giorni unici.

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Ron si svegliò presto, era la mattina di Natale scese giù in cucina, e lì trovò sua madre che stava preparando, la colazione.Buongiorno Ron! -Giorno mamma. Il ragazzo si sedette a tavola,sua madre si avvicinò e gli disse: so che è successo tra te ,Harry ed Hermione. Infatti ti volevo parlare, come hai potuto fare quelle cose a Hermione. L'hai baciata senza che lei volesse, io e tuo padre non ti abbiamo insegnato a comportarti così con una ragazza. 
E colpa di Harry. Se lui non mi avesse rubato la ragazza che mi piace. Non sarebbe successo.
Ron! Non ti azzardare a dare la colpa  a Harry. Lui si è innamorato di Hermione, e lei di lui. Non è una colpa. Hermione ti ha mai dato corda? Accettava la tua corte? Rispondi.
No! Mamma. Per lei ero un amico. Ma Harry lo sapeva, che mi piaceva. 
Allora vedi. Hermione non ti ha mai incoraggiato. Non hai mai pensato, che lei poteva innamorarsi di un'altro?  E questo è stato Harry.
Vedi Ron, nella vita non sempre tutto va come vogliamo. Ma resta il fatto, che hai offeso a morte Hermione e hai litigato con Harry.  Non pensi, che sia il momento di guardare avanti.? Tu la ami? O sei solo infatuato! .
Non lo so mamma. Mi manca Harry. Ma lui ne vorrà più essere mio amico. E Hermione mi odia.
Se accetterai, il fato che loro si amano, e stanno insieme, col tempo ti perdoneranno. Ma hai fatto un bruttissimo gesto con lei. Mi hai deluso.
Scusami.
Non devi scusarti con me. Ma con loro. Pensaci. Adesso vai a chiamare i tuoi fratelli.
Va bene. Mamma.
Harry e Hermione dopo la notte d'amore che avevano passato, stavano ancora dormendo.
Erano le dieci quando Harry si svegliò, il suo sguardo andò subito sul viso e soprattutto sul corpo nudo di Hermione che dormiva abbracciata a lui. Sul dito sull'anulare della mano sinistra spiccava, l'anello di fidanzamento che le aveva regalato poco ore prima. Le accarezzò la schiena nuda, era così dolce la sua fidanzata, presto appena avrebbe ucciso Voldemort si sarebbero sposati e avrebbero cominciato la loro vita di coppia.
La ragazza si stiracchiò e apri gli occhi, e vedi Harry che la guardava e le sorrideva.
Buongiorno. Dormigliona.
Buongiorno. Amore.
Non sono una dormigliona.
Oh si! Che lo sei. Disse Harry ridendo.
No! Se tu mi avessi lasciato dormire. Stanotte. Disse lei sorridendo.
Non era il mio intento farti dormire. E non ti è dispiaciuto. Disse Harry.
Per nulla! Disse ridendo Hermione e mettendosi sopra al suo fidanzato,  mostrando in tutta la sua interezza il suo corpo nudo.
Harry inghiottì e riuscì solo a dire: s...ei ma..gni....fica!
Hermione vide che il giovane, era rimasto imbambolato e cercò di stuzzicarlo. Si abbassò sulle sue labbra e iniziò a baciarlo, e nello stesso istante cominciò a muoversi con i fianchi. Harry mise le mani sui glutei scoperti della giovane, e gli disse continuando quel bacio: hai un sedere così sodo! Tu vuoi farmi morire.
Eh no! Disse Hermione ti voglio tutto intero.
Se fai così, non resto intero. Disse ridendo.
Ti voglio! Ancora, disse Hermione.
Ehi! Siamo diventate audaci! Disse il giovane.
Me l'hai insegnato tu!
Che, vuoi dire! Disse Harry. 
Che ora tocca a me prendere l'iniziativa. E lo sto facendo. Vuoi stare zitto! E lasciarmi fare! Disse  la ragazza cominciando a baciarlo sul collo.
Ok. Fammi quello che vuoi. Sto zitto. Disse ridendo.

Ron, pensò al discorso di sua madre, si rese conto che era stato un idiota. Era vero che Hermione, non provava nulla per lui e un giorno si sarebbe innamorata di un altro, infatti era  successo. All'amore non si comanda. E il cuore della giovane, aveva scelto il suo migliore amico. Doveva rimediare, parlare sia con Harry, che con lei, ma non sarebbe stato facile. Li aveva feriti.
Ginny, lo chiamò. Che fai non vieni mangiare?
Arrivo! Disse.
Mamma ti ha fatto la romanzina. Ha fatto bene.
Stai zitta! Sei stata tu a dirglielo.
Sì! Certo. Mi ha chiesto, perché non sono venuti e glielo ho detto.
Ginny stava andando via, quando Ron disse: sono stato uno stupido.
La ragazza senza girarsi gli disse: lo hai capito. Rimedia. E se ne andò.

Harry e Hermione avevano rifatto l'amore ed erano nel letto a farsi le coccole. Cavolo! Sei stata grande.  Mi hai ammazzato. Disse ridendo. Ma mi sono divertito. Sei scatenata Granger.
Te lo detto! Mi ci voleva solo un pò  di pratica. Disse la giovane baciando il petto di Harry. 
Non vorrai ricominciare? Disse Harry malizioso. Mi vuoi morto.
No per adesso, ti lascio stare. Non ti voglio morto. Disse baciandolo  sulla bocca. Vado a vestirmi. Ci vedo tra poco. Disse la giovane.
Ma dove vuoi andare? Disse Harry attirarndola a sé.
Ho fame! Disse la giovane.
Ok! Signorina allora andiamo  a pranzo. 
Hermione si alzò, lasciando che Harry la guardasse nuda. Si mise una camicia del ragazzo, raccolse i suoi vestiti e corse verso il suo dormitorio. Harry, si alzò andò in bagno, si vestì e scese giù nella sala comune. Dopo dieci minuti, scese anche la ragazza. Eh ma come sei carina, disse Harry abbracciandola. Non ti ho detto: Buon Natale amore.
Buon Natale Harry.
Scendiamo! Ho fame. Disse il giovane.
Il giovane prese la ragazza per mano e scesero a pranzo.
Ron, si smaterializzò nella sala comune,non c'erano ne Harry né  Hermione, voleva cercare di parlare col suo amico prima. Aveva paura di Hermione, pensava che lo avrebbe preso a calci, anche se gli venne il dubbio che forse anche Harry lo avrebbe preso a calci nel sedere.
Si sedette sul divano, e si accorse che sul tavolino c'era un cellulare, lo riconobbe era quello di Harry. Lo prese e si mise a guardare , e vide che Harry aveva fatto una specie di album con il nome Hermione, decise di aprirlo e quello che vide lo lasciò  senza parole. C'erano una miriade di foto di Hermione.

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