CAPITOLO 12

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-Mary-

Ho appena finito di fare pranzo. Questa mattina ho aiutato mia madre a pulire casa, ed ora credo che un bel riposo me lo merito. Mi allungo nel mio letto ed ho una gran voglia di continuare a vedere una serie TV, la vita segreta di una teenager americana, su Netflix. Prendo il telecomando e accendo Tim Vision. Una volta che inizia a guardarla poi non riesci a smettere. Mi piace. Più vai avanti e più ti viene la curiosità di vedere cosa accade nell'episodio successivo. 

Dopo neanche 10 minuti, sento urlare dal piano di sotto. E' mia madre. Non so il perché, ma vuole che scenda di sotto, subito. Cosa succede ora? Scendo le scale così velocemente che a momenti cado. 

Io: Che succede?

M: Riki... notizia dell'ultima ora, tra un po' dovranno dire cosa è successo. 

COSA?! Spero stia scherzando... mi sta mancando il respiro. Ho il cuore che batte velocissimo, lo sento, sembra che voglia uscire dal mio petto. Cosa gli sarà successo. Ieri sera, nella stories, sembrava stesse bene. Dio mio, mi sto agitando tanto, aiutami tu. 

*Telegiornale*

Notizia dell'ultima ora. Riccardo Marcuzzo, 25 anni, vincitore della categoria canto ad Amici, è scomparso. Questa mattina sono iniziate le ricerche, subito dopo che il suo manager si è reso conto che il ragazzo non era presente nella stanza dell'hotel di Fermo. Le ricerche continuano, ma ancora non è stato trovato niente di sospetto. E' sicuramente vivo, su questo non c'è dubbio, ma non riusciamo a capire dove possa essere andato e soprattutto il motivo di questa scomparsa. Per ora non sappiamo altro. Vi aggiorneremo appena sapremo qualcosa. Grazie. 

Io: NOOOOOOOOOO!!!!!

Sto urlando. Mi butto per terra in ginocchio e incomincio a piangere. In un modo disperato, così disperato che sembra che il mio respiro si sia bloccato. Mi stanno passando per la testa, tante cose negative. Ho paura. Sono preoccupata che gli sia successo qualcosa. Sono disperata. Sto tirando pugni sul pavimento e non mi interessa se mi faccio male, in questo momento non mi interessa niente. I miei genitori stanno cercando di tranquillizzarmi, dicendo che è tutto apposto, che sicuramente non gli sarà successo niente di grave. Ma non ci riesco. Come posso tranquillizzarmi dopo questa notizia. Vi prego, ditemi che non è vero. Ditemi che è solo un sogno. Ma no. E' tutto reale invece. E' un incubo reale. Devo uscire. Ho bisogno di prendere aria. Prendo il cellulare ed esco. Apro il cancello di casa mia e incomincio a correre. Mia madre mi urla contro, ma non la ascolto, non so cosa mi abbia detto e non mi importa, ho bisogno di stare da sola.

Saranno passati 20 minuti da quando sono uscita di casa correndo. Ho smesso di correre, ma di piangere no. Non riesco a smettere, ormai credo di avere gli occhi gonfi e rossi. Mi sono fermata in un parco, fortunatamente non c'è nessuno, così potrò piangere senza la paura che mi veda qualcuno. Mi siedo dietro un albero e penso. Penso a cosa gli sia potuto succedere. Mi vengono in mente solo cose brutte. Se qualcuno lo ha preso e lo ha legato da qualche parte?  Se è stato buttato in mare ed è morto?  Poi sento una vocina nella mia testa che dice di smetterla. Di smetterla di pensare a cose negative. Non devo rovinarmi così. Ancora non si sa niente di certo e nel frattempo, io devo essere positiva. Soprattutto per lui. Però mi sento così inutile. Sono qui, a disperarmi e non posso fare niente. Niente che possa tranquillizzare tutte noi Rikers, perché oltre me, ci sono altre ragazze che stanno male e vorrei essere d'aiuto. Una cosa potrei, provo a mandare un messaggio su Instagram a Riki, so che non lo leggerà, ma voglio sapere se sta bene e chissà, se vede che tutte noi siamo preoccupate per lui, forse in qualche modo ce lo dirà. Sblocco il mio Smartphone e apro Instagram, vado sul suo profilo e mi scende una lacrima. Mi fa brutto, vedere le sue foto e sapere che lui è scomparso. Ma devo essere forte. Vado sui messaggi. 

LA STORIA DI UN IDOLO || Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora