Capitolo 15

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Emma's pov
Dopo tanto tempo, quel giorno stava per venire alla luce. Quel giorno che avrebbe stravolto per sempre la mia vita era a distanza di una notte, esatto era la notte del 6 settembre e stavo ormai lasciando che tutta la mia felicità se ne andasse via e lasciasse che il mio demone si impossessase di me.
Erano le 3:20 e continuavo a guardare la mia valigia, che mi tormentava lasciando che non avessi altro pensiero tranne quello della partenza.
Pensai a tutto in quella notte, pensai a Beatrice, che riusciva sempre a farmi ridere, a josh, che insieme avevamo hackerato il sito della scuola per cambiarci voti e per far fare una settimana di vacanza a tutti, pensai anche ad Alessia, che con i suoi modi di principessa mi faceva morire dal ridere ed essere piú incivile e maleducata di quello che già sono, pensai anche a tutte le lacrime che le rigavano il viso ogni volta che la prendevo di mira.
Ma piú di tutti pensai a lui, a Gabriel, colui che tutti quanti credevano un ragazzo educato e per bene, ma che in realtà era piú fuori di testa di me, pensai a tutte le corse che facemmo in quel parco vicino scuola, pensai a quella volta che ci sbucciammo le ginocchia assieme, e che ci prendemmo cura per settimane l'uno dell'altro. Pensai a quando instaurammo le nostre regole e a tutti i baci a stampi che gli diedi ma a piú di tutti pensai all'ultimo bacio, quello che avevo segnato l'inizio della nostra relazione.
Dopo aver pensato cosí tanto mi addormentai con le farfalle nello stomaco per l'ansia che avevo.

Il mattino dopo

"Emy scendi la colazione è pronta!"

La dolce voce di mia madre mi risvegliò dal mio sonno molto stentato per via della mia notte in bianco.
scesi in cucina per fare un abbondante colazione con la mia famiglia, ma l'ultima nella mia terra.
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Erano le 16:00 ed ero in macchina per avviarmi verso l'aeroporto visto che avevamo l'aereo alle 18:00. Appoggiata al finestrino con look what you made me do nella testa e pensavo a tutti i bei momenti passati con la mia famiglia e con tutti i miei amici.
Il cielo splendeva in tutta la città, io amavo il sole e l'estate, mi facevano venire la voglia di alzarmi dal letto e di iniziare le giornate con tutta la sicurezza di questo mondo.
Ormai,arrivati in aeroporto scendemmo dalla macchina e prendemmo i bagagli che avevamo da portarci cosí entrammo in aeroporto per iniziare ad imbarcare alcuni bagagli.
Stavo per iniziare la serpentina dei controlli quando sento quella voce.

"Emma!"

Mi ricordo che corsi piú veloce della luce per andare tra le braccia del mio ragazzo.
"Gabri!"
Eccomi lí, tra le braccia della persona che mi conosce nei minimi dettagli.

"Ma cosa ci fai tu qui?"

Chiesi esaltata

"Ma sai passavo di qua e ho deciso di partire con te"

Cosa?! Lui verrà con me?!

Gabriel's pov
La reazione di Em fu bellissima, mi abbracciò così forte da farmi cadere a terra sulla valigia. Le era tornato quel sorriso che aveva da bambina, quello che poteva rianimare un intera città, aveva le lacrime per l'emozione.
Ai miei genitori avevo lasciato un biglietto sul mio letto per dirgli tutto quanto.

Emma's pov
Forse qualcuno da lassú mi aveva ascoltato perché come in un momento mi era caduto tutto il mondo addosso in un momento tutta la felicità del mondo era racchiusa in me perché forse, anche le piú cattive di tutte possono avere un lieto fine.

the end

Ciaoo anguriette🍉❤
Eccoci qua, come tutte le storie, anche questa è giunta al termine
Spero che siate riuscite a capire le morali della storia che insegna che l'apparenza inganna come il caso di Gabriel e che tutti possono avere un lieto fine.
Io ringrazio tutti voi per avermi seguito e posso dirvi che non vi abbandonerò e a proposito di questo voglio lanciarvi una sfida:
Se raggiungiamo le 200 visualizzazioni esco la faccia e mi descriverò.
Chiamate pure la nonna e Consigliatele questa storia cosí arriviamo a 200!!!!!!
Ciao a tutti vi voglio un bene del cuore❤
Peace and love⭐🎗☮

io, lei e la mia fidanzataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora