"Come ti permetti di parlarmi cosí?!
Sei in punizione per un mese! E scordati di vedere quella lí non é all'altezza dei Fasani!""Mamma non ce la faccio piú!"
Dissi col tono piú infuriato che esista.
Non ce la facevo piú con i pregiudizi di mia madre verso Emma. Era una cosa davvero insopportabile.
In tutto questo trambusto non mi accorsi che erano le 22:50 e che tra poco dovevo andare."Amore stai tranquillo verrò ogni giorno"
Mi disse Alessia accarezzandomi il braccio
"Alessia per favore, scusa ma devo andare in bagno"
Ovviamente non dovevo andarci, era la mia scusa per andare da Emma e scappare da tutti questi ricconi,anche io ero un figlio di papà ma non ero un ragazzo viziato.
Emma's pov
Eccolo lí, col suo solito smoking per le serate che cerca di non farsi vedere mentre va via con me."Buongiorno bellezza!"
Gli dico col sorriso piú sfacciato appoggiata alla mia moto."Ciao Em sbrigati andiamo!"
Per mio sfortuna intravidi la madre di Gabriel cosí presi il suo braccio e partii velocemente con lui in moto prima che la madre potesse fare qualcosa.
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Eravamo nel solito parco vicino alla scuola quando Gabriel iniziò a parlare:"Em devo dirti un paio di cose"
"Dimmi rammolito"
"Oggi a cena c'erano i figli dei colleghi di mio padre e alcuni di loro... Ti hanno preso in giro"
Lo guardai quasi ridendo per poi rispondergli:
"Per cosa? Per il fatto che non sono schifosamente ricca come loro?Oppure perché io posso infrangere le regole e loro se tornano un minuto dopo a casa dalle loro prestiogisissime scuole di sto cavolo vengono messi in punizione per una settimana? Ahahaha mi fanno proprio ridere di quanto sono ridicoli"
"Non li sopporto mia madre dice che dovrei stare con loro ma già appena sento alcuni dei loro nomi mi viene da bestemmiare nel dialetto piú stretto di questa città"
Come biasimarlo?
"Certo che tu non hai proprio lo spirito da ricco eh? Scommetto che anche la piccolina non vuole che ci vediamo vero?"
Dissi a Gabriel con un tono molto malizioso. La piccolina era Alessia, la chiamavo cosí perché sotto ai miei occhi si faceva sempre vedere impauirita e minuscola."Esattamente, i miei mi hanno messo in punizione e non vogliono che veda nessuno altro apparte lei per un mese"
"certo che tu non hai proprio il sangue di un riccone"
Vidi un sorriso rassicurante ma con un pizzico di malinconia formarsi sul suo volto.
"Non l'ho mai avuto per questo sei mia sorella"
Era difficile che sorridessi,il piú delle volte ghignavo per i miei scherzi riusciti o per i miei insulti a cui la vittima non sapeva rispondermi.Ma quel piccolo rammolito era l'unico che sapeva veramente farmi sorridere e che mi dimostrava ogni giorno che aveva bisogno di me.
Alla fine parlammo un pò di tutto e poi lo accompagnai a casa senza farmi vedere.Hello angurietteeee🍉🍉❤
scusate se il capitolo é un po corto ma non ho avuto molto tempo per scrivere oggi. va beh come al solito commentate e lasciatemi una stellina se vi gusta la storia ciaooo bacii😙😙😙
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io, lei e la mia fidanzata
Ficção AdolescentePuò la perfezione di un ragazzo di alto ceto sociale essere stravolto dalla sua migliore amica d'infanzia? Emma e Gabriel,migliori amici sin dall'asilo ma appartenenti a due mondi totalmente diversi: lui di alto ceto sociale,impeccabile e perfetto i...