friend's help

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Non curante di Josh, torno a casa mia senza nemmeno salutarlo.

Apro la porta di casa, trovandola aperta dato che Ashley mi aveva preso le chiavi, e per non peggiorare la situazione, gliele lasciai prendere senza protesta.

«Ash,sono Tyler»
Entro in salotto ma vedo solo il suo cappotto e le sue scarpe.

«aaash»
La richiamo ma ancora niente; nel corridoio ritrovo la sua felpa ed i suoi jeans sparsi sul pavimento.

«così mi spaventi»
Continuo, sperando che potessi udire qualcosa provenire da lei.

Giunto in camera mia, la ritrovo con solo una canottiera bianca molto leggera -senza reggiseno- e con dei miei pantaloncini che uso quando sono in casa. Stava scrivendo sul proprio cellulare, finché non vide la mia presenza.

«Ash, sei praticamente..nuda»
Dico, un pò imbarazzato, indicandogli gli indumenti.

«fa caldo qua dentro»fa una pausa per alzarsi,«e comunque non credo che tu non abbia mai visto una ragazza così, quindi non farne un dramma ed evita di saltarmi addosso»
Dice seria la ragazza, piegandosi per raccogliere il cellulare, lasciando una vista quasi completa del petto.

Afferro la prima maglietta che mi capita a giro e gliela lancio addosso, accennando un "copriti".

In risposta mi mostra il dito medio, e alla fine provo ad arrendermi, cercando di sopportare il comportamento provocatorio di Ashley.

'Cazzo però.. È davvero bella' pensai, mentre si sistemava sul mio letto.
Poi mi ricordai che è Ashley, e di conseguenza cancellai immediatamente quel pensiero dalla mente.

«sai, hai ragione»
Incomincio. Si gira verso di me e mi guarda confusa.

Mi tolgo la felpa e continuo:
«qui fa davvero molto caldo»
E mi spoglio finché non rimango in boxer.

«Tyler, cosa stai cercando di fare?»
Ancora confusa, gli scappa una risatina per ciò che stessi facendo davanti i suoi occhi.

«non provare a toglierti anche le mutante, o me ne torno a casa mia»
Asserisce seria, poi mi si avvicina provocante.

«è questo ciò che vuoi?»
Alza un sopracciglio, stando a 10 cm dal mio viso.

«certo che no.»
Sto al gioco, vediamo come finisce.

«vuoi anche spogliarmi e fare cose su quel letto, ma è questo ciò che vuoi veramente?»
Continua, mettendomi sempre più in difficoltà le zone basse.

«coglione smettila di eccitarti troppo»
Dice mollandomi una ginocchiata nei testicoli.

«ash--»
Cado a terra mentre mi sento bruciare la zona intima.

«non dirmi che hai pensato anche solo un secondo di voler far sesso con me in questo momento?!»
Esclama sia stupita che infastidita.

«perdonami, *sospiro*,sai che ho gli ormoni sensibili e mi emoziono facilmente..»
Sussurro, sedendomi sul tappeto.

«Tyler non dire cazzate, tu sei una persona poco perversa e non ti ecciti con così poco»
Sbotta, indicando ogni tanto il suo corpo.

«scusa. Non ci proverò più. Te lo giuro, fidati Ash»
Continuo, scusando di più i miei ormoni che me stesso.

«alzati dai, mi fai pena femminuccia »
Mi pone una mano, ridacchiando.

«questa me la paghi!»
Appena in piedi, la prendo in braccio dalle gambe e poi la scaravento sul letto matrimoniale che possiedo.

love and tears » joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora