POV. Alike
Da Natale è passato un po', so che Eve ha detto il mio segreto hai suoi parenti eccetto A.K.A.
Tornati a scuola non è cambiato nulla: Brittany continua a trattare male me, provarci con A.K.A. e ignorare gli altri, anche il comportamento degli altri nei miei confronti non è cambiato.Gli ultimi due giorni eravamo in gita e la classe ha passato la notte fuori, purtroppo era una notte di luna piena.
C'è anche stato un attaccò da perte di due cacciatori, Brittany e suo padre che era presente in veste di accompagnatore.
Hanno attaccato un coyote e un lupo dal manto nero, ma sono riusciti a cavarsela da soli e io ho seguito la vicenda dai racconti di Eve mentre ero rinchiusa in bagno, è stata la mia prima luna piana senza poter correre nel bosco, ma con i professori sulle scale non potevo proprio uscire.La campanella di fine giornata scolastica suona, quindi mi dirigo a casa, sempre con l'autobus. Oh, dea luna, aiutami.
Arrivata a casa trovo mio padre, che oggi non è a lavoro, perciò trovo il pranzo proto.
- Lavati le mani e vieni a tavola.- mi dice quando entro mentre scola la pasta.
Faccio come mi ha detto e quando siamo a tavola gli racconto tutto della gita.
Non ho potuto farlo prima perché ieri siamo arrivati tardi e stamani ho dovuto fare la corse per arrivare in tempo a scuola.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
POV. Alphonse
È da qual Natale che sento che mi stiano tutti nascondendo qualcosa e, a giudicare dell'odore di licantropo che ho sentito la scorsa notte, in gita, c'è sicuramente un altro lupo in classe, e loro sanno chi è.
Durante la gita Zeem e Tere sono stati attaccati da dei cacciatori. Con un po' di aiuto da parte mia e del prof di filosofia, anche lui licantropo del nostro branco, siamo riusciti a tornare a casa tutti quanti sani e salvi.
Usciamo da scuola e ci dirigiamo verso casa.
- Allora vi siete divertiti la notte di luna piena in gita?- chiede Eve, è stata stranamente tutto il tempo in camera sua, di solito rimane con noi durante la luna piena.
- A parte l'attacco, si, ci siamo divertiti, non capita spesso di poter correre liberi per il bosco.- risponde Zeem.
- Tu invece cosa hai fatto?- chiedo, voglio sapere cosa mi nascondono.
- Niente di che, ho fatto in pigiama-party con Ali.- risponde, sta mentendo, ma ci passero sopra.
- Mi state nascondendo qualcosa? Magari è un licantropo in classe nostra di cui non so niente?- chiedo andando diritto al nocciolo della questione.
Zeem perde il sorriso e non mi guarda, confermando le mie parole.
Eve cerca di trovare le parole, ma sapevano sia lei sia Tere che me ne ero accorto e che glielo avrei chiesto.Alla fine quello che mi risponde proprio Tere: - Si,- riceve un sguardo stupito da Zeeman - ma non possiamo dirti di cosa o chi si tratta, perché l'abbiamo promesso all'alpha.- dice, lo sospettavo, ma volevo comunque che me lo dicessero.
- Va bene.- rispondo.
- Come 'va bene'?- chiede sorpreso Zeem.
- Certo, non posso mettermi contro l'alpha, ma volevo comunque sapere se avevo ragione a sospettare che in classe nostra ci fosse un altro licantropo, vorrei sapere anche chi è ma, se non potete dirmelo allora lo scoprirò da solo.- rispondo, se l'alpha a deciso cosi avrà ragione.
- Qui... Quindi non sei arrabbiato?- chiede.
- No.-
Per il resto del viaggio discutiamo di altro che non ha importanza.
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Il pranzo è passato tranquillo e ora sono in camera a fare fisica.
Qualcuno bussa e io gli dico di entrare, è Zeem.
- Ti disturbo?- chiede.
- No, c'è qualche problema?- rispondo girandomi, con la sedia girevole, verso il letto dove è seduto il mio migliore amico.
- Non proprio. Sul serio ti sta bene che ti nascondiamo la verità?-
- Si, lo capisco.- dico sorridendo.
- Però non ne sono molto felice.-
- Ora sai come mi sono sentito per sedici anni.-
- Già, è proprio uno schifo.- afferma.
- Se l'alpha comanda...- dico sotintendendo il resto della frase.
- Dovrei chiederti anche un altra cosa.- dice.
- Chiedi.-
- Potresti aiutarmi con fisica?-
- Certo, prendi una sedia e il quaderno.- rispondo, lui esce dalla camera ma dopo pochi secondi torna e si mete alla scrivania accanto a me.
Iniziamo a fare gli esercizi di fisica, dopo un ora circa mia madre entra portandoci la merenda come faceva quando da bambini passavamo il pomeriggio a giocare.
- è da un po' che non scherzavamo davanti a Fanta e mini briosce.- dice Zeem ingozzandosi.
- Vero, ma cerca di non strozzarti.- rispondo ridendo.
- Alf. senti, la lezione non è per domani, ti va di fare una chiacherata?- propone.
- Zeem, sei il mio migliore amico, ma non farei mai una cosa del genere, troppo femminile.-
- Allora guardiamoci un film horror come hai vecchi tempi.-
- Accetto.- dico prendendo il computer e iniziando a cercare qualche novità terrificante.
Quando finiamo di guardare la prima parte del lungo-metraggio Zeeman si alza e va a prendere da bere, quando torna è ancora terrorizzato.
- Sei sicuro di riuscire a guardare la seconda parte?- chiedo scettico.
- Si, certo.-
- Domani Tere mi ucciderà.-
- Perché?-
- Perché ogni volta che in passato guardavamo dei film horror mi faceva una sfuriata terrificante e se stanotte avrai un incubo per questo- indico il portatile- mi ucciderà-
- No, non succederà.- risponde risedendo e guadagnandosi uno sguardo scettico da parte mia.
- Non ti ucciderà, posso convincerlo.-
- Lo spero.-
- Pero se ci dovesi riuscire dovrai dire ad Ali che ti piace.-
- COSA?! Non è vero.- dico, sentendo le guance calde.
- Dalla tua reazione credo di avere ragione e poi sareste una bella coppia.-
- Preferivo quando mi dicevi ciò che pensavi sul didietro di alcuni dei nostri compagni.-
- Se vuoi posso dirti che il c^lo di tuo fratello è davvero...-
- ZITTO! Non voglio sapere niente di queste cose, tienile per te.- dico interrompendolo.
- Va bene, allora se non vuoi più sentirmi dire certe cose dimmi cosa pensi di Ali.-
- Okay, mi piace.-
- Si, avevo ragione.-
- Zitto, non gridare, soprattutto in questa casa, ti sentono tutti.-
- Ma i muri sono insonorizzati.-
- Per un umano, ma per noi è come se fossero muri normali per umani.-
- Quindi tu...- inizia a chiedere in imbarazzo, ma non riesce a finire la frase.
- Sento tutto ciò che fatte Teresino e tu? Si.- concludo per lui, auturispondendo.
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Red Moon - Saga Alpha Omega -
Manusia SerigalaLui: 17 anni, 11 anni di scuole pubbliche. Lei: 16 anni, istruita a casa. Lui: Ragazzo di città. Lei: Ragazza del bosco. Lui: occhi blu. Lei: occhi rossi. Lui: capelli rossi. Lei: capelli blu. Lui: nato con la luna blu. Lei: nata con la luna rossa. ...