Capitolo 10

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Raissa

Corro a perdifiato per tutto il corridoio fino alla stanza di Bjorn, dietro di me c'è Varro con il medico, Thormund, spalanco la grande porta in legno ritrovandomi in una stanza palesemente maschile, sul letto vedo Artemisia distesa e dolorante, mi avvicino prendendole la mano <<Andrà tutto bene>> le sussurro, il medico si avvicina frettoloso e fa dei controlli all'addome e alla gola <<Cos'ha?>> chiede Bjorn <<Farò tutto ciò che è in mio potere per salvarla>> il medico era di poche parole, ma tutti preferimmo stare zitti e lasciarlo lavorare, mi avvicino a Bjorn <<Che è successo?>> lui diventa cupo e i suoi occhi diventano neri <<Ero andato a cercarla, dato che non l'avevo vista per tutto il giorno, nella sua stanza non c'era, così ho provato al lago, a lei piace andare lì a guardare le montagne, quando sono arrivato ho visto Sweyn sopra di lei, che cercava di... cercava di ucciderla, non ci ho visto più, mi sono scagliato su di lui ma come per magia è scomparso, quando mi sono avvicinato a lei, era in questo stato catatonico e delirante>> Varro batte un pugno sul muro di pietra <<Sweyn sta tramando qualcosa Bjorn, c'è lui dietro tutte queste morti, stava facendo la stessa cosa con Artemisia, per poi riportarla in vita e farla diventare un membro della sua stupida setta>> Bjorn spalanca gli occhi alla notizia, ma come un guerriero professionista ritorna serio <<Capo, della gente fuori dai cancelli sta cercando di entrare, dicendo che rivogliono indietro una certa Raissa!>> il ragazzo dell'altra volta, Wulfrum, è entrato con il fiatone, Varro mi prende per la vita come per marcare il territorio <<Chi sono?>> Wulfrum alza le spalle come per intendere che non lo sa, Varro mi prende per mano e mi porta vicino ai cancelli, sento una donna gridare <<Varro facci entrare! Sappiamo che lei è qui! Non sono sola!>> questa voce io la conosco <<Varro, non farle del male>> lui annuisce poco convinto <<Aprite i cancelli!>> esordisce, vedo le porte aprirsi piano <<Raissa sono venuta a salvarti!>> Jasmine cammina spedita con Justin al suo fianco, insieme ad altri ragazzi e ragazze che non conosco, Varro si mette davanti a me per proteggermi <<Bastardo! Tu hai consegnato la mia Jasmine a Marlene!>> Justin si mette a correre verso Varro per attaccarlo ma io mi metto davanti a lui <<Fermo! Non lo toccare!>> tutti si fermano, persino Varro smette di respirare <<Raissa lui ti ha rapita>> dice Jasmine <<E' vero, ma adesso è diverso, guardate>> mi giro strappando la camiciola all'altezza della schiena, permetto a tutti di guardare il marchio, il silenzio regna sovrano, sento solo i respiri della gente presente attorno a noi, un ringhio bestiale mi ridesta dal mio stato catatonico, guardo in alto, verso il proprietario di quel ringhio, Varro.

Varro

Come osano guardare così intensamente la mia femmina? Un ringhio animale esce dalla mia bocca facendo mettere in allerta gli altri maschi presenti <<Non guardatela più>> copro la schiena della mia Raissa con il mio corpo, ho perso il conto di quante camiciole sono state strappate fino ad ora <<Raissa, mi stai dicendo che vuoi restare qui con lui?>> Jasmine è incredula <<Si, voglio restare con lui>> come per evidenziarlo si accoccola ancora di più a me, un istinto primitivo mi avvolge completamente, lei vuole stare con me, nonostante tutto lei vuole stare con me, e non con loro <<L'avete sentita? Andatevene!>> una ragazza con i capelli a caschetto emette un fischio di soddisfazione <<Porca miseria, abbiamo messo in atto tutto questo salvataggio in pompa magna per salvare chi? Una ragazza innamorata?>> a quelle parole il mio cuore si ferma, Raissa è innamorata di me? Non me l'ha ancora detto, ma nemmeno io gliel'ho detto, sono innamorato? <<Iris zitta!>> un maschio accanto a lei la zittisce con una mano, Raissa rossa in viso si avvicina a Jasmine <<Se volete potete entrare e restare qui per un po'>> cosa? <<Assolutamente, non li voglio qui quando uno psicopatico cerca di ammazzarci tutti, e soprattutto quando una delle mie serve è in fin di vita al piano di sopra>> Raissa mi si avvicina velocemente, si alza in punta di piedi e mi bacia, davanti a tutti <<Forse potremmo farli restare per qualche giorno>> dico, dannazione!

<<Potrei vedere questa serva? Forse posso fare qualcosa per salvarla>> guardo verso questa specie di omuncolo, è un po' più basso di me <<Si, Varro! Tyler è un mago, è davvero bravo nel guarire le persone>> quella ragazza dai capelli a caschetto mi sta sulle palle <<Non dovete chiedere a me, ma al compagno della ragazza>> spero che Bjorn non dia di matto, sto cercando di essere gentile con loro perché sembra che Raissa sia più rilassata adesso, ma è difficilissimo, sono delle zecche, tutti così felici e saltellanti <<Bjorn, forse lui potrebbe aiutare Artemisia>> Raissa lo dice speranzosa entrando nella stanza di Bjorn <<Come può aiutarla?>>

<<Sono un mago, posso dare un occhiata?>> Bjorn mi guarda e io acconsento <<Va bene>> questo Tyler si avvicina a lei, quando sta per toccarle un punto sotto il seno Bjorn ringhia <<Tranquillo amico, devo farlo per guarirla, ha delle ferite interne>> Bjorn si rassegna, dietro di loro noto due berserker, ma aspetta un attimo <<Lucas? Emanuel?>> loro mi guardano intimoriti ma con un rispetto senza pari <<Siamo di nuovo qui, capo>> stringo le loro mani, li ho addestrati fin da piccoli, ma questi due hanno deciso di andarsene per la loro strada <<Vi conoscete?>> stringo Raissa a me <<Erano i miei allievi migliori>> sento un colpo di tosse provenire dal letto, e poi Artemisia che si alza all'improvviso cadendo di nuovo su letto, Bjorn si avvicina a lei sussurandole parole incomprensibili <<Ho fatto il possibile, ora dipende da lei>> forse Bjorn è in debito con quel Tyler. 

Angolo me:

Salve gente!! In questo capitolo sono apparsi i nostri "salvatori" 

Lasciate le stelline e buona lettura ;) 

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