Remember Me ~ Miraculous

Capitolo 11

POV. Marinette

Ascoltai in silenzio la storia di Elizabeth. Ero parecchio curiosa su chi le avesse dato il Miraculous e su come fosse stata salvata dal misterioso Chat Blanc. Misterioso non molto. Si era mostrato già una volta e avrei fatto meglio a dirglielo.

-Ecco. Questo è quello che è successo dopo che sei tornata a Parigi.- concluse Elizabeth.

-Quindi sei stata salvata da questo Chat Blanc, che si chiama Felix in realtà?- domandai.

-Esattamente. Non capisco neanche perché abbia voluto salvarmi dalla sua signora. Se è davvero la sua signora non dovrebbe essere un mio alleato. Lo ringrazio per avermi salvata ma è strana come cosa.- affermò Elizabeth pensando ad una risposta da dare a quella domanda.

-Ho visto anche io quel ragazzo... qualche settimana fa. Avevo litigato con Adrien e ho fatto un casino. Lui mi ha salvato e baciata. Non so che strano incantesimo abbia usato ma io non mi ricordavo che Adrien fosse Chat Noir.- confessai, levandomi parte del peso che mi attanagliava.

La parte difficile sarebbe stata dirlo ad Adrien.

-Che cosa?!- gridarono insieme Emma, Elizabeth e Gabriel.

-Esatto, non so proprio come abbia fatto ma come incantesimo non è durato troppo, essendo stato spezzato subito grazie a Plagg.-

Avrei dovuto ringraziare Plagg con un bel po' di Camembert la prima volta che ci saremmo visti nuovamente.

I tre annuirono e Emma alzò la mano, come per chiederci il permesso di parlare.

-Ma perché Adrien si comporta così con te? Quando è Chat Noir si comporta normalmente, come un qualunque ragazzo innamorato ma quando è Adrien...-

-Bhe, lui si comporta come se non gli importasse nulla di me. Sembra quasi controllato da quella Leia.- mormorai.

-Papà mi ha detto qualche cosa su Leia e si vede che nessuno di noi sa chi sia veramente.-

-Abbiamo capito che è apparsa dal nulla ma ora questo è il meno. Dobbiamo trovare un modo per liberare quel ragazzo.- affermò Elizabeth, battendo il pugno tavolo.

-Si, qualcuno ha in mente qualcosa? - chiese Emma.

-Potrei chiedere al Maestro Fu se conosce questo incantesimo e il modo per romperlo.- propose Gabriel.

-Ottima idea papà!- urlò Emma.

-Grazie, Gabriel.- dissi sincera, guardandolo.

-Questo ed altro per la mia futura nuora.- disse sorridendo per poi uscire.

Wow non pensavo sarebbe cambiato così tanto. Da perfido essere che trasformava le persone colpite dal dolore a un uomo che cerca in tutti i modi di aiutare la ragazza di suo figlio.

-Bene, noi intanto cosa facciamo?- chiese Emma sorridendo.

-Io proporrei di fare shopping, ma il capo non approverebbe. Vediamo... propongo di fare un giro di ricognizione per vedere se è tutto tranquillo.- rispose Elizabeth.

-Scusa, Eli. Chi sarebbe il capo?- chiesi curiosa, pesando subito a Gabriel.

Elizabeth sbuffò.

-Non lo hai capito? Sei tu il capo. Sei Ladybug, quindi sei tu a doverci guidare.- rispose lei tranquilla.

Sono il capo? Questo fatto mi metteva un attimo ansia dato che non sapevo se sarei stata abbastanza brava per fare il capo.

-Bene, andiamo allora. Ci divideremo in tre direzioni diverse per coprire meglio tutta la città. - annunciai vedendo le altre annuire.