Love me like you do

Capitolo 28

Draco stranamente si svegliò con il sorriso sulle labbra, quando apri gli occhi vide Hermione, era sempre li, le accarezzò il viso e gli diede un bacio sulla fronte.
Si alzò dal letto, solo in quel momento si accorse che Blaise era seduto sulla poltrona con un il caffè caldo e una ciambella alla crema -amico buongiorno, come sta?- chiese Blaise, Draco si avvicinò, prese il caffè e ne sorseggiò un po' -nulla di nuovo, è stabile ma si è salvata per miracolo, ora è in coma farmacologico- si avvicinò alla finestra -Draco vai a casa mia a fare una doccia e a rilassarti un attimo, sto qua io non ti preoccupare appena si sveglia ti faccio sapere- gli passò la giacca -e va bene, ma non ti allontanare e se si sveglia corri a chiamare i medici- si avviò verso la porta.
Si smaterializzò a casa di Blaise e si trovò davanti Astoria, dovette pregare mille religioni per mantenere la calma e non ucciderla -cosa ci fai qui- chiese lanciando la giacca -Dove sei stato?- disse dolcemente -in ufficio e poi non ti devo spiegazioni, vattene subito- lei si arrabbiò- Tu non mi tratti cosi- non resistette più, la prese per il polso e lo strinse talmente tanto da farle male -Tu essere schifoso non mi parli cosi, e non ti azzardare mai più a fare cazzate perchè io ti sbatto in manicomio e ti ci faccio marcire li dentro!!!! Mi hai capito- lei era spaventata, non parlò, si smaterializzò "puttana" pensò.
Si fece una doccia, e tornò subito in ospedale, quando entrò in camera di lei gli si illuminarono gli occhi, lei si era svegliata.-Draco...- disse lei fissandolo, -Hermione- non riusciva a muoversi, voleva baciarla e abbracciarla ma non ci riusciva, era pietrificato,
-come ti senti?- si avvicinò al letto di lei -non bene- gemette lei -non muoverti- disse tirandole su le coperte-Blaise è appena andato via, ti prego non prendertela con lui, sono stata io a dirgli di andare- confessò preoccupata -l'importante è che ti sei svegliata.....Hermione.....ho avuto paura- lui la fissava intensamente mentre il cuore di lei era una bomba a orologeria sarebbe esploso da un momento all'altro -cos'è successo? Ti prego dimmelo- lo stava pregando, lui si sedette accanto a lei, gli raccontò tutto lei rimase sconvolta -È malata Draco era plausibile- lui non capiva -piccola tu riesci a trovare il buono anche dove non c'è- le accarezzò la mano - Draco io quando sto con te non so cosa mi succede, provo dei forti sentimenti- fu in quel preciso istante che si accorse di amarla, voleva stare con lei -Granger....- si avvicinò -baciami Draco- non ci pensò due volte, le labbra di lei lo facevano sentire vivo.
Lei era persa dal profumo di lui e voleva restare cosi per sempre, approfondì il contatto, quel bacio durò svariati minuti, quando si staccarono si guardarono intensamente-Draco stiamo sbagliando, tu non potrai mai essere mio, perchè sei già di un altra donna- aveva gli occhi lucidi -una donna che non amo, te lo giuro nessuno ti farà più del male, a costo della mia vita, sei troppo importante Hermione, sei vita, tu sarai felice-.