4. Primo giorno di scuola: lezione.

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POV. Alf.

La segretaria mi ha 'cacciato' in classe, ma almeno ho mantenuto la parola e A.O.I. mi ha sorriso. Aspetta cosa sto pensando. Io non dovrei pensare cose simili su di lei, è mia amica.

Arrivato alla mia classe busso.

- Avanti!- e dalla voce gia capisco che anche quest'anno avrò quel vecchio.
Quando entro mi guarda e dice: - Alphonse kelekorand luop-garou siediti. Non mi aspettavo che facessi tardi gia il primo giorno.-
- Scusi.-
- Siediti.- dice e obbedisco.

- Bene, considerando la presenza del nostro ritardatario, dovremo essere tutti e i bidelli hanno messo nuovamente un banco di troppo.-

Alzai la mano, l'insegnante, stranito mi diede il permesso di parlare.

- Prof. Non siamo tutti e non c'è un banco in più, manca ISCIO.-
- È chi sarebbe?-
- Controlli sul registro.-

>toc,toc.

Non ebbe il tempo di fare come gli avevo appena detto che si senti qualcuno bussare.

- Avanti!- disse il Prof, e tutti si accorsero che si stava inervosendo, non gli piace che la sua lezione venga interrotta.

La porta si apre e una ragazza, A.O.I., entra.

Tutti la fissano, e grazie hai miei sensi sento l'invidia delle ragazze e l'ecc... emm... l'esaltazione dei ragazzi davanti a lei.

Non posso biasimare i miei compagni.
Alike non ha delle grandi forme, non che io ci abbia guardato. Non tanto almeno.
Ma è oggettivamente una bella ragazza e nel suo caso questo basta.
Ha i capelli sciolti che arrivano proprio sopra al sedere di colore blu vagamente scuro che ho visto solo nelle pietre più pure, la carnagione chiara, più della mia, ma non da cadavere e occhi che ha un primo occhio sembrano marroni ma sono rossi, che schiariscono o scaturiscono per la luce.

- Scusi l'interruzione Professore...?- si scusa A.O.I., ma si interrompe per la mancanza di un nome.
- Salve. Deduco che sia nuova, si presenti.- ordina il prof.
- Salve. Sono Alike Iscio.- Dice timidamente. Penso sia terrorizzata, non è abituata a stare in mezzo a tanta gente.
- Altro?!- Dice il Prof. arrabbiato e lei scuote la testa in segno di negazione.
- Bene! Ora si sieda! L'unico posto è quello accanto a Alphonse.- Ordina e lei obbedisce sedendosi accanto a me.

- Ciao.- sorride.
- Ciao A.O.I.- Le sorrido - Non preoccuparti del prof è arrabbiato solo perché tra te e me abbiamo ingerito la lezione due volte.-
- Bene, secondo te che impressione ho datto? Vorrei evitare di risultare antipatica da subito.-
- Non preoccuparti hai datto, sicuramente, una buona impressione a tutti. Hai i libri?-
- No.-
- Guardi con me?-
- Si, grazie, se non ti spiace.-
- No, no.-

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<fine lezioni, a ricreazione.

>Driiin.

Tutti si alzano per la ricreazione e vedo Alike aggirarsi.

- Calmati A.O.I. è solo ricreazione.-
- Ricreazione?-
- Si, ricreazione, sono venti minuti di pausa a metta mattina in cui gli alluni posso andare in bagno, mangiare o prendere una boccata d'aria liberamente.-

Eve, Tere e Zeem si avvicinano al mio banco.

- Allora, stavolta, 'A.K.A.' non scherzava.-
- Tu devi essere Zeeman?-
- Si, mentre io sono Evelyn, il ragazzo che parla poco è  Teresino e tu devi essere la fantomatica A.O.I., giusto?-
- Si.-

Tiene la guarda rassegnato aspettando che si metta ridere come gli altri. Ma lei non lo farà.

- Evelyn: origine Germanica significa "ringraziamento", ma anche legge, ragione.   Teresino: nome di origine Greca e significa colui che fa il cacciatore,
ma anche colui che è nato d'estate o è molto amabile. Zeeman: dall'anglosassone e dal tedesco: "uomo avventuruoso come un marinaio". Giusto?-

Tutti sono rimasti ha bocca aperta. Non si aspettavano che rispondesse così.

Il primo a riprendersi è Tere: - Ragazza ti adoro, sei la prima in assoluto a non aver riso o fatto battute sul mio nome. Se fossi etero ti sposerei.- dice, guadagnandosi un ringhio da Zeem, che ignora e continua: - Ma non lo sono quindi...- si rivolge a me: - la voglio come nuora! Alf!-
- Che? Ma che ti salta in mente? Alike ed io siamo solo amici?- Dicco.
- Sicuuro?- chiede canzonatorio Zeeman.
Sto per rispondere ma mi precede mia sorella: - Basta! La spaventerete!- dice per poi scusarsi del nostro comportamento con la mia nuova campagna di banco.
- Non preoccuparti sono divertenti.- risponde la suddetta nuova scolara.
- Ha senso dell'umorismo, mi piace!- Esclamò quel solito esagerato di Zeem.
- Ma le state facendo un esame della personalità?- Ribatto io.
- No, sta tranquillo- Eve.
- Non preoccuparti l'avremmo
accettata comunque.- Zeem.
- Basta che non sia come Brittany.- Eve, anche se gli altri, tra cui io, siamo d'accordo.
- Perché?- chiede innocente Ali.
- Perché è una put... donna di facili costumi rompipa...scatole e opportunità. Per essere gentile. E fa la corte a Alf.- Risponde Zeeman andando difronte a lei.
- Oh! Se lo dite voi.-
- Non 'se lo dicendo noi'! È così!- sempre Zeem.
- Voi la conoscete, io no. Non posso esprimere giudizi di nessun tipo, né buoni, ne cattivi, ne di questo tipo. Ti chiedo scusa se ti sono sembrata arrogantemente, non era mio volere.- si scusa educatamente.
- No, scusa tu non dovevi rispondere in quel modo. E sappi che non serve tutta questa educazione con me, sono solo il figlio di un marinaio.-
- È riuscita a calmare Zeem in così poco tempo? Nessuno si riesce. Alf! Concordo con Tere la voglio come nuora!- Eve.
- Ma?! Eve noi siamo solo amici.-ribatto, facendo ridere sia i due ragazzi che le due ragazze.
- Comunque io non mi sono ancora presentata a dovere- proferisce A.O.I quando si riprende dalle risate: - Sono Alike Iscio, ma potete chiamarmi A.O.I.-
- Perché proprio A.O.I.? Se il tuo nome è Alike è meglio Ali, no?- Zeem.
- Perché è l'acronimo del mio nome.- risponde.
- E la 'O' da dove viene?- chiede Tere. Lui fa sempre attenzione hai dettagli.
- Ehh- non sa come rispondere.
- È complicato da spiegare.- dice alla fine.
In realtà non lo so nemmeno io, ma da quel che so di lei penso sia per come si chiama se la madre.
- Prova- insiste Eve.
- Me... me lo ha fatto mia mamma prima di morire... qua... quando ero molto piccola, e ... e lei si chiamava Olimpia.- Risponde rabbuiandosi.
- Oh mi dispiace.- Eve.
- Scusaci non volevamo.- Tere.
- Non preoccupatevi.- Ali, c'è un attimo di silenzio, poi continua: - Se non ho capito male durante la ricreasione si può andare in bagno. Ne avrei bisogno ma non so dove sia?-
Tutti scopiamo a ridere e lei ci guarda interrogativa.
- È ricreazione con la 'z'- la correggo strappandole un sorriso.
- In tal caso ti accompagno io in bagno e poi ne ho bisogno pure io.- Eve.
-Grazie.-

Poi si alzano e escono lasciando noi tre ragazzi da soli.

Red Moon - Saga Alpha Omega -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora