19.

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Null fu fermato dall'incantesimo di Entity, che gli impedì di dissolversi nelle ombre. -Dici che non rivedrò mai più Hero...? Allora vediamo se hai ragione!- Lo spazio attorno a Null si distorse, piegandosi al movimento circolare delle mani di Entity.

Null cercò di rimanere immobile nella sua posizione, girato di spalle, ma l'altro alzò di poco la mano e la ritirò indietro, di conseguenza la malformazione seguì lo stesso movimento, premendo sul petto dell'ombra e facendolo piegare all'indietro.

Il volto seguì lo stesso andamento del corpo e si lasciò abbandonare all'indietro. La fronte scoperta dai capelli che tendevano verso il basso era perlata di sudore. Ma la cosa che più ci colpiva, erano gli occhi.

Quelle due lune bianche tanto familiari bagnavano le guancie di qualcun'altro. Le lacrime scorrevano copiose e senza sosta nel volto di Null, facendo scintillare quelle guancie nere di un piccolo riflesso. Entity probabilmente si ricordò del suo amore, perchè si deconcentrò e l'incandesimo cedette.

-Ho capito.- Ripetè Null, rimettendosi dritto con la schiena e scomparendo nel terreno, ridandoci le nostre ombre.

Entity era accasciato a terra, le mani sul volto mentre piangeva, ma quando io e Mario ci avvicinammo per aiutarlo ad alzarsi, la sua bocca era contorta in un sorriso felice. -Lui è ancora lì... Non è scomparso... L'ho visto...!-

Dopo qualche minuto iniziò a camminare e percorse a passo veloce tutti i corridoi fino ad arrivare alla stanza segreta che conteneva l'enorme sfera azzurra.

Volteggiò in quello spazio, allontanò distrattamente una sfera rosso sangue che si illuminò alla sua vicinanza, afferrò due sfere, una bianca ed una marroncina, pronunciò qualche parola e le due sfere cambiarono immediatamente: al posto dei dati sugli dei ad esse assegnate, comparvero due volti.

Nella sfera marrone apparve un volto paffuto, con qualche ruga ai lati degli occhi e sopra la fronte. Una barbetta castana era in contrasto con la testa pelata, coperta da un cappello. Quando si girò verso la svera gli occhi castani si allargarono per lo spavento.

Nell'altra sfera comparve il volto di un ragazzo sui diciott'anni che si muoveva velocemente. L'iride bianca si distingueva dalla sclera per una piccola linea nera. Le sopracciglia argentate, dello stesso colore dei capelli scompigliati e brucicchiati, erano incurvate verso l'interno.

-Non è il momento...!- Ansimò spostandosi di colpo schivando una fiammata. -Mi servite ora! Ci vediamo fra un paio d'ore alla fortezza!- L'altro uomo fece per controbattere ma Entity chiuse di fretta la chiamata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 20, 2018 ⏰

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