Raissa
Sono incinta. E' definitivo. Credevo di essere troppo paranoica, ma in effetti, i segnali sono quelli. Jasmine me lo ha confermato, ma non era affatto necessario, da un po' di tempo sento questa specie di ticchettio, ci ho messo un po' a capire che proveniva da me, e poi come una folgorazione, ho capito che quel ticchettio insistente era il cuore del mio bambino, o bambina, non posso saperlo. Posso capire perché Varro non se ne sia accorto, con Sweyn alle calcagna, la casa invasa dai miei amici, e il "regalo" appena spedito da Sweyn, troppo sommerso dagli impegni per capire cosa fosse quel piccolo battito, quindi tocca a me dirglielo. Ma non mi pare il momento, come ho detto ci sono troppe complicazioni di questi tempi, vorrei dirglielo in una situazione di pace, non in procinto di guerra, mi sto torturando da ore su questa decisione <<Devi dirglielo>> guardo Jasmine con gli occhioni dolci <<Ma io voglio dirglielo, solo che non mi sembra il momento>> Jasmine esasperata si porta le mani sulla testa <<Non c'è un momento Raissa! Lo fai e basta, sono sicura che se non glielo dici subito lui si arrabbierà con te quando lo verrà a scoprire>> mi mordo il labbro colpevole, so che ha ragione, lo so bene <<Non sono nemmeno sicura che lo voglia questo bambino>> Jasmine spalanca gli occhi <<Ma tu sei proprio fuori! Tu non vedi come ti guarda, anzi, non te ne accorgi! Quell'uomo morirebbe per te, e tu sei convinta che non voglia un bambino? Raissa, ti facevo più intelligente>> guardo la mia amica a braccia conserte <<Non è questo il punto>> si siede accanto a me <<Allora dimmi tu qual è il punto>> non lo so nemmeno io! <<Non lo so, però mi hai convinto, lui lo deve sapere, il prima possibile>> non posso evitarlo, prima o poi, lo saprà.
Cammino per i corridoi cercando Varro dappertutto, quando vedo Bjorn mi illumino, dove c'è lui, c'è mio marito, "mio marito" suona ancora strano dirlo, anche solo pensarlo <<Bjorn!>> lui si gira venendomi incontro <<Raissa, ciao!>> la sua voce è stridula, brutto segno <<Cosa stai cercando di non farmi vedere Bjorn?>> lui spalanca gli occhi <<Nulla! Davvero! Cosa ti fa pensare che io ti stia nascondendo qualcosa?>> lo guardo ancora più attentamente <<Hai una voce che assomiglia a quella di Christina Aguilera, non stai fermo un attimo e stai incominciando a sudare, Bjorn, cosa mi nascondi?>> dietro di lui vedo Wulfrum e un altro ragazzo trasportare un corpo <<Cosa c'è lì sotto Bjorn? Anzi, chi?>> vedo una mano uscire dal telo che ricopre il corpo, vedo il segno di Sweyn sulla pelle <<Laura, era lei il regalo di Sweyn? Rispondimi Bjorn!>> un conato di vomito mi raggiunge potente, ma cerco di non darlo a vedere <<Raissa, cosa ci fai qui?>> spunta Varro mentre si pulisce le mani fatte di una sostanza dorata <<Dovevo parlare con te, ma ora tu parlerai con me e mi spiegherai ogni cosa!>> Varro mi prende per le spalle e si avvicina pericolosamente <<Nella nostra stanza, adesso>> la sua voce vibra di un comando a cui non posso oppormi.
Mi dirigo nella nostra stanza, e una volta dentro non posso far altro che sedermi sul letto <<Spogliati>> che cosa? <<Varro che stai farneticando? Voglio spiegazioni>> si avvicina di più a me <<Spogliati, sei pallida, voglio che ti metti a letto>> avrà capito qualcosa? <<Sto bene, posso anche stare qui>> incrocia le braccia facendo scena muta <<E va bene, mi metto la camicia da notte, contento?>> una volta messa, mi infilo sotto le coperte, e lui fa lo stesso mettendosi sopra di me <<Allora?>> incomincia a spiegarmi per filo e per segno cosa ha fatto Sweyn, e cosa ha fatto lui con Laura <<Stile Khal Drogo ah?>> rido, so che non dovrei, ma la sua faccia è impagabile <<Non dovevi, potevi lasciarla in vita>> diventa serio <<No.>> e so bene che non c'è altro che io possa dire, tranne.. <<Sono incinta>> si blocca di colpo <<Come scusa?>> scoppio a ridergli in faccia <<Tranquillo, mamma mia, sei bianco come un lenzuolo, sono incinta>> mi guarda ancora più bianco di prima, poi scosta le mie mani e mi guarda la pancia e ascolta <<Hai ragione>>
lo guardo con disappunto <<Certo che ho ragione! Cosa credevi?!>> mi guarda sorridente e mi bacia <<Mi hai fatto un regalo bellissimo>> tiro un sospiro di sollievo <<Quindi non sei arrabbiato?>> si ritrae <<Perchè dovrei essere arrabbiato?>> incomincio a ridere senza fermarmi, sono stata una stupida a pensare che lui rifiutasse il bambino, proprio una stupida.
Angolo me:
Sono tornata! Che settimana pesante, non potete nemmeno immaginare, spero vi piaccia questo capitolo cavato a forza dalla mia mente.
Lasciate le stelline e buona lettura ;)
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Varro
WerewolfSpecial 2.5 della serie "Wolf" Strappata alla sua monotona vita, Raissa viene presa come schiava dal potente berserker dagli occhi viola, conosciuto da tutti come una leggenda, in molti credono che il suo mito sia solo questo, una leggenda, ma ben...