Una voce che riconoscerei dovunque tanti sono i bisticci che siamo riusciti a creare nel giro di due giorni, ma in un corpo dannatamente provocante che riesce sempre a mettermi con le spalle al muro... Ed è proprio per questo che non voglio che nessuno di loro entri nella mia vita, nelle mie giornate perché riescono a prendere il perfetto controllo delle mie azioni, emozioni. Ho paura che mi usino a loro piacimento, che l'essere amica diventi un pretesto per diventare un subdolo giocattolino, del quale ti puoi sbarazzare una volta che ti sei stancato o che è passato di moda perché non ti fa sentire più come quando l'hai conosciuto.
Aspetto che mi parli, ma non apre bocca nemmeno quando nella stanza siamo rimasti solo noi due. E non so se sia peggio il suo silenzio che mi destabilizza o la voce del ragazzo che mi ha rovinato la vita che mi fischia nelle orecchie.
Osservo i movimenti che compie aggirando l'isola e fermandosi davanti a me per poi voltarmi le spalle, spostare uno sgabello e appoggiarsi sul ripiano. Il modo in cui si muove: impacciato e senza farsi problemi nell'urtare ciò che si trova davanti, tutto il contrario di come si muoveva il mio ex ragazzo, composto e impeccabile in tutto e per tutto!
Incrocia le braccia al petto, ma non dice nulla, non fa nulla. Si limita ad osservarmi attentamente, saetta lo sguardo dovunque io mi muova, cogliendone ogni minimo gesto.
Ed io non riesco a stare ferma e spero con tutta me stessa che almeno muovendomi per la cucina riesca a scaricare parte della tensione accumolata, ma soprattutto spero che se ne vada via questo brutto ricordo di quando ero più piccola.Sst... Abbiamo quasi finito, fai la brava!
Ed ecco la goccia che fa traboccare il bicchiere, quella che mi impedisce di distinguere a fondo la realtà dalla fottuta immaginazione che ricrea la mia mente per farmi ammattire.
Ho un tuffo al cuore quando ricomincia tutta l'agonia di quelle frasi che mi diceva.
Il mio cervello quella notte ha memorizzato ogni singola parola detta dal mio interlocutore e sono ancora impresse qui, nella mia mente come un fottuto tatuaggio.
Porto entrambe le mani ai lati della testa e le schiaccio sulle orecchie come se bastasse a dare un taglio a questo attacco di panico... Era ormai da cinque anni che non mi capitava più di averli, credevo di essere riuscita a sconfiggerli e invece eccoli di nuovo qui, sempre più forti e con l'intenzione di rimanere per sempre.- Ehi, cosa succede...? - la sua voce arriva ovattata alle mie orecchie e inizio a domandarmi se anche questa non sia altro che frutto della mia mente malata.
La vista inizia ad offuscarsi e rivivo le prime lacrime di quella lunghissima e interminabile notte.
- No! - urlo cercando di allontanare le sue luride mani dal mio corpo troppo piccolo per capire cosa ne sarebbe stato da lì a diversi minuti. Sento le ultime energie che mi sono rimaste defluire via dal mio corpo, le gambe iniziano a cedere fin quando non scivolo con la schiena lungo il mobilio e mi ritrovo per terra. Credevo che l'impatto sarebbe stato più doloroso, ma non sento nemmeno la sensazione di freddo data dalla pavimentazione di marmo sotto di me.Tento di aprire gli occhi anche se le lacrime non mi permettono una visuale abbastanza nitida, però vedo una sagoma scura davanti a me, le braccia tese davanti a sé come per sorreggere una persona, me...
- L-lasciami... - dico con la voce incrinata dalle lacrime, mentre tento di scrollarmelo di dosso.
- Lasciami... - esclamo nuovamente con voce più decisa. Alla fine ascolta le mie parole e mi lascia, ma forse è stata una pessima idea perché sento di nuovo quell'instabilità nelle gambe. Afferro con quanta più forza ho il ripiano alle mie spalle per cercare di non cadere e di reggermi da sola.- Calmati, voglio solo accertarmi che tu stia bene... - domanda con voce flebile guardando prima il mio corpo per poi fissare le sue gemme azzurre nei miei occhi. Mi sento uno schifo per tutto ciò che sto passando, ma soprattutto perché tremo come una foglia e Lucas è qui di fronte ad osservare come la mia vita va a rotoli.
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Without you...
RomanceCi saranno delle scene erotiche esplicite*, quindi come si dice: "Uomo avvisato, mezzo salvato..." *Avviserò ad inizio capitolo qualora ci fossero delle scene consigliate ad un pubblico adulto, o a ragazze/i consapevoli della tematica...