Capitolo 38

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Rom se n'era andato da un ora e quando Draco arrivò a casa trovò Hermione in lacrime -Hermione!!! Cos'è successo?!?- corse vicino a lei- Ron, è arrivato a casa per parlarmi e ha iniziato a urlare, io non ce la facevo più e gli ho detto che sono incinta- disse tra i singhiozzi- tranquilla amore, non è successo niente- accarezzò la pancia -come sta il nostro piccolino?- lei sorrise -bene bene ma ha sempre fame, io sto divertendo una botte- abbassò lo sguardo tu sei bellissima- la baciò.
Passarono il pomeriggio insieme abbracciati sul divano fino all'ora di cena, ad un tratto un gufo picchiettò sulla finestra e lei si alzò ad aprire, prese il biglietto e iniziò a leggere "MEZZOSANGUE VEDO CHE HAI INCASTRATO PER BENE DRACO CON QUEL BAMBINO, TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI, E TI DICO SOLO DI STARE BENE ATTENTA PERCHÉ QUALCUNO DI INNOCENTE POTREBBE FARSI MOLTO MALE" era terrorizzata, appoggiò d'istinto la mano sulla pancia -lei lo sa- aveva paura -cos'è successo?!?- disse Draco allarmato, lei gli passò il biglietto, stava per andare da Astoria ma lei lo fermò -no Draco!! Ti prego non farlo, resta qui con me - lo supplicò Hermione -amore io non permetterò a nessuno di farvi del male! A costo della mia vita- la strinse a se e l'abbracciò, ce la faremo.
Arrivarono Blasie e Ginny e gli raccontarono tutto, -non ti preoccupare Hermione, siamo tutti qui con te- l'abbracciò Blaise -Grazie -pianse -noi vinceremo, perchè il bene e l'amore vince sempre-.
Cenarono tutti a casa sua -ma come avrà fatto a saperlo? - chiese Blaise -oltre a noi nessuno lo sapeva- concluse, Hemione appoggiò la forchetta -Ron.....prima mi stava aggredendo e gliel'ho detto- raccontò tutto -quello non è mio fratello- disse Ginny.L'odio che provava Astora in quel momento non si poteva misurare, grazie a quel imbecille di Ronald era riuscita a scoprire il segreto più importante di Draco e Hermione, lei stessa avrebbe ucciso quel bambino che portava in grembo e lo avrebbe fatto a breve, doveva solo trovare il momento giusto.
Intanto a villa Malfoy, Draco voleva uccidere quel demente di Weasley e decapitare quella stronza di Astoria, lui doveva parlare con lei, bussò alla porta della sua camera -che vuoi Draco?- doveva fare finta di niente -sono venuto a sapere come stavi tu- lui la voleva ammazzare ma doveva trattenersi, -amore mio- si avvicinò a lui -ora che ci sei tu bene- lui era immobile -bene se hai bisogno mi trovi nello studio- uscì dalla stanza e camminò dentro allo studio, non ci riusciva a fare la parte di quello che non sapeva niente!! Era più forte di lui.
Spaccò diversi bicchieri contro la parte, lui per la prima volta aveva paura di non riuscire a proteggere le persone più care della sua vita.
Si ricompose e andò a trovare sua madre, quando aprì la porta era sempre lì immobile, si avvicinò al letto e si sedette -ciao mamma- iniziò a piangere -mamma io sto per diventare padre!! Della donna che amo- tremava - ma ho paura di non riuscire a proteggerli da quella pazza di Astoria - il suo punto debole.
Si addormentò con la testa sul grembo di sua madre, proprio dove 28 anni prima era al posto di suo figlio.
E fu cosi che sognò la sua adolescenza, tra gli abbracci di sua madre e le frustare di suo padre, tra i banchi di scuola e le lunghe notti di divertimento che ora non cercava più.

Love me like you doDove le storie prendono vita. Scoprilo ora