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Apro la porta con il cellulare in mano che Matt ha portato a mia mamma, voglio vedere il suo ultimo accesso Whatsapp, è troppo troppo strano che se ne sia fregato così, esco dal bagno senza nemmeno alzare lo sguardo dal cellulare, faccio una corsetta per raggiungere il letto
-ciao mamma- dico pochi secondi prima di rivolgerle finalmente lo sguardo
-cosa?! Ora assomiglio pure a tua mamma? Questa proprio non me l'aspettavo-
Alzo lo sguardo e l'immagine che mi si para davanti non è di sicuro quella di mia mamma, cosa ci fa lui qui?

Scambiamo qualche parola, continuando a parlare e parlare
-davvero da piccolo hai preso l'acqua del water e l'hai data da bere alla tua vicina di casa?!-
Non riesco a smettere di ridere
-si, non hai idea del divertimento nel vedere la sua faccia quando le ho detto che quell'acqua non era del rubinetto ma...beh...del water-
-me la immagino ahahahah, una vecchietta perfettina diventare tutta rossa dalla rabbia mentre ingoia dell'acqua di water-
- si ahahah e non sai cosa ho fatto quando ha iniziato a rincorrermi con il bastone-
Sto ridendo senza smettere da credo mezz'ora, non mi aspettavo venisse qui e soprattutto non mi aspettavo fosse così simpatico! Questo ragazzo ha qualcosa di famigliare, forse mi ricorda Ari, il suo senso dell'umorismo e il suo farmi, in qualche modo, sempre ridere.
Verso le sei se ne va e io non posso che ringraziarlo per il bel pomeriggio, avevo proprio bisogno di una giornata divertente.
Per fortuna oggi mi dimettono quindi stanotte non dormo qui (yeeee), non ho nulla di grave e per fortuna la caduta non ha provocato grossi danni, devo solo stare a riposo. Mia mamma alla fine è arrivata solo mezzora fa perché ha dovuto assistere ad una riunione di lavoro che le ha preso molto più tempo del previsto
-andiamo?- mi dice aspettandomi sulla porta, do un ultimo sguardo a quella che è stata la mia camera d'ospedale e che di certo non mi mancherà.
Esco insieme a mia mamma e entriamo nell'ascensore, nonostante la mia paura, anche se ti risparmia la fatica delle scale mi fa un'ansia tremenda.
Sane e salve ci dirigiamo verso la macchina e torniamo a casa.

Ho chiamato la preside e ha detto che per domani posso stare a casa, quindi stanotte non è necessario che io vada a dormire nel dormitorio.
Sono contenta di poter stare un po' a casa con la mia famiglia, ora che mi sto ambientando qui ho smesso di essere arrabbiata con loro per questo trasferimento e se devo essere sincera mi manca passare qualche sera qui a casa, sul divano con film, popcorn e commenti da parte mia e di mia sorella.

Entro in casa e vengo subito accolta da mia sorella che mi da un abbraccio, seguita da mio papà.
Il profumino di zucchine mi fa venire l'acquolina in bocca,ceniamo insieme con verdure e frittata e restiamo a tavola a chiacchierare fino alle nove
-sapete che oggi mi é venuto a trovare in ospedale un ragazzo che ho conosciuto a scuola ?-
-Josh giusto?- chiede mia mamma avendogli parlato per circa due tre minuti
-si, mi ha sorpreso, io e lui non avevamo fatto molta amicizia-

Sparecchiamo e laviamo tutto per bene pronti per vedere un bel film noi quattro

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