Capitolo 47

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Erano liberi, finalmente dopo tante sofferenze.
Gli ospiti erano allibiti, furono obliviati dagli auror, Draco si avvicinò al primo ministro -la ringrazio veramente tanto- il suo sorriso era sincero -signor Malfoy lei non mi deve ringraziare, questo è il mio lavoro, mantenere la pace nel mondo magico- gli strinse la mano -mi faccia sapere poi il giorno del processo-.
Erano passati 8 mesi, Hermione di era trasferita al manor, la pancia cresceva sempre di più, oramai era in precinto di partorire -DRACO!!! Ho voglia di gelato!!- le voglie si facevano sentire anche di notte -mmm.. ma...Tesoro sono le tre di notte- si rigirò nel letto -è colpa tua se sono diventata una botte!! Adesso mi vai a prendere il gelato- si mise a piangere, Draco la strinse a se -amore non è colpa mia ma di quella creatura che hai nella pancia- rise -adesso incolpi anche tuo figlio- gli ormoni erano alle stelle -vieni qui- le fece appoggiare la testa sulla spalla e le accarezzò i capelli -manca poco oramai- disse sottovoce lui, -si, beata Ginny che è al terzo mese- rispose gelosa lei -si ma di tre gemelli- rise -certo che il tuo amico non sbaglia un colpo è!- se la ridevano come due matti -tesoro lui è Blaise il dio delle cazzate- si alzò dal letto- andiamo a prendere il gelato va!- si mise la camicia -quindi mi porti veramente?- era felice come una bambina -per te questo e altro Hermione- la baciò.
Si prepararono - a proposito hai deciso quando diventare la signora Malfoy?- camminavano abbracciati sulla riva del mare con il gelato in mano -anche adesso Draco- si strinse a lui -allora cosa ne dici di farlo dopo il parto?- la guardò negli occhi -direi che sarebbe perfetto-.3 MESI DOPO.
"Questo è il giorno più bello della mia vita" pensò Hermione guardandosi allo specchio, era il giorno del suo matrimonio.
La madre di Draco si era svegliata dal coma tre giorni dopo la nascita della bambina, era tornato tutto nella norma, la felicità che provava Hermione era indescrivibile, sentì bussare -avanti!- era Narcissa con in braccio Emily -amore della mamma!!- Hermione abbracciò sua suocera e prese in braccio la piccola.
Aveva gli occhi del padre e i capelli della madre, quella bambina era la gioia di casa, simpatica e sveglia già così piccola -Tesoro sei bellissima!- il vestito di Hermione era bianco e ampio, con tutto il pizzo sul corpetto. Aveva un trucco leggero e i capelli raccolti con qualche brillantino a rosa come ferma capelli -Grazie Narcissa- si commosse -non piangere ora! Che ti rovini tutto- le diede un bacio sulla guancia e uscì con la bambina.
Quel giorno ci furono due matrimoni quello di Draco e Hermione e quello di Blaise e Ginny, gli invitati erano seduti in attesa delle spose.
-Ginny dobbiamo andare!- Disse Hermione -sono pronta!- uscì dalla porta, era bellissima, il vestito era simile a quello di Hermione, a differenza sua lei aveva lasciato sciolti il capelli, erano tirati indietro e fermati con il diadema della nonna di Blaise -sei bellissima Ginny!!- l'abbracciò -anche tu tesoro!- si presero le mani -io faccio fatica a credere che sia tutto finito e che ora mi sto sposando con l'uomo che amo- confessò -fidati non sei l'unica, ma il bene vince sempre ricordatelo- rispose -Harry è venuto?- chiese Hermione preoccupata -si, lui ha capito, e ha accettato- era sollevata, non voleva perdere un altro suo amico -andiamo dai nostri padri! È arrivato il momento-.

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