-Riki-
Sono le 11, io ed Andreas ci siamo appena svegliati. Ieri sera, dopo aver salutato Mary e Diletta, noi ce ne siamo andati in un hotel vicino il centro di Ascoli, devo dire che siamo stati fortunati, perché era molto pieno ed era rimasta solo una stanza, per noi. CHE FORTUNA. Ancora non ci credo, di aver trovato la ragazza che cercavo, è da quando mi sono svegliato che non smetto di sorridere. Le abbiamo passate di tutti i colori per trovarla, ma ne è valsa la pena. Ne è valsa la pena, guardarla negli occhi, quei occhi scuri e profondi che appena li guardi, riescono a trasmettere tanto. Baciarla. Baciare quelle stupende labbra, morbide e carnose. Starei a baciarla per ore ed ore. Poi, il suo dolce sorriso, mi fa stare bene. Dio mio. Mi sono accorto che non posso fare a meno di lei. Mi sto innamorando. Mi piace tutto di lei. E' speciale. Non è difficile capire, che è una ragazza molto seria e questo mi piace. In fondo, è difficile trovare ragazze come lei e sono contento di averla trovata, che ora è MIA. E guai a chi me la tocca. GUAI. So essere davvero molto geloso delle mie cose, quindi, chiunque me la tocca. BEH. Peggio per loro. Ieri sera, dopo che ci siamo salutati non le ho detto che oggi ci saremmo rivisti, per il semplice fatto che voglio farle una sorpresa, quindi, per oggi la dovrò lasciare un po' nel dubbio. Spero solo che non soffra per questa cosa. Non le ho nemmeno dato il mio numero, avevo paura che in qualche modo, la sorpresa non riuscisse e quindi per sicurezza non le dato niente. Nel frattempo, per farle capire che non è finita e per non farle venire troppi dubbi, ho pensato, di seguirla su Instagram, il problema è che, non la trovo. Dico io. STRANO. Io trovo sempre tutti. SE SE. E' da ieri sera che mi sto ad ammattire, perché non sono capace a trovare le persone. Che problemi ho?
A: Chiama, Diletta.
Sono così concentrato che non sento Andreas.
Io: Che hai detto?
A: Ho detto, chiama Diletta, visto che hai il suo numero.
Io: Perché dovrei... ah... giusto, lei saprà sicuramente come si chiama su Instagram, Mary. Grande Andreee.
A: Fortuna che sono intelligente. Come faresti senza di me?
Io: Così però mi fai sentire una nullità.
A: Non lo sei?
Io: AH. AH. AH. Hai finito di prendermi in giro?
A: Ho appena incominciato.
Io: Va a farti a doccia, che è meglio. Dopo però ci pigli.
A: Vado a farmi la doccia. Tu pensa a chiamare Diletta.
Mentre si incammina verso il bagno, mi accorgo che è davvero stressato, ed è normale, ha sempre guidato lui ed ora la stanchezza si fa sentire. Mi sento in colpa. Lui sta facendo tutto questo per me. E' davvero un grande amico. Ma ora devo cercare Mary su Instagram, dopo penserò a cosa fare per ringraziarlo. Prendo il mio smartphone che sopra al letto. Cerco sulla rubrica Diletta. Si, ci siamo scambiati i numeri. Sono essenziali i suoi aiuti e le sue idee romantiche, non che io non sia bravo, ma lei non la batte nessuno. Perciò avevo un forte bisogno del suo numero. Tipo ora. La chiamo. Neanche dopo 2 squilli, risponde.
*Al telefono*
D: Pronto?
Io: Ehi, sono Riki, come stai?
D: Ciao, Riki. Sto bene, tu?
Io: Bene. Senti, ti devo chiedere una cosa.
D: Dimmi tutto.
Io: Vorrei iniziare a seguire Mary su Instagram, ma ovviamente non riesco a trovarla.
D: Ovviamente. La trovi scrivendo, about_Mary.
Io: Addirittura così semplice?! Bene. Grazie Diletta.
D: Nulla. Per la sorpresa? Tutto apposto?
Io: Si, tutto apposto. Grazie ancora.
D: Nessun problema. Ciao Riki.
Grandioso. Era un semplice nome ed io non sono riuscito a trovarla. Che bravo che sono. Entro su Instagram e vado su 'cerca'. Scrivo, about_Mary e la trovo subito, è proprio la prima che mi appare, la riconosco dal suo bellissimo viso. Ha un profilo stupendo, pieno di foto sue ed anche mie. Che dolce. Mi ha sempre pensato, ha sempre voluto che io fossi suo e sono contento di averla resa felice. Beh, questo lo so, grazie a Diletta, lei mi ha raccontato un po' di cose su Mary. Erano importanti per la sorpresa che le farò oggi. Senza esitare un po', clicco su 'segui'. Vorrei essere presente quando lei vedrà la mia notifica, vorrei vedere la sua reazione e abbracciarla forte, così forte da stritolarla. Ma devo avere pazienza, fra qualche ora questo sarà possibile e non vedo l'ora.
-Mary-
Mi sono resa conto che, stare a casa da soli è davvero noioso. Troppo. Non sai che fare. Non sai con chi parlare. Potrei provare a parlare da sola, ma sembrerei una scema, quindi no. Poi guardare la TV, per non si sa quante ore, incomincia a stancare. Sono le 18, speravo davvero di rivedere Riki, di riabbracciarlo, ma a quanto pare non si è fatto vivo. Dopo che mi ha seguita su Instagram, pensavo mi avrebbe scritto e invece no, non lo ha fatto. Sono stata ad aspettare un suo messaggio per 4 ore, se non di più. Non so davvero cosa pensare. Forse mi sono illusa. Mi sono illusa davvero, che lui volesse me, al suo fianco. Che STUPIDA che sono. Drin. Dron. Il suono del campanello di casa mia, mi fa fare un sobbalzo di spavento. Mi alzo dal divano e guardo al videocitofono, ma non vedo nessuno. Ti prego. Non i ladri. Mi fanno paura. Non rispondo. Cerco di fare più piano possibile, così magari, se ne andranno se capiscono che non c'è nessuno. Non so se è giusto fare così, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente. Non faccio in tempo ad allontanarmi, che risuonano, ma questa volta sento una voce. Una voce, che riconoscerei lontano a miglio.
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LA STORIA DI UN IDOLO || Riccardo Marcuzzo
FanficMary, una ragazza di 20 anni. Dolce e molto timida. Non si è mai innamorata veramente. Ma quando incontra il suo idolo succede qualcosa di speciale. Riccardo, un ragazzo di 25 anni. Ama la musica, ed è un cantante favoloso. Decide di partecipare ad...