Capitolo 5.

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Adesso che lo aveva scoperto non sapeva come agire: se lo avesse detto ad Alexander lo avrebbe coinvolto in questa storia, e non era il caso, perchè la strada era sempre più complicata e misteriosa. Parlare di nuovo con Dennis non avrebbe risolto niente, e in più non lo avrebbe potuto accusare senza prove.

Passarono giorni. Apparentemente sembrava che non ci fosse più alcun movimento sospetto, e anche Olivia si stava ormai arrendendo. Non conosceva più il motivo per cui stava commettendo questa guerra. Forse Aaron aveva perfettamente ragione, forse non c'era nulla di strano nella morte di Rose come in quella di tante altre giovani ragazze.

Perciò Olivia aveva preso la sua decisione: le "indagini" erano interrotte, probabilmente per sempre, anche se il suo cuore non si dava pace. Non si dava pace quando nella quotidianità, per ogni minimo gesto, si rendeva conto che la sua migliore amica, la sua quasi sorella non era più con lei a combattere le loro battaglie.

Se litigava con la madre, non poteva chiamarla per sfogarsi e per sentire la sua voce che le diceva che tutto sarebbe andato bene.

Non potevano più fare passeggiate lunghissime e ridere all'infinto per una schiocchezza... I pensieri di Olivia furono interrotti bruscamente da una voce squillante:

<Olivia, a forza di fissare il muro così imbronciata ci farai un buco!> disse innervosita la madre,Letizia.

<Aah mamma...>

<Forza non li voglio più sentire questi mugolii! Tesoro, è già più di un mese e mezzo che stai così... vorrei che tu ti svagassi almeno un pò. So che è un duro periodo...>

<No mamma, non pensare che io stia qui a subire un'altra brontolata.> rispose freddamente Olivia a metà del discorso della madre, incrociando le braccia.

<Infatti non avevo questa intenzione. Volevo dirti che oggi ho sentito mia sorella Emma e...>

<La zia!!>

<Ti ha invitata a cena da lei stasera. Sarah non vede l'ora di vederti!> disse Letizia sorridendo alla figlia.

<Oh la mia piccolina! In effetti è tantissimo tempo che non vado a visitarla, sono una pessima cugina.>

<Mentre sei per strada prendile un regalino, ti perdonerà in men che non si dica!>

Olivia e la madre si guardarono per un attimo negli occhi. Un attimo dopo scoppiarono a ridere.

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