Chapter 2

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Era già notte fonda quando i due si ritirarono in casa. Salirono silenziosamente le scale e si infilarono nella camera di Liam.
Era molto spaziosa, con un letto ad una piazza e mezza e numerosi poster di varie rock band attaccati alle pareti azzurre. Ma il dettaglio che attirò l'attenzione di Theo, fu il fatto che indumenti, libri e cartacce imcombevano a terra e sembrarono essere lì da parecchio tempo.
La prima cosa che Liam fece appena entrato nella sua stanza, fu spogliarsi. Buttò i suoi vestiti alla rinfusa sul pavimento, si mise i pantaloncini e la canottiera che usa per pigiama, e si sedette sul letto.
《Ehi, che stai facendo?》 Domandò Theo, tralasciando i commenti sulla disordinatezza di Liam.
《Vado a dormire》 Rispose lui con ovvietà. Era sfinito, e sperava di poter porre fine a quella giornata il prima possibile. Theo lo notò ma, per sfortuna del Beta, non aveva intenzione di andare a dormire così presto.《E io dove dovrei dormire?》
Liam lo guardò sprezzante. 《Sotto il letto.》 Rispose impulsivamente, mettendosi sotto le coperte e chiudendo gli occhi. Pregò nella sua mente perché la Chimera decidesse di obbedire e basta, senza andare a cercare il pelo nell'uovo per poter continuare quella discussione stancante.

Theo si mise a carponi e controllò sotto il letto, facendosi scappare un fischio di sorpresa. Liam aprì gli occhi di scatto. Prima che potesse fermarlo, Theo disse:《Wow, certo che tu e Hayden vi divertivate un sacco!》 Allungò la mano per tirare fuori qualcosa, ma Liam balzò giù dal letto e gli afferrò il polso. Il voler evitare in tutti i modi la Chimera gli aveva fatto dimenticare il casino che aveva lasciato sotto il suo letto. Per Theo era tutto un gioco, un passatempo. Si divertiva a farlo arrabbiare, a fargli ricordare ciò che voleva a tutti i costi dimenticare.
《Va bene, allora dormirai là》 disse Liam indicando il pavimento ai piedi del suo letto. Andò verso il grande armadio di fronte ad esso, e fece cadere a terra un vecchio cuscino che non usava da tempo e una coperta.
Theo si sdraiò ed appoggiò la testa sul cuscino che gli aveva rifilato Liam.
《Diamine, è duro come la pietra!》 Si lamentò Theo, guardando Liam che si ricoricava.
《Accontentati. Buonanotte.》 Liam spense le lampade. Theo rise: non era ancora il momento.
《Liam?》
《Che vuoi?》 Rispose riaccendendo la luce.
《Perché dormi in canottiera e pantaloncini, se poi ti metti sopra il piumone? Sento caldo solo a guardarti.》 Affermò Theo, sprofondando la faccia sul cuscino scomodo di Liam. Gli occhi del ragazzo si ridussero a sottilissime fessure. Non erano passati nemmeno cinque minuti, e voleva già buttarlo dalla sua finestra. Chiuse le palpebre e inspirò lentamente per tranquillizzarsi. "Ce la posso fare", si disse.
《Allora togliti la coperta e non guardarmi. Buonanotte》 rispose, provando a non far trasparire la collera. Rispense la luce e si accucciò meglio sotto il piumone.

Ma Theo non ne aveva ancora abbastanza. Si voltò a pancia in su e mise le mani sotto la testa, in modo da far risaltare i muscoli delle sue braccia sotto la maglietta a maniche corte. Per un attimo fu sul punto di scoppiare a ridere, pensando alla reazione del piccolo Beta. Si ricompose, e prese un respiro profondo prima di chiamarlo ancora una volta.《Liam?》
Egli aprì gli occhi di scatto, percependo la rabbia crescere dentro di lui. No, non ce la poteva fare. Riaccese la luce. 《Cosa c'è adesso!?》Domandò bruscamente mettendosi a sedere. Fu impossibile non notare la posizione di Theo. In un attimo, nella testa di Liam si formularono mille pensieri. Primo, desiderava avere quei muscoli.
Certo, lui stesso sapeva di non avere affatto un brutto corpo, però non era la prima volta che si sentiva gracile in confronto a lui. E inevitabilmente, ricordò di quella volta in cui il ragazzo davanti a lui provò a rubargli Hayden. Si sentì terribilmente inferiore rispetto a lui, consapevole che sarebbe stato più che possibile che lei potesse preferire Theo.
Però, fra tutti quei pensieri, sapeva anche che dentro di lui li desiderava in un altro senso. Ormai la sua testa ne era convinta, troppo a lungo era rimasto ad osservare quelle braccia scolpite per essere solo pura gelosia.
Fortunatamente in quel momento Theo parlò, attirando l'attenzione del Beta sul suo viso.《Non è che avresti un pigiama per me? È scomodo dormire vestiti.》
Liam tornò a guardare i suoi muscoli. 《Non credo che ti possano entrare i miei.》
《Oh, giusto.》 disse Theo con un pizzico di malizia nel suo tono. Liam si sdraiò di nuovo, con il piumone che gli copriva la testa e con la convinzione di non potersi sentire peggio di così.
《Allora non ti dispiacerà se mi levo almeno la maglietta, giusto?》 Disse, quando Liam fu a metà strada dal chiudere la luce della lampada per l'ennesima volta. Rimase con il braccio a mezz'aria, incredulo alle sue orecchie.
Fu contento di avere le coperta sul viso, a coprire il suo evidente rossore. Alla fine spense la luce, e mormorò un "come vuoi" senza alzare la testa dal cuscino.

Bed || ThiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora