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matt alla fine si era solamente seduto nel banco vicino al mio, ma non mi aveva rivolto parola, sentivo il suo sguardo puntato su di me, sulla mia mano che scriveva qualche appunto.

Oggi per me è un gran giorno, deve esserlo, andrò a fare quei provini, anche solo per divertimento, ora come ora voglio cercare di fare tante esperienze, il più possibile. Non ho mai fatto teatro, ne recitato, solo una o due volte alla recita di Natale delle elementari e entrambe le volte ero andata bene.

Metto una felpa grigia, leggermente più grande della mia taglia, indosso anche un paio di pantaloni neri con alcuni strappi e infine delle scarpe da ginnastica nere. Mi do una leggera truccata e do una pettinata veloce ai capelli, a cui per fortuna ho già fatto la piega ieri sera prima di andare a dormire, metto anche i miei orecchini preferiti e un po' di profumo: sono ufficialmente pronta.

Esco di casa e cerco invano un taxi che mi possa portare all'indirizzo scritto sul volantino, inizio a sbracciarmi per farmi notare da qualche taxi e dopo 10 minuti di crampi alle braccia se ne ferma uno al lato della strada, salgo fiera di averne trovato uno abbastanza in fretta, dico all'autista dove devo andare e mi rilasso con le mie cuffiette. Se c'è una cosa che adoro è proprio mettere le cuffiette con della buona musica e isolarmi nel mio mondo, adoro pensare e stare per conto mio, anche allo stesso tempo adoro essere circondata da persone e stare in compagnia, ma a volte sento il bisogno di estraniarmi da tutto e da tutti, come se fosse la mia ricarica.

Il tempo vola e nonostante il traffico arrivo dopo circa mezz'ora, l'edificio che mi trovo davanti è immenso, tutto bianco, ha una grande porta dorata, di quelle che girano, neanch'ora non mi sembra vero di essere a NY, tutto questo assomiglia ad un film. Mi sveglio dalle mie riflessioni ed entro in cerca di qualcuno che possa darmi delle informazioni per i casting

-buongiorno, mi scusi dove si va per i provini ?-

-di quale ambito? Qui facciamo provini per molti lavori, ad esempio per modella, cantante, fotomodella, attrice e presentatrice -

wow, non sapevo facessero i casting per tutte queste cose, esito a rispondere, ho sempre sognato di fare la modella, di percorrere una passerella per qualche casa di moda importante, ma fa davvero per me? Tutto ciò mi ha preso cosi alla sprovvist...

-per diventare modella- dico, voglio buttarmi, insomma se non mi prenderanno non ne farò una tragedia, ma se fosse la svolta della mia vita?

- bene, devi salire quelle scale e girare a destra, poi troverai delle indicazioni-

ringrazio la receptionist e seguo tutto quello che mi ha detto, ritrovandomi davanti una grande freccia rosa che indica un porta, entro scoprendo che è una specie di sala d'attesa per chi deve fare il casting, mi guardo un po' intorno, notando che ci sono anche molti ragazzi, anche se solitamente il mondo della moda è più per le ragazze penso che il lavoro di modello sia una cosa molto affascinante. Ci sono ragazze nel panico che camminano continuamente avanti indietro, chi ascolta musica e chi come me non riesce ancora a realizzare che sta per fare un provino.

Mi siedo su una sedia libera, compilo un modulo per l'iscrizione e lo consegno alla segretaria che si occupa proprio di questo.

Tutte indossano o hanno con sé un paio di tacchi.. bisognava portarli? Inizio a lasciarmi prendere dall'ansia...

-servivano delle scarpe con il tacco?- chiedo disperata alla mia vicina che sembra abbastanza gentile

-si, bisogna fare una passerella, i giudici devono vedere come cammini-

oh no, ero partita bene e determinata, lo sapevo che non sarei dovuta venire borbotto tra me e me, ma forse un po' troppo ad alta voce

-ti presto i miei se vuoi-

spontaneamente la abbraccio, ha salvato il mio provino!

-grazie davvero! ti devo un favore-

mi sorride - è meglio che ti sbrighi, tocca a te-

indosso velocemente le scarpe ed entro nello stanzino. Ci sono tre persone dentro, due donne ed un uomo, mi guardano seri.

-buongiorno- cerco di essere il più sicura possibile, ma devo ammettere che sono molto agitata

-Buongiorno, lei è Jamie giusto?- è l'uomo che parla

annuisco, probabilmente sanno il mio nome perchè la segretaria ha dato a loro i moduli delle iscrizioni.

-bene Jamie, noi siamo Marco, Camila e Cece, vorremmo sapere perché vorresti fare la modella?-

-adoro il mondo della moda, sin da piccola sognavo di poter fare questo lavoro, vorrei diventasse parte della mia vita perché da molte possibilità, ad esempio permette di viaggiare, di apprezzare se stessi e infine perché penso che la moda sia il modo migliore per farci conoscere anche solo con uno sguardo, ciò che indossiamo fa conoscere in qualche modo una piccola parte di noi ed io vorrei far parte di questo mondo che da agli altri questa possibilità, far vedere chi si è- prendo un grande respiro, ho detto tutto d'un fiato, voglio davvero questo lavoro

-belle parole, ora potresti fare una passerella? cammina dalla porta fino al segno rosso sul pavimento-

prendo un bel respiro e faccio in qualche secondo la piccola passerella, è stato più facile di quello che pensavo, mi sento molto determinata.

-ok, ora facciamo qualche foto la- dice indicandomi lo spazio apposito con macchina fotografica

-Camila è la nostra fotografa di fiducia, ti dirà qualche posa e tu cercherai di farla nel modo migliore ok?-

faccio tutto quello che mi dicono senza sentirmi troppo a disagio, è stato semplice, il provino è già finito tutto, si è svolto in circa 15 minuti, penso che potrebbe provare chiunque.

Saluto ed esco, quasi mi stavo per dimenticare che devo restituire le scarpe alla ragazza

-eccole, buona fortuna e grazie ancora, ti devo un favore quindi se hai bisogno di qualcosa non esistare a chiamarmi- le o il mio numero ed esco dall'edificio.

Wow, sono qui da cosi poco e ho già fatto tantissime cose! Insomma ho appena fatto un casting per diventare una modella, il sogno della mia vita! Fatico ancora a crederci, non vedo l'ora di vedere la faccia dei miei genitori quando glielo dirò.

Ma poi mi ritorna in mente Matt, il sito della scuola e il fatto che farò il triplo della fatica per farmi qualche amico, ormai sono considerata la ragazza facile e questo solo perchè hanno scattato una foto di cui non sapevo nulla e l'hanno spacciata per una foto pubblicata da me.

Cammino un po', prenderò il taxi più avanti, ho voglia di uno di quei moementi per pensare, per ricaricarmi, è stata davvero una lunga giornata.

New York è illuminata dalle numerose luci di negozi, grattacieli e macchine, in questi momenti mi manca Los Angeles, la mia vecchia vita, i miei amici, le feste e tutto il resto, avevo pianificato le gite con le mie amiche e una volta ho perfino pianificato un incontro con Cameron Dallas che era a LA per un fashion show. Ne ho combinate davvero tante e ora ho davvero bisogno di una persona con cui poter condividere tutto questo, che a volte è più di quello che posso sopportare.

Avrei voglia di prendere

e andare

senza una meta precisa

solo via da qui

e poter ridere

progettare

conoscere

cose nuove,

persone nuove

a volte vorrei solo

scappare

nelle braccia di qualcuno.

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