CAPITOLO 18

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-Mary-

Drin. Drin. La sveglia suona e mi fa fare un sobbalzo. Sono le 9, non mi va di alzarmi dal letto, sto comoda e sono così stanca che mi riaddormenterei subito, ma, purtroppo una volta sveglia non riesco più a prendere sonno. Improvvisamente un sorriso si forma nella mia bocca. Solo ora mi torna in mente, la giornata meravigliosa che ho passato ieri. Cavolo. Una giornata che non dimenticherò mai. E' una cosa che non mi sarei mai immaginata potesse accadere proprio a me, la ragazza più sfigata del mondo. Lui, il mio idolo, il ragazzo che ho sempre seguito attraverso una scatoletta, chiamata TV, mi ha cercata, mi ha dedicato una canzone, la mia canzone preferita. Ma la cosa più bella e più magica, MI HA BACIATA. Un bacio, che mi ha lasciato 3 mila emozioni messi insieme. Ancora non mi sembra vero, devo connettere. Mi sembra di vivere un sogno, con la paura che tra un momento all'altro potrei svegliarmi e rendermi conto che è tutto finto. Sarebbe un brutto colpo. Credo sia normale che ora mi senta così, in fondo sono sempre stata sfigata in ogni cosa, soprattutto in amore. Ed ora, eccomi qui, sul mio letto a pensare e ripensare a quello che lui ha fatto per me, ai suoi baci, alle sue carezze, al suo abbraccio e a tutto quello che ho provato. Non ne sono sicura, ma credo di amarlo. Amo stare con lui, ridere e scherzare insieme. Quando gli sono lontana mi sento vuota, come se mi mancasse qualcosa. Come se mi mancasse l'ultimo pezzo di un puzzle. Mi manca. Non ci siamo nemmeno scambiati i numeri, lui ha paura che possa arrivare a mani sbagliate, ed ha ragione, succederebbe un gran casino. Ma avrei voluto sentirlo, sentire la sua voce e parlarci tutta la notte, ma non è stato possibile. Oltretutto, non ho chiuso occhio questa notte, sentivo troppo la sua mancanza. Chissà se oggi ci rivedremo. Chissà se ha intenzione di rivedermi. Ieri sera, me ne sono andata un po' triste, ho avuto il presentimento che fosse la prima ed ultima volta che lo avrei visto. Il fatto è che, dopo l'ultimo abbraccio, non mi ha detto che ci saremmo rivisti, per questo ho tanti dubbi nella mia testa. I miei genitori e i miei fratelli se ne sono andati al mare ed io ho deciso di rimanere a casa. Già. Non mi andava di andare al mare. Ma non solo, io spero, davvero che rivedrò Riki, oggi. Lo rivedrò? Non lo so. Ho paura. Ho paura che sia già tutto finito. Che non ci rivedremo più, che sia stato solo di passaggio o che lui mi abbia presa in giro... Basta Mary. Devi smetterla di essere sempre negativa. La vocina dentro la mia stupida testa, ha ragione, devo smetterla. Se non ci tenesse, non sarebbe venuto fin qui per me. Per riprendermi dalle mie scemenze mentali, mi alzo e prendo il mio smartphone che ho sul mio comodino. E' da ieri che non lo uso. Lo accendo e dopo neanche due minuti, impazzisce. Mi stanno arrivando una marea di notifiche, su Instagram e su Twitter. Ho paura di aprirle. Mi faccio coraggio e clicco prima sull'icona di Instagram. Rimango a bocca aperta. Come è possibile? Ho 20 like, 30 richieste e 10 commenti, e non è finita ci sono anche 10 messaggi. Non ho mai visto una cosa del genere. Non nel mio profilo. Vi prego... ditemi che non si tratti di me e Riki. Non so se riuscirò ad affrontare commenti negativi delle Rikers, in questo momento. Sono così debole, che appena mi vengono dette cose brutte, io non reagisco, non ci riesco. Mi dicono che devo fortificare il mio carattere, ma è difficile. Dopo tutto quello che ho passato alle scuole elementari, alle medie. Dopo essere stata trattata male dai miei compagni di classe, presa in giro. Si prendevano gioco di me, perché in fondo mi vedevano debole. E tutti quei pianti che ho fatto per colpa loro. Come posso non essere debole. Come?! Ho solo bisogno di credere in me stessa. Ma è inutile. Non riuscirò mai a credere in me stessa. Mai. Senza neanche accorgermene, ho le guance rigate dalle lacrime. Non voglio piangere per queste cose. Voglio dimenticarmi del passato e vivere il presente. Perciò, mi asciugo subito le guance e torno a guardare Instagram e questa volta mi do forza e incomincio a leggere i messaggi. 

*Messaggio*

About_Francesca: Siete stupendi. Vi shippo troppo. 

Questo messaggio mi ha fatta sorridere. Si riferisce alla foto che mi ha mandato. Già. Proprio la foto che ormai sta girando in tutti i social. Io e Riki che ci baciamo, in discoteca. Non so ancora, se considerarla una cosa positiva o negativa. Non lo so proprio. Continuo a leggere i messaggi e devo dire che per adesso, ci sono tanti complimenti e frasi dolcissime. Forse, non è poi così male, almeno per ora. Cerco di rispondere a tutte. Grazie. Oppure. Sei dolcissima. Tutto questo, mi sembra strano, ma è normale, è tutto nuovo per me. 

Il brontolio allo stomaco, mi ricorda che, non ho ancora fatto colazione e direi proprio che sia arrivato il momento. Mi alzo dal letto, mi infilo le infradito e scendo al piano di sotto. Apro il frigorifero e prendo il mio succo preferito, ACE. Poi mi dirigo verso il salotto, apro il primo sportello del mobile e prendo i biscotti. DIGESTIVE. Li adoro. Sono ai cereali, con pezzetti di cioccolato fondente. Sono così buoni che non posso farne a meno. Gnam. Gnam. 

Finito di fare colazione, mi metto sul divano, e mi metto a guardare la TV. Dopo cinque minuti, mi arriva una notifica su Instagram. Incomincio a saltare come una matta, dalla gioia. Riki, mi segue. MI SEGUE. MI SEGUE. Sono davvero felice. Questo vuol dire, che forse vorrà rivedermi, che non è finita. Quindi la cosa può diventare davvero seria. Vorrei urlarlo al mondo intero, ma forse è meglio che mi contenga un po'. Ma prima, la cosa giusta da fare è dirlo ai miei genitori. 


LA STORIA DI UN IDOLO || Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora