CAPITOLO 2

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Sabato 27/05

-Mary-

Sono passati 6 mesi da quando Riki è entrato nella scuola ed è già arrivata la finale. In questi mesi non ho fatto altro che seguirlo su Real Time, ogni giorno!! Mi sto affezionando sempre di più a lui. Ha fatto tanti traguardi e sono super fiera. Da quando è entrato al serale fino adesso è migliorato sempre di più e non ha mai smesso di crescere. Lo ADORO. Ed ora, eccolo qui, in finale, sapevo che ci sarebbe arrivato, lo sentivo. Ha fatto un album spettacolare, si chiama 'Perdo le parole', proprio come il titolo di una delle sue 7 canzoni. Lo ascolto continuamente e infatti la mia famiglia non ne può più.

M: E basta. Ho capito che ti piace, però sei assillante. Me lo stai facendo odiare questo povero ragazzo.

Ecco questi sono i lamenti che mi devo sentire ogni giorno. CHE STRAZIO.


02:00

La finale è finita da poco. E' stata bellissima. Ha cantato benissimo, sia le sue canzoni che le cover. Non ha vinto lui la coppa, ma comunque ha vinto la categoria canto e va bene così. Sono contenta per lui. 

Chiamo Diletta.

Io: Hey, hai visto? 

D: Si, diciamo che mi è dispiaciuto che Fede non sia arrivata alla finalissima, però devo dire che Riki è stato bravo.

Io: Non ci credo. Finalmente lo hai capito.

D: Si, però rimango sempre con la mia idea. Sei tu quella fissata. IO PROPRIO NO.

Io: Tranquilla, per me va bene, infatti ti devi scollare. LUI E' MIO.

D: Ricorda di non sognare troppo. Non può essere solo tuo, ora appartiene a migliaia di fan. E non andrà a pensare proprio a te. 

Io: Non sto dicendo che penserà a me. So che ha migliaia di fan. Ma io ci spero. Io spero, di incontrarlo, di abbracciarlo. A me piace pensare che un giorno potrà accorgersi di me, ma questo è solo un sogno, è solo frutto della mia immaginazione e me ne rendo conto. E non mi importa, mi piace sognare e lo sai. 

D: So che ti piace sognare, e okay, è anche bello sognare, ma tu esageri. Non puoi perderti sempre nei sogni. Perché poi arriverà un giorno che ti accorgerai, che tutto questo non potrà mai accadere e lì ci rimarrai male. Io lo dico per te.

Io: Okay... ora vado a dormire, buonanotte. 

Ho riattaccato prima che mi potesse rispondere. Ci sono rimasta male. Non mi piace quando mi vengono dette queste cose. A me piace sognare e non posso farci niente.


Domenica 28/05

12:00

Dopo la telefonata di ieri sera, con Diletta mi sono addormentata subito. Mi sono resa conto che forse ho esagerato, non dovevo riattaccarle il telefono in quel modo. Voleva solo darmi dei consigli da vera amica. Più tardi la chiamerò per scusarmi.

Sto sul divano. Con il cellulare in mano,  gironzolo su Instagram, guardo post di persone a caso che seguo su Instagram. Arriva un post di Riki. Oddiooo, sono le date degli instore. Inizierà degli instore. DEVO ANDARCI.

Io: Mammaaaaa, Riki inizia a fare instore!!

M: E che sarebbe? 

Io: Ti devo spiegare sempre tutto eh. Allora, va in diverse città, incontra le sue fan, firma le copie e ci si può fare anche una foto... CI DEVO ANDARE.

M: Vedremo, se viene qua vicino... forse ci andiamo

Io: Vedremo?! Forse?!, ma mamma IO NE HO BISOGNO, IO DEVO INCONTRARLO!!

M: Ho detto, vedremo.

Le mamme, ce l'hanno tutte con questa parola, "VEDREMO", che odio!!!   E non mi importa, io devo incontrarlo, voglio un suo abbraccio.


17:00

Mi sta chiamando Dile. Cavolo, dovevo chiamarla per scusarmi e me ne sono scordata. 

Io: Dile, ti volevo chiamare per scusarmi, ma mi hai preceduta. 

D: Scusarti di cosa?

Io: Per ieri sera. Sono stata orribile, ti ho riattaccata senza farti rispondere. Mi dispiace, capisco dopo i miei errori. Tu in fondo mi dai consigli, e ti ringrazio.

D: Ma non devi scusarti, non è successo niente, tranquilla. Anzi, me ne ero anche dimenticata.

Io: Che sollievo, grazie.

D: Ma di nulla. Senti ti ho chiamata per un motivo ben preciso.

Io: E cioè?

D: Riki inizia gli instore.

Io: Oddio si, lo so. Solo che, ho visto le date e non viene qui nelle marche. E mamma non mi ci manda, perché sono città troppo lontane.

D: Ma che dici?! Guarda bene sciocca, viene nelle marche, a Porto S. Elpidio, il 18 giugno. 

Io: Oh cielo!! Sul serio?! 

D: SIIIII!! Fortuna che io ci vedo bene ahahah

Io: Fortuna tu. Grazie Dile.

Fortuna veramente. Se non fosse stato per lei, io non me ne sarei mai accorta!! Ora mi toccherà convincere mia madre... SPERIAMO BENE.


LA STORIA DI UN IDOLO || Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora