Capitolo 4.

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<Ciao Dennis> disse Alexander.

<Alex> disse l'altro muovendo la testa in forma di saluto.

<Cercherò di essere breve e conciso. Da un pò a questa parte mi sono messo a leggere le chat di Rose sul suo cellulare, non per spiarla, ma per sapere chi siano state le ultime persone con cui ha parlato... mi manca veramente tanto. Ho notato che voi due vi sentivate molto spesso. Perchè?>

<Se hai letto tutto non avresti bisogno di saperlo da me.>

<Dennis non mi sfidare. La pazienza non è mai stata una mia virtù, adesso meno che mai. Vorrei solo capire cosa vi legasse, con o senza le buone maniere.>

<Calmati amico! Io e Rose negli ultimi tre, forse quattro mesi avevamo riniziato a sentirci visto che più o meno frequentavamo lo stesso gruppo di amici. Prima che si mettesse con Aaron mi interessava, ma poi ho lasciato perdere. La rispettavo e le volevo bene, così il nostro rapporto era cresciuto fino a diventare migliori amici. Anche se Aaron litigava spesso con lei per questo, me ne parlava.>

<Quindi tu sapevi un pò tutto della sua vita?> chiese Alex con aria preoccupata.

<Abbastanza. Per esempio mi parlava frequentemente della sua relazione complicata con Aaron, della sua migliore amica, dei suoi genitori e anche di te. Non faceva nulla distrano che non facesse una ragazza della sua età.>

<Perchè non mi guardi negli occhi mentre mi dici tutto questo? C'è qualcosa che nascondi?!>

<No veramente.>

Alexander inspirò nervosamente e guardò storto quel ragazzo che aveva davanti. Prese una sigaretta, e mentre la stava accendendo si allontanò insoddisfatto della conversazione. Passò a un millimetro da Olivia, che era ancora rannicchiata dietro l'albero. Neppure lei era convinta su ciò che aveva sentito. Anzi, era certa che Dennis stesse mentendo: Rose era una persona molto introversa, prima di avere così tante confidenze con qualcuno sarebbero dovuti passare più di pochi mesi. Sicuramente se lei e il ragazzo parlavano frequentemente era Rose quella che ascoltava e Dennis quello che si confidava. Inoltre Rose non le aveva mai accennato nessun discorso su Dennis, uno dei ragazzi più popolari della scuola, con cui andavano in classe.

Dunque scoprire se lui avesse mentito ad Alex sarebbe stato un gioco da ragazzi. Olivia aveva in mente qualcosa; infatti ogni volta che succedeva gli occhi le brillavano di una luce diversa e aveva un'espressione piuttosto seria.

Dopo poco che se ne era andato il cugino di Rose, Dennis non tardò ad allontanarsi. Si dirigeva dalla parte opposta, e Olivia, con passo felpato, lo seguiva. Era molto imbarazzata di ciò che stava facendo, ma lo scopo era l'unica cosa che le interessasse.

In seguito a un percorso di pochi metri iniziò a piovigginare. Non poteva andare altrimenti, quel cielo grigio non poteva che portare pioggia.

Il giovane entrò in un piccolo negozio di musica, probabilmente per ripararsi. Olivia attese qualche istante fuori prima di entrare. Appena entrata cercò con lo sguardo Dennis. Era solo e stava osservando un cd dei Metallica. Era un pò nervosa mentre si avvicinava a lui.

<Hey Brooks!> esclamò lui.

<Spencer! Non lo imparerai mai ilmio nome?!> rispose lei ironica.

<Non serve! Comunque come mai da queste parti? Non sei una che esce spesso.>

<Mi era venuta una gran voglia di fare una passeggiata, ma mi ha sorpresa la pioggia. Così sono entrata nel negozio più vicino...> disse Olivia con tono sicuro. Se Dennis l'avesse conosciuta anche solo un minimo avrebbe capito che stava mentendo.

<Anche a me è successo lo stesso! Ero appena uscito di casa ed è arrivato il brutto tempo... vabbè, ci faremo compagnia per un pò. Tu come stai? E' un pò che non civediamo, forse dal funerale di Rose.>

<Già. Sono già passate tre settimane. Mi sento distrutta, mi manca tanto. Chiunque abbia conosciuto bene Rose e la abbia sentita spesso non potrebbe non soffrire la sua perdita.>

Dennis teneva gli occhi bassi prima di dire:

<Mi dispiace, è stata una vera disgrazia per tutti. Sarà dura tornare a scuola senza vederla in classe. Ultimamente io e lei eravamo abbastanza distaccati, ci salutavamo appena.>

Olivia non era affatto colpita di sentire quelle parole. Sapeva molto bene che Dennis aveva mentito fin dall'inizio, sia a lei che ad Alexander.

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