Love me like you do

Capitolo 9

Il giorno seguente Draco si alzò con un mal di testa assurdo, Astoria dormiva tranquilla accanto a lui, la guardò e capì che non era la donna che faceva per lui, non poteva rovinarsi cosi la vita, "al diavolo il contratto, la vita è la mia" pensò, si alzò di scatto si fece una doccia e si preparò per uscire. Scese a fare colazione, la villa era deserta da quando sua madre era finita al san mungo in stato vegetale.
Aveva sempre ammirato quella donna, era forte, aveva sopportato tanto, e lui sapeva che volva una donna cosi al suo fianco.
Da quando suo padre era morto lei era finita in una depressione stremante che l'aveva distrutta, ne aveva passate tante con lui ma l'amore che provava era più forte. Decise di andarla a trovare.
Tutte le volte che arrivava al san mungo voleva scappare per non vedere le condizioni di sua madre.
Aprì la porta della camera e lei era sempre li come se fosse morta, prese una sedia e si sedette accanto a lei -ciao mamma, come stai?- era li come aspettare una risposta che non sarebbe mai arrivata -se ci fossi tu sarebbe tutto diverso, no dovrei sposarmi con una donna che non amo- era pallida -non ci crederai mai se ti dicessi chi mi organizza il matrimonio, la Granger, che strano vero? È diventata una bellissima ragazza mamma, non so perchè sto qui a parlarti di lei, ma sono giorni che non riesco a fare altro e mi spaventa tanto, non so come sia possibile- le prese la mano, -mi sento come smarrito e tu mi devi promettere che starai sempre con me, perchè solo con te riesco a tirare fuori la parte di me quella che nessuno conosce- gli diede un bacio sulla fronte -ci vediamo dopo domani- e uscì dalla stanza.
Passò davanti al negozio Della mezzosangue e lei era dentro che parlava con i clienti, si fermò a guardarla "miseria Granger cosa mi stai facendo" se ne andò dopo svariati minuti intento a fissarla.