6. Tra le braccia dell'angelo

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Per la parte di Tom e Ryan, invece abbiamo:

Per la parte di Tom e Ryan, invece abbiamo:

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Alex e Charlie Kotze...

La serata sta passando alla grande, se non si contano le continue frecciatine che i miei genitori mi lanciano e che sembra solo io captare, gli altri completamente ignari del nostro silenzioso battibecco. Se all'inizio ero certa che la serata si sarebbe rivelata monotona e deprimente, ora mi devo ricredere partendo proprio dalla presenza dei ragazzi. Con sé hanno portato quel tocco di effervescenza, tipica maschile, che riesce a rendere ogni conversazione tutto fuorché scontata.

Non avrei mai pensato di dirlo ma sì, per una volta faccio anch'io uno strappo alla regola. Riesco a tollerare positivamente tutti i maschi che, da quanti sono, in più occasioni riescono a puntellare buona parte del giardino intrattenendosi con gli invitati. Se di solito cerco di ignorarli come fossero affetti dalla peste nera, facendo finta che non esistano, stasera chiacchiero, rido e, sebbene sia solo un fioco barlume, intravedo un sentore della vera me...

Sono le 21:15 quando uno dei camerieri viene a portarci le fette del dolce. Eh sì, ho detto bene, hanno fatto cucinare oltre a tutto quel ben di Dio anche un'enorme torta millefoglie, la mia preferita! Croccante con tutti i suoi strati di pasta e ricca di crema, con una copertura di glassa e qualche ciuffo di panna. Sono in completa adorazione. In estasi. Stasera ho lasciato tutto il mio autocontrollo appena ho varcato il cancello d'entrata e mi sono seduta a tavola. Non riesco a capire quelli che dicono che per essere belli bisogna stare in dieta e rinunciare alle meraviglie che vedo sotto i miei occhi!Le mie iridi castane si stanno rifacendo con tutte le leccornie a portata di braccio che posso mangiare...

Un'altra fetta e giuro che stanotte la passo in bianco, china sul water, imprecando con i capelli che rischiano di sporcarsi con il rigetto.
Per evitare ciò, quindi, finita la mia porzione, appoggio il piattino sul tavolino in vetro davanti a me. Nello stesso preciso istante mio zio inizia ad informarsi sulle ultime novità.
- Allora piccola Lily come ti sei trovata con i ragazzi?

Beh, che dire... Il ragazzo che mi ha aperto la porta ci ha provato appena mi ha visto per poi ricrederci... Ho rincontrato il mio migliore amico d'infanzia e i sensi di colpa per averlo lasciato senza alcun avviso sono riaffiorati... Ah, e vogliamo parlare del ragazzo con cui dovrò condividere la camera da letto che ha tentato spudoratamente di baciarmi?! Ma sì dai, tutto nella norma! Era proprio il tipo di accoglienza che mi sarei aspettata!

No, forse troppo diretto e privo di tatto, e così sfoggio un sorriso sforzato mordendomi la punta della lingua per evitare di rivelare troppe informazioni.
- Bene... - saetto gli occhi su ciascuno dei componenti della squadra, soffermandomi qualche secondo in più su Lucas, che mi fissa intensamente. Distolgo per prima lo sguardo, a disagio - Ho ritrovato Jake!- stringo il braccio al diretto fulcro del discorso, seduto alla mia sinistra e appoggio la testa sotto la sua clavicola. Mi è mancato il suo profumo al... cocco! Chiudo gli occhi lasciando che la fragranza dolce che porta inebri le mie narici facendomi sentire a casa. Per troppo poco tempo, ma sono io ad interrompere il contatto.

Without you...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora