Un amore al profumo di fragola {yoonmin}

Rimango al sicuro nella mia tana

"Devi ammettere di aver fatto una cazzata" fu Namjoon a parlare. Dopo quella serata, a cui per qualche motivo tutti sapevano ciò che era successo, mi sentii uno stronzo.

"Lo ammetto, mi dispiace ma non volevo baciarla cazzo ero ubriaco. Figurati se volevo rimettere le mani addosso a Yuki." Mi strofinai il collo esasperato. Nam era l'unico che ancora mi parlava. Jin aveva minacciato di strapparmi il cazzo senza ritegno, Tae e Kokiee facevano la guardia a Jimin affinché io non mi avvicinassi di un centimetro e Jhope cercava di riappacificare la situazione.
Il nostro manager mi aveva cortesemente avvisato che sarei stato punito severamente. C'era voce che Yuki stesse pensando a qualcosa.
Non ne potevo più.

"Nam anche all'epoca stavo con lei perché mi ricordava Jimin. Figurati se ritornavo con lei."
Nam mi guardò confuso.

"Hai fatto una semi dichiarazione d'amore. Non te ne sei nemmeno reso conto."
Il punto era quello. Me ne rendevo perfettamente conto e il cuore mi scoppiava nel petto. Ero terrorizzato. La verità era che avevo così tanta paura di essere serio con lui. Di trascinarlo nel mio oblio. Io ero nato per stare da solo, per essere unico, non mi collegavo con nessuno e nessuno riusciva a capirmi. Avevo passato la vita ad essere chiuso e introverso e ora Jimin si stava infiltrando in me come l'acqua nel terreno quando piove. Mi sentivo violato nell'anima. Non riuscivo a capire cosa succedeva.

"Gli ho probabilmente detto che lo amo ieri sera." Nam mi fissò rassegnato.

Sbuffò forte.

"Amico sei nei guai" mi mise una mano sulla spalla per consolarmi.

" Io non voglio che lui lo pensi, non voglio che lo sappia" premetti alcuni tasti sul piano.

"Allora non ti importa se non ti perdona. Tanto eviti ogni problema. "
Deglutii pensando all' opzione di perderlo. Una parte di me urlava che non doveva succedere ma la parte vigliacca di me sentiva che era giusto così.

"Già, va bene così. " continuai a suonare.

"Sei veramente un coglione che si lascia scappare la felicità senza motivo" si alzò e fece per uscire.

"Ah prima che mi dimentichi, la prossima volta che usi uno dei miei preservativi XL assicurati di sostituirlo, costano cari. Ma tanto non ne avrai più bisogno no? "
Se ne andò lasciandomi li. Avrei dovuto ridere invece mi sentivo un profondo dolore al petto. Un peso sullo stomaco. Ricordai la nostra notte. Veramente non lo avrei più riavuto? Davvero dovevo rinunciarvi così? Si era giusto per entrambi.