È un (S)eg(R)eto tra di noi🔐❤

Capitolo 3

Riccardo Marcuzzo

Dopo aver lasciato la discoteca mi dirigo con la macchina verso casa mia per prendere un po di magliette e pantaloni da mettere in caso c'è ne sia bisogno, anche se in teoria non dovrebbero servirmi visto che dopo averla trovata la riporterò subito qui a Milano. Il biglietto aereo l'ho già prenotato per questa notte alle due e un quarto, ora sono l'una e mezza quindi ho circa mezz'ora per prepararmi.
Vado in bagno e mi faccio una doccia lampo per poi uscire, asciugarmi i capelli, mettermi una camicia bianca, gli skinny neri, le converse, un po di profumo one million, il gel sui capelli e ora sono decisamente pronto devo solo mandare un messaggio a Sara per dirle che domani non ci sarò e di prendersi cura dei bambini.
Non vi preoccupate piccoli miei il papà vi riporterà la mamma a casa, sana e salva.

Un ora e mezza dopo.

Sono appena atterrato a Torino e non ho la minima idea di dove andare so solo che sono le tre e mezza di notte quindi mi toccherà passare la notte in un hotel e andare a cercare Shady domani mattina. Il problema è che non so dove trovare un hotel e non posso chiedere nemmeno a qualcuno visto che è notte fonda e non c'è nessuno in giro quindi mi tocca incamminarmi con la speranza di trovare qualcuno che mi indichi un hotel vicino. Dopo circa mezz'ora di camminata finalmente riesco a trovare un maledettissimo hotel di nome Torinotel wow che nome originale.... vabbè tralasciando stare il nome non è poi così male all'interno. Vado alla reception e trovo una ragazza che sta bevendo tranquillamente il suo caffè ma che appena mi vede lo mette giù e mi fa un sorriso di cortesia dicendomi
Receptionist= prego signore posso esserle utile?
Riki= si vorrei una camera per favore.
Receptionist= va bene un'attimo che controllo se ce ne sono a disposizione.
Riki= okay.
Inizia a controllare nel computer che si trova difronte a lei per poi alzare la testa e sorridermi dicendo:
Receptionist= abbiamo a disposizione la camera 307 la vuole?
Riki= si grazie mille.

Dopo aver risolto con la receptionist le varie cose come carta di credito, nome e cognome ecc.. Mi avvio nella mia camera per riposare un po visto che domani devo svegliarmi presto e cercare questa maledetta via Bartolomeo 00. Anche se non ho poi così tanto sonno, non riesco a non pensare a lei è da un mese e tre giorni che non la vedo e mi manca un casino, mi manca il suono soave della sua voce, mi manca parlare con lei, mi manca il suo profumo, mi manca toccarla, accarezzarla, mi manca baciare quelle fottute labbra, mi mancano i suoi occhi, mi manca litigare con lei per sciocchezze, mi manca farla arrabbiare mi manca semplicemente lei. E giuro su tutti i santi che appena vedo Mike gli spacco quella faccia del cazzo che si ritrova. A quel bastardo di merda gli faccio  vedere io chi é Riccardo Marcuzzo perché secondo me ancora non mi conosce bene, potete toccarmi tutto ma non la mia famiglia perché se lo fate non sono più cosciente delle mie azioni divento un pazzo.

Shady Charkaoui

Mi sono appena svegliata e ho ancora un mal di testa atroce che sicuramente sarà dovuto all'incidente anche se mi chiedo come mai io non abbia riportato nessun tipo di ferita mah non ci capisco più niente lasciamo stare perché se dovessi iniziare a farmi delle domande non finiremo mai più. Elimino questi pensieri dalla mia mente e inizio a vestirmi con una semplice maglietta nera e dei pantaloncini visto che qua dentro si muore di caldo anche se é inverno. Dopo essermi vestita e aver lavato la faccia mi avvio in cucina trovando Mike alle prese con i fornelli e le padelle.
Shady= che stai facendo di buono?
Mike= oh hei Serena buongiorno.
Shady= a te.
Dico sedendomi sullo sgabello.
Mike= comunque sto facendo i pancakes.
Shady= mmm buoni si sente già un profumino...
Mike= si e poi io sono uno chef di alti livelli sai...
Shady= hahah modesto mi dicono.
Mike= beh sai modestamente.
Dice porgendomi il piatto con una pila di pancakes ricoperti di sciroppo d'acero e di frutta.