Capitolo 20

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Raissa

<<Sarà un maschio, e sarà forte come me, nessuno potrà sbarrargli la strada per la vittoria, perché mio figlio saprà come difendersi ed essere sempre il migliore>> mi giro incurante della mia nudità <<Potrebbe essere una femmina lo sai vero? E a quel punto sarà bellissima come me, delicata, e tutti gli uomini cadranno ai suoi piedi, troverà l'amore come io ho fatto con te, oh no, spero che non lo trovi come ci siamo trovati io e te, ma in circostanze normali e poi....>> si alza dal letto, nudo, in tutta la sua potenza <<Se sarà una femmina nessun uomo si avvicinerà a lei, nemmeno il compagno prescelto dalla Dea Luna, nessuno l'avrà come sposa, la mia piccola bambina>> sbuffo abbracciandolo <<Sei impossibile, se io e te ci fossimo incontrati in circostanze normali e mio padre avesse reagito come tu stai facendo adesso, ti avrebbe fermato il suo rifiuto?>> senza neanche pensarci risponde con un netto <<No>> lo guardo con gli occhi che brillano <<Appunto, cosa ti fa pensare che il compagno di nostra figlia si arrenda?>> fa la sua faccia spavalda <<Non sono un padre qualunque>> quanta verità. Usciamo dalla stanza con un sorriso ampio <<Auguri genitori!!>> Bjorn e Artemisia ci stanno davanti tutti contenti <<E' meraviglioso sarò zio!>> Varro dà uno scappellotto a Bjorn <<Contieniti>>.

Un boato ci distoglie dal nostro piccolo angolo di paradiso mentre Wulfrum trafelato ci raggiunge <<Sweyn, esercito, adesso, attacco!>> poche parole per farmi rizzare i capelli dietro la testa <<Bjorn, portale con te in un posto sicuro>> guardo Varro arrabbiata <<Nemmeno per idea voglio rimanere con te>> si gira scuro in volto e gli occhi viola appaiono più brillanti che mai <<Sei incinta, non permetterò a Sweyn di minacciarti, e lui non doveva attaccare la mia casa, ora va>> vengo letteralmente trascinata via da Bjorn.

Varro

<<Wulfrum, chiama Storm, digli che c'è da fare a pugni>> questa me la paghi Sweyn, attaccare la casa dove vive la mia famiglia, il mio branco, non sarò gentile con te, esco fuori in giardino dove vedo Sweyn con il suo esercito di non morti <<SWEYN! SE SEI UN UOMO CON LE PALLE ENTRERAI QUI DA SOLO SENZA IL TUO ESERCITO!>> urlo, sapendo che accetterà, faccio cenno di aprire le porte, entra solo come previsto, mentre Storm e miei uomini si precipitano fuori ad attaccare quei non morti schifosi <<E' una cosa tra me e te, che vinca il migliore Sweyn>> lui ride <<Cazzo ridi, muoviti>> quando sono sull'orlo della berserksgangr comincio ad essere sboccato <<Sai Varro, ti atteggi a re di tutta la foresta mentre non sei nessuno>> mi giro ormai incazzato nero <<Parli proprio tu che non hai niente tra le mani se non una stupida donna che ha deciso di esserti fedele nonostante il mostro che sei>> e so che con queste parole ho dato il via alla battaglia <<NON PARLARE COSI' DELLA MIA DONNA!>> si scaglia su di me ormai sotto effetto della berserksgangr , gli scaglio un pugno che lo fa finire a terra, rialzandosi subito incomincia a sferrare pugni uno dopo l'altro, la mia berserksgangr ha preso il sopravvento, l'unica cosa che sento di fare è eliminare il nemico costi quel costi, e lo farò.

Seira

Scavalco il muro di cinta e atterro sul giardino del castello <<Dea Luna fa che Varro non lo ammazzi ti prego>> sto pregando da ore, Sweyn non merita la morte, non la merita, corro verso i rifugi delle donne quando vengo sbattuta al muro da un corpo muscoloso <<Chi sei e cosa vuoi da noi>> guardo negli occhi Bjorn <<Seira, sei tornata!>> scuoto la testa <<No Bjorn, sono qui per impedire la morte di Sweyn che a te piaccia o meno>> si acciglia <<Sei una nemica allora>> sgrano gli occhi <<No! Lui, Sweyn è fissato con Varro per motivi che non reggono, io.. ho trovato un attestato di nascita, insomma.. ho scoperto che Varro e Sweyn sono fratelli, e Sweyn crede che Varro lo abbia sempre saputo e nonostante questo lo abbia trattato come la feccia più schifosa, per questo lo vuole distruggere! Vuole dimostrare a Varro di essere alla sua altezza, di essere degno del fratello!>> Bjorn mi lascia sconvolto <<L'attestato è autentico?>> prendo il pezzo di carta dalla mia tasca <<La madre di Varro partorì Sweyn anni dopo la nascita di Varro, ma il piccolo era nato morto, o così credevano, quindi lo lasciarono alle cure di una schiava, e per cure intendo il diritto di sbarazzarsi del corpicino, evidentemente il piccolo non era morto, ma a quel punto la madre si, morta di parto, il padre di Varro e Sweyn occultò la morte della madre come omicidio ma non è vero niente! Il bambino venne scambiato come il figlio della schiava perché il padre di Varro incolpava Sweyn della morte della moglie>> sconvolto Bjorn mi domanda <<Come faceva Varro a non sapere che sua madre era incinta?>> e qui arriva la parte dolorosa <<Varro era partito per diventare un Berserker>> a quel punto Bjorn era letteralmente sbiancato <<Mi stai dicendo che mentre Varro era partito per uccidere il lupo che lo avrebbe fatto diventare berserker sua madre è rimasta incinta, il figlio è nato morto, in realtà non era morto, il padre di Varro incolpò il bambino della morte della moglie e la schiava incaricata di sbarazzarsi del corpo divenne la madre di Sweyn fino a quando lui non scoprì la verità sulle sue origini?>> annuisco, in quel pezzo di carta c'è scritto tutto quello che il padre di Varro e Sweyn non ha avuto il coraggio di dire in vita <<WOW!>> prendo Bjorn per le spalle <<WOW cosa? Dobbiamo fermarli! Si ammazzeranno a vicenda!>> Bjorn annuisce e mi trasporta via, speriamo di non arrivare troppo tardi.

Angolo me:

Buonsalve!!! Finalmente ci sono le vacanze di Natale ed io posso aggiornare, e come regalino di Natale, vi lascio questo colpo di scena con i contro fiocchi!!!

Lasciate le stelline e buona lettura ;)

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