-Fortunatamente è andata bene ed il tuo sentimento represso è l'amore... anche se sfortunatamente è uno dei più difficili da gestire.- Lo guardai ancora più intensamente. Ecco perchè tutto ad un tratto-...!! Però perchè proprio Mario?! È il mio migliore amico, non penso che... insomma... sia gay... sussurrai fra me e me, un po' deluso dai miei stessi pensieri.
-V-voi che ne sapete dell'amore, scusate? S-siete demoni!- I due iniziarono a guardarsi intorno, imbarazzati. Il Ghast più grande e lo scheletro a quattro teste, intuendo che non me ne sarei più andato tanto facilmente, si allontanarono.
-B-be... diciamo che... i-io e-ed Enty...- Rosso più che mai, Herobrine afferrò con la sua la mano di Entity, sollevandola più in alto che poteva, gridando più velocemente che poteva: -Stiamo insieme!!- Entrambi i demoni fissarono il pavimento con inensità, aspettando una mia qualche reazione.
Mi ci vollero alcuni secondi per realizzare le sue parole e... -COSAAAAAAA?! S-Seriamente?!- I due annuirono, imbarazzatissimi. Ritirai con forza un braccio indietro, dando una gomitata all'aria. -Lo sapevoooooo!- Urlai in approvazione.
Ripetei quella piccola frase all'infinito, esibendomi in strani balletti della vittoria. I due continuavano a fissarmi manco fossi un alieno. -Ma... Quindi... Niente fischi, risate, frasi del tipo "Ommioddioduedivinitàcomelorosonogay" o chissà cosa...?- Domandò stupito Entity.
-Non tutti al mondo sono omofobi! E poi...- Mi fermai imbarazzato, grattandomi il retro della testa. -Con Mario vero?- Sgranai gli occhi e fissai Herobrine: -M-ma come...?!- Entity allungò dei soldi nella mano dell'altro, sbuffando. -E dai che ho vinto pure la scommessa!- Esclamò soddisfatto, agguantando il bottino e venendo verso di me ed oltrepassandomi.
-Forza vieni! Ci sono alcune cose che devi vedere!- Io incuriosito lo seguì: -Cos'è che devo vedere?- Finì appena in tempo la frase per osservare il contenuto di una strana stanza0ppppppzpp semi nascosta. Rimasi a bocca aperta.
Herobrine schiacciò con il piede un pulsante sul pavimento, che azionò due pistoni. I blocchi sul muro che vennero spostati rivelarono una stanza con le pareti dall'apparenza infinite, poichè il loro colore blu scuro impediva di distinguere il confine di quella sala, dove volteggiavano varie sfere di colori differenti, che però parevano quasi irrilevanti, a confronto dell'enorme sfera che prendeva possesso della sala, illuminandola di una piacevole luce azzurrina.
-C-che cosa...?!- Esclamai, senza parole. Entrai nella sala sotto invito di Entity, ed appena messo un piede al suo interno, i miei piedi non toccarono più il suolo, volteggiavo lì in mezzo. Era come nuotare, ma poter respirare sotto il manto d'acqua.
Poco dopo entrarono anche loro, e come me iniziarono a "Nuotarr nell'aria". -C-che cos'è questo posto?!-

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Consigli //Sterio//
FanfictionDopo che hanno concluso la loro missione, non tutti i WGF riescono a vivere in pace, anzi. Stefano afferma di essere colpito da una maledizione, senza sapere che quella maledizione si chiama "amore". Si farà aiutare dai più improbabili compagni d'a...