Red Moon - Saga Alpha Omega -

21. Alpha's special, Mio fratello.

POV Alpha

Oggi il mio cucciolo ha il suo primo appuntamento romantico con una ragazza.

Quasi mi commuove il fatto che sia cresciuto.

'Alf ti serve qualcosa? Aiuto? Sostegno? Compagnia?' chiede telepaticamente Zeeman, il compagno di mio figlio, all'altro mio figlio, che ora è nel bosco a preparare un pik-nik per la prima ragazza-lupo del mondo.

'Zeem ti ho già detto che non mi serve niente e se mi servisse qualcosa chiederei, tranquillo.' risponde lui dal limite dei nostri confini.

'Figliolo è il tuo primo incontro galante, noi vogliamo esserci se ti serve aiuto.' dice Helosie, la mia amata mate.

'E soprattutto esserci!' interviene sempre Zeeman.

'Amico basta, la risposta rimane quella.' dice Alphonse.

'Zeem, sul serio lascialo in pace.' interviene Tere.

'Alphonse Kelekoran Alpha Loup-garu stai tranquillo e andrà tutto bene, non combinare disastri voglio una nuora.' dice la mia cara mate.

'Se ti serve auiuto c'è un itero branco disposto ad aiutarti.' dico.

'Va bene, grazie, ma non serve.' risponde Alf. esasperato.

'Cari, Ali è pronta e voi ni avete rotto. Finitela.' interviene mia figlia.

'Papà, fratellone, mamma e Zeem potete lasciarmi in pace per tutto il pomeriggio?!?' dice il più piccolo della cucciolata un po' esasperato.

Così termina la comunicazione mentale per aiutare mio figlio.

Sono in po' preoccupato per l'attuale situazione e credo che ci sia altro dietro la vera natura di questa Alike.

-Al. che succede? è da un po' che ti vedo turbato.- dice Hel, mentre entra dentro il mio ufficio.

-Oggi in nostro ultimo genito ha il suo prima appuntamento.- dico, sapendo che questa risposta non gli basterà.

-E il nostro primo genito convive allegramente, sotto il nostro tetto, con il suo compagno.- Risponde chiudendo la porta e avvicinandomi fino a potermi guardare negli occhi: - Licantropo originale Alpha Loup-garu dimmi la verità: cosa ti turba?-

-è Alike. Non in senso negativo, credo che sia davvero una brava ed educata ragazza, ma cio che ci ha detto Eve è inaudito, o almeno lo era fino a poco fa. Sono preocupato perché le cose stanno cambiando nell'ultimo secolo: i cacciatori che sono diventati più esperti, la maledizione eora quest. Sento che sta per iniziare una nuova era per il mondo soprannaturale e temo che i nostri figli ne saranno al centro. Sono preoccupato per ciò che accadrà loro.- Dico.

-Anche se così fosse i nostri figli sono pronti ad affrontare tutto e non solo loro ma tutto il branco e anche Zeem. Sono convinta che la dea luna e le altre divinità hanno messo Alike sulla loro strada per un motivo.- mi rassicura lei.

-Si. penso tu abbia ragione.- conformo prendendo una sua mano per baciarla come ringraziamento.

Cala il silenzio fra noi finche non pongo quella domanda che avrei dovuto farle già da tempo: -Quella volta, anni fa, quando hai incontrato il padre di Alike: Suo padre è...-non riesco a finire la domanda perché la voce mi muore in gola se provo a pronunciare il suo nome.

-Si, è lui, ma c'era qualcosa in lui di diverso dai soliti licantropi, sembrava un umano.-

Vorrei porre altre mille domande ma non lo faccio perchè sento una voce chiamarmi telepaticamente.

'Padre. Padre! PADRE!' è Alphonse.

Che sia successo qualcosa?

'Che vuoi Alphonse? Prima hai detto di non disturbarti, E ora mi chiami. è andato male qualcosa? Alike si è fatta male, le è successo qualcosa?'