POV. Alf.
Così ci dirigiamo per i corridoi della casa principale del branco fino allo studio di mio padre.
Una volta arrivati bussiamo e aspettiamo risposta.- Avanti.- sentiamo dire dall'altra parte della porta.
Entriamo tutti, uno alla volta. L'ufficio di mio padre non è particolarmente grande. C'è una scrivania con dietro una comoda sedia per l'alpha, mio padre, mentre vicino ad essa c'è una sedia più piccola per la sua compagnia. Davanti ci sono due sedie e hai lati dalla porta due divani. Sulla parete di sinistra c'è una porta per il bagno e delle librerie, mentre sulla destra c'è una finestra lungo tutta la finestra.
- Che succede? C'è qualche problema? Chi vi manda?- chiede mio padre da dietro una scrivania.
- Alpha ho chiesto io di poterla vedere.- inizia Mario.
- Cosa ti serve? Ti ha mandato tuo padre?-
- No. Sono qui perché voglio sfidare l'erede dell'alpha a duello per il titolo di capobranco.- Dice deciso il figlio del beta all'alpha.
Sentendo quelle parole ognuna delle persone nella stanza assumono un espressione diversa: Mario è sicuro di se, Zeem è confuso, Io guardo mio fratello sorpreso, lui guarda preoccupato mio padre che rimane impassibile.
Mio padre fa un sospiro e dice: - Ormai a diciassette anni non posso impedire che venga sfidato. Quindi fa pure hai la mia autorizzazione.- non sempre contento ne rilassato. Ma sinceramente non capisco perché abbia aspettato così tanto.
Mi volto a guardare preoccupato mio fratello, che ha uno sguardo preoccupato a sua volta ma non per se ma per me.
- Bene...- incominciò a dire Mario, ma quando stava per continuare venne interrotto da Tere: - Scusateci, ma noi torniamo subito- dice e mi trascina via.
Arriviamo in camera mia e, una volta entrati, chiude la porta.
- Che ti è preso?!- gli chiedo.
- Siediti.- sedendosi alla scrivania.
- Che succede?- dico eseguendo il suo ordine e mettendomi sul letto.
- Mario non vuole sfidare me ma te.- inizia.
- Che vuol dire?- chiedo confuso.
- È una storia un po' vecchia, risale quando Evelyn aveva cinque anni.- sospira e inizia a raccontare: - era il 1988, il branco si trovava negli Stati Uniti e George H. W. Bush era da poco diventato presidente. Il nostro branco era in conflitto con uno vicino e io non ero d'accordo con la decisione presa da nostro padre.- fa una pausa, credo cercare le parole con cui continuare.
- E...- lo esortai a continuare.
- E allora decisi di sfidarlo. Come saprai se affronti e sconfiggi l'Alpha diventi tu il capo. Secondo la legge il presente sarebbe dovuto morire, io pensi ma nostro padre non mi uccise, sai quanto odia farlo, ma una punizione me la diede comunque: non sarei mai diventato il suo erede e non lo avrei mai più potuto sfidare.-
Mentre mio fratello raccontava io incominciavo a ricollegare tutti i pezzi.
- Quindi...- iniziai confuso non finendo la frase.
- Quindi Mario vuole sfidare te in quanto erede.- finisce lui per me.
- E... quale sarebbe il problema.-
- Il problema è che Mario è accecato dal potere, farebbe di tutto per averlo. Se tu perdersi ti succederebbe. E tu no...- non gli lascio finire la frase: - SE pio perdersi, ma se non perdo?-
- Se non perdi meglio, ma non hai molte possibilità, inoltre non hai nemmeno finito l'addestramento.-
- Lo avrei finito se non melo avreste fatto iniziare un anno fa ma a sei come succede di solito!-
- Scusa, comunque la decisione è tua e... fai attenzione.-
- Certo.-
- Ho un'altra domanda.-
- Chiedi.-
- Perché mi sfida ora non sono altro che il Gigio del capo.-
- Secondo la legge si dovrebbe diventare capobranco intorno alla maggiore età, e il futuro capo può essere sfidato per questo titolo da un anno prima di diventarlo.-
- Andiamo.- mi esorta alzandosi.
Ritorniamo all'ufficio di nostro padre.
Non ebbi il tempo di fare o dire niente che Mario mi precedente: - Alphonse Kelekorand Alpha luop-garou ti sfido a dirlo per il titolo di capobranco.-
- Accetto!- Rispondo anche se non credo che mio padre è Tere non siano d'accordo.
- Sarà una sfida a morte. Fatti trovare pronto fra un ora al cancello per il bosco.- dice per poi andarsene.
CIAONEEEEEEEEE.........
Aggiornamento extra fra una settimana il prossimo.
Ho pubblicato oggi è solo questo perché volevo distanziare questo capitolo dal prossimo.Sono aperte le scommesse:
Allora per voi chi vincerà?Bye!
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Red Moon - Saga Alpha Omega -
WerewolfLui: 17 anni, 11 anni di scuole pubbliche. Lei: 16 anni, istruita a casa. Lui: Ragazzo di città. Lei: Ragazza del bosco. Lui: occhi blu. Lei: occhi rossi. Lui: capelli rossi. Lei: capelli blu. Lui: nato con la luna blu. Lei: nata con la luna rossa. ...