Sabato arrivò in fretta. Nei giorni che lo precedettero non fecero altro che allenarsi con costanza e perfezionare le loro abilità. Si aspettarono qualche attacco a sorpresa da parte dei cacciatori, visto che sapevano che avevano catturato alcuni di loro, e che di conseguenza era probabile che qualcuno avesse parlato; però non successe nulla.
Liam non parlò a nessuno di Monroe. Alla fin fine, era solo un sogno. O meglio, un incubo. Un incubo che però aveva influenzato in modo atroce le sue speranze e il suo stato d'animo.Lasciarono la clinica di primo mattino. Salutarono senza troppe cerimonie Deaton, che sarebbe rimasto lì con i cacciatori catturati, e andarono nel bosco. Era certamente il luogo più conveniente per loro dove combattere.
Rimasero lì a ispezionare la zona per molte ore. La conoscevano già abbastanza bene, ma d'altronde era l'unica cosa che potevano fare nell'attesa. Ad occhio, erano le sette di sera quando videro una macchina avvicinarsi e poi accostare. Era già buio. Inizialmente tutti si prepararono per scappare verso l'interno del bosco, ma poi si bloccarono. Capirono che non potevano essere i cacciatori. La macchina era solo una, si era fermata troppo rumorosamente, e non era un' auto qualsiasi.《Non ti dispiace se mi sono ripreso la Jeep, giusto?》 Disse Stiles sporgendosi dal finestrino abbassato.
《Stiles!?》 Esclamò Scott sbalordito.《Cosa ci fai qui!?》
《Non avrai pensato di farcela senza di me, vero?》Domandò lui scendendo dalla vecchia Jeep con il suo solito sorrisetto. Sbattè la portiera, la quale sollevò un polverone.
《Senza di noi》 lo corresse Derek, scendendo dal lato del passeggero.
《Derek!?》 Esclamò ancora più forte Scott. Gli altri furono scioccati tanto quanto lui.
Rimasero ancora più di stucco quando dalle portiere posteriori uscirono Isaac, Cora, Jackson e Ethan.
Si salutarono tutti, con un'aria improvvisamente profumata di felicità che prese il posto di quella odorante d'ansia.
《Comunque sono ancora furioso. Come avete potuto nascondermi tutto questo?》 Li rimproverò Stiles.
《Come hai fatto a saperlo?》 Chiese Malia.
《Ecco, questa è la parte che mi ha fatto arrabbiare di più. È stato Theo!》 Disse Stiles indicandolo. 《Theo, questo Theo, Theo Raeken!》 Lo disse e lo ridisse, come se fosse la cosa più assurda mai successa nella storia.
Tutti si girarono verso di lui, guardandolo a metà fra l'incredulità e la disapprovazione.
《Potete immaginare a quanto mi sia sentito ferito quando Theo Raeken mi ha chiamato dicendomi che c'è un mostro che causa paura e una guerra contro i cacciatori in corso a Beacon Hills, e mi ha praticamente ordinato di venire qui prima di sabato con tutte le creature sovrannaturali che riuscivo a radunare? No!》
Scott sospirò, fissando Theo. 《Tu...》
《Cosa c'è? Abbiamo cinque aiuti in più.》
《Come sarebbe a dire cinque? Io non conto come aiuto?》 Lo attaccò Stiles, senza esitare nemmeno un secondo.
《No》 intervenne Lydia, mettendo le mani sul suo petto e spingendolo delicatamente indietro. 《Non capisci. Loro non si preoccupano di sparare a un licantropo o ad un umano. Se siamo dalla parte del sovrannaturale, automaticamente siamo contro di loro. Non puoi immischiarti》
《E che mi dite di Mason? Lui è qui!》 Continuò a contestare Stiles, sta volta indicando l'umano.
《Beh, io ho una mazza》 si giustificò Mason alzandola. 《E poi combatterò da invisibile con Corey》
Stiles parve profondamente offeso. 《Quindi mi taglierete fuori?》
《Esatto》 Disse Lydia annuendo.
《Se vuoi, posso farti compagnia.》intervenne Isaac.
《No!》 dissero tutti all'unisono. Isaac roteò gli occhi e si mise a braccia conserte.Stiles fu sul punto di riprovare a convincere il branco di farlo stare con loro, ma proprio in quel momento videro delle auto nere arrivare in lontananza.
《Merda. Stiles, sbrigati e vai!》 disse Scott cominciando ad indietreggiare.
《Troppo tardi. Non vi lascio!》 Esclamò Stiles. Scott esitò, ma poi cominciò a correre verso l'interno del bosco come da programmato. Tutto il suo branco lo seguì. Più avanzavano, più lo spazio attorno a loro diventava buio. Appena capirono di essersi addentrati abbastanza, si fermarono e attesero il loro arrivo in posizione. L'Alpha sentì perfettamente i cuori dei suoi amici ed alleati essere agitati, ma si focalizzò su quelli dei cacciatori che si stavano avvicinando. Erano così tanti da non riuscire ad assegnargli un numero esatto, ma approssimativamente erano una centinaia o due.
Li videro arrivare in lontananza dopo una decina di minuti, vestiti di nero e con grosse armi in mano.
Scott si prese di coraggio e sfoderò gli occhi rossi, le zanne e gli artigli, ed emise un ruggito tanto forte da rimbombare in tutto il bosco. Attirò l'attenzione dei cacciatori, i quali cominciarono a dirigersi verso di loro. Scott terminò il ruggito e corse per primo verso gli opponenti, seguito da tutti gli altri.

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Bed || Thiam
Fanfic-Storia ambientata durante la 6B di Teen Wolf- I cacciatori non avevano intenzione di mollare. Dissero che li avrebbero uccisi tutti, e così sarebbe stato. Ma neanche le creature sovrannaturali volevano mollare. Erano solo degli adolescenti, dopo t...