Tutti i ragazzi erano scesi a fare colazione e dalla finestra aperta entrava una piacevole brezza mattutina.
Adrien guardava con ostilità Nicholas per ciò che aveva provato a fare alla sua ragazza la sera prima. Adesso anche a Marinette non stava così tanto simpatico, aveva capito le sue intenzioni.Dopo aver finito di fare colazione, salirono nuovamente nelle loro stanze per prepararsi, per poi avviarsi verso il mare.
Marinette scese le scale arrivando fuori dalla porta della casa, col fine di aspettare Adrien e gli altri, che dovevano ancora finire di prepararsi.
"Mari." Una voce maschile la chiamò da dietro e lei si girò il quella direzione.
Appena vide il ragazzo alzò gli occhi al cielo: "Cosa vuoi Nicholas?" Chiese freddamente.
"Ti volevo solo chiedere scusa."
"Bhe, troppo tardi." La ragazza incrociò le braccia e si voltò, dando le spalle al giovane.
"Eddai, Mari."
La corvina si girò verso Nicholas, con l'odio dipinto in volto: "Non devi chiamarmi 'Mari' mi da sui nervi." Urlò lei: "solo Adrien, Alya e Nino possono farlo, capito? Ora cancella immediatamente quella parola dal tuo vocabolario, altrimenti sono capace di fare cose che tu non puoi neanche immaginare."
Nicholas rimase stupito e quasi impaurito da quella versione di Marinette, una ragazza dolce alle apparenze, ma che se le davi noia sapeva trasformarsi nel tuo peggior incubo.~~~
La giornata trascorreva bene: il mare era calmo e, a differenza degli altri giorni, nel cielo c'erano un po' di nuvole.
~~~
I giorni trascorrevano velocemente ed erano tutti uno più bello dell'altro.
Nicholas era amdato via dopo una settimana, lasciando ai ragazzi un'altra settimana di completo relax.
L'ultimo giorno arrivò, nessuno di loro voleva andarsene dal quel pardadiso, volevano rimanere un'altra settimana, ma era già più di metà luglio e quindi sarebbero dovuti rientrare a Parigi.~~~
Il loro aereo partiva alle otto di mattina, ma dovettero essere all'aereoporto per le sei.
Dopo ore di attesa, finalmente i giovani si imbarcarono e l'aereo decollò.Dopo ore di viaggio, finalmente videro la Torre Eiffel spiccare tra tutti gli edifici della capitale francese: erano arrivati a Parigi.
Volarono sempre più basso fino ad atterrare all'aereoporto Charles de Gaulle.
Lì la guardia del corpo di Adrien era pronto ad aspettarli e la Limousine era parcheggiata fuori dall'aereoporto.
L'uomo caricò tutti i bagagli dei ragazzi all'interno della macchina e partirono diretti a Villa Agreste.Mezz'ora dopo erano tutti scesi, con i bagagli alla mano, pronti per far ritorno ognuno a casa propria.
Adrien si offrì di riaccompagnare Marinette a casa propria, così si misero in cammino.
"Qualunque cosa ti chieda" cominciò la corvina "non dire a mio padre che abbiamo dormito insieme, a mia madre puoi anche dirlo, ma a lui no. Capito?"
Il ragazzo fece cenno di sì con la testa e continuò a camminare verso casa della ragazza.Fuori dal negozio dei genitori di Marinette c'era la fila e i due fecero fatica ad oltrepassarla per arrivare alla porta d'ingresso.
"Mamma, Papà" la ragazza chiamò i suoi genitori impegnati in negozio.
Loro lasciatono un attimo i clienti ad aspettare e abbracciarono la figlia; Adrien era rimasto un po' indietro rispetto a loro e guardava quella scena piena di dolcezza, gli ricordava qualcosa che non voleva ricordare. Scosse la testa cercando di pensare ad altro, cercando in qualche modo di essere felice."Grazie Adrien." Sabine si avvicinò al ragazzo "grazie per aver ospitato Marinette."
"Di nulla, è il minimo che possa fare."
Tom avanzò anche lui verso il biondo: "Ti sei preso cura di mia figlia?"
"Ovvio" e andò ad abbracciarla "se mi volete scusare, adesso devo andare, mio padre mi aspetta a casa."
Salutò Tom e Sabine e si diresse verso l'uscita accompagnato da Marinette."Ci vediamo dopo?" Chiese lei.
Adrien ci pensò un attimo: "Non lo so, sai, mio padre....ma sta tranquilla che in un modo o nell'altro vengo a farti visita." Disse guardandosi l'anello.
"Ci conto."
La corvina diede un bacio al suo ragazzo, ma proprio in quel momento delle urla squarcirono il silenzio che si era creato.Pochi isolati più in là divampò un incendio scatenando il panico di parecchi passanti.
"Vai gattino, è il tuo momento" sorrise Marinette.
"Già, devo sbrigarmi, speriamo che Ladybug sia già sul posto.."
Detto ciò cominciò a correre.
"Non è lì, ma arriverà tra poco." Commentò la corvina dopo essersi assicurata che Adrien fosse lontano.
"Andiamo Tikki, andiamo di sopra."
Salì in camera sua.
"Tikki, trasformami!"
Un facio di luce rosa e rossa avvolsr la ragazza e dopo qualche secondo fu trasformata in Ladybug.Salì in balcone scrutando la situazione. Aveva localizzato l'incendio, ma da non riusciva a vedere la persona che lo aveva scatenato.
Il fuoco si stava estendendo fino al ponte che collegava la città a Notre Dame.
Ladybug lanciò il suo yo-yo che si legò ad uno dei comingnoli dei camini di una casa.Arrivò sul punto, Chat Noir era appena arrivato.
"Eccoti Ladybug! Mi stavo per preoccupare."
"Tranquillo Chat, ci sono sempre. Allora, cos'è successo?"
"Pare che qualcuno abbia appiccato un fuoco, ma mi sembra strano che le fiamme siano divampate così in fretta."Una ragazza con i capelli rosso fuoco si alzò in aria attirando l'attenzione dei due supereroi.
"Io sono StarFire" cominciò quell'essere "e se non mi cosegnerete ti vostri Miraculous, Parigi arderà nelle fiamme."
Ladybug sece un passo inetro coprendosi gli orecchini con le mani: "Mai!""Vedo che abbiamo a che fare con un'altro seguace di Papillon." Commentò Chat Noir.
"Chat, non è il momento di scherzare" lo rimproverò la ragazza "qui le cose si fanno difficili, se non la fermiamo ridurrà davvero Parigi in cenere."
"Vedi qualcosa che potrebbe contenere l'akuma?"
"Ha con se un bastone, forse è lì" azzardò Ladybug.
"Adesso basta chiacchiere. Venite e combattete." Gli intimò l'akuma.Buon ferragosto a tutti!
I nostri cari eroi hanno fatto ritorno a Parigi, ma subito hanno a che fare con un cattivo, cosa succederà?
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e noi ci vediamo martedì.♡
(Scusate per eventuali errori)
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FanficSequel di "INNAMORATA DI TE || Miraculous" (Prima di leggere questa storia leggi quella⬆⬆) ---------------------------------------------------- La distruzione si abbatte su Parigi, cose che nessuno aveva mai visto prima si mostreranno e i segreti p...