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(Leggete lo spazio autrice)

Crys' POV
Alice mi aiutò a prepararmi per la "cerimonia" di iniziazione.
Mi fece mettere una camicia nera e una gonna dello stesso colore che arrivava neanche a metà coscia. Un paio di calze a rete con sopra un paio di francesine nere. Dato che faceva fresco, mi misi una felpa enorme nera. Di scarpe voleva farmi mettere degli stivaloni neri, ma decisi di mettere delle Superga nere con la suola alta almeno 5 centimetri. Ai polsi, sopra la felpa, misi dei bracciali neri con la cinghia tipo quella delle cinture.
Lasciai i miei capelli blu notte sciolti e mi misi solo un po' di mascara sulle ciglia.
Ero pronta, finalmente.
Mi guardai allo specchio per vedere come stava il tutto. Era molto bello l'insieme, solo che per me era strano vestirmi così. Di solito mettevo una maglietta lunga e dei pantaloni strappati. Per me così era fin troppo.
I miei pensieri vennero interrotti da qualcuno che stava bussando alla porta.

-Posso entrare?-

Era Toby. Chissà come avrebbe reagito alla scena.

Toby's POV
Zero -Entra pure-

Aprii la porta e quando vidi Crys rischiai di perdere la mascella.
Era stupenda conciata in quel modo.

Zero -Vado a prepararmi.
Tu chiudi quella bocca, che entrano le mosche-

L'ultima frase me la disse nell'orecchio. A quanto pare se n'era accorta. Mi distolsi dal mio stato di trance e inizia a spiegare come sarebbero andate le cose a Crys

Io -Allora. Adesso andremo nel posto di oggi pomeriggio. Ti avviso che, fatto questo passo, non potrai mai più tornare indietro. Essendo Proxy, dovrai fare quello che dirà l'operatore.-
Crys -Okay.-
Io -Castle la andremo a prendere domani, comunque-

Alla notizia, le si illuminarono gli occhi e mi saltò addosso

Crys -GRAZIEGRAZIEGRAZIE-

Non sapevo che fare in quel momento. Non abbracciavo una persona da anni ormai, era diventanto quasi imbarazzante per me abbracciare qualcuno. Rimasi bloccato fin quando non si staccò.

Crys -Ehm.. scusa. Andiamo?-
Io -Ehm, si okay.-
Crys -Posso solo sapere che ti ha detto nell'orecchio Alice? Sei sbiancato quando ti ha parlato-
Io -Oh? Nulla, tranquilla-
Crys -Bah, okay-

Credevo di essere sbiancato di nuovo, ma non ci pensai più di tanto.
Presi Crys per mano e lei mi guardò, all'inizio quasi stranita, poi il suo sguardo si trasformò quasi subito in quello di una bambina innocente.

La portai di nuovo nel punto di quel pomeriggio e lei sembrò paralizzarsi per un attimo.

Crys' POV
Mi paralizzai un attimo. Tutte le Creepypasta erano lì, per la mia trasformazione.
Ero in super ansia.
Guardai Toby che mi sussurrò "tranquilla". Mi rasserenai e mi avvicinai a Slender.

Slender -Bene. Sta sera siamo qui per rendere Crystal Tuner una Proxy.-

L'operatore iniziò a farfugliare qualcosa in una lingua a me sconosciuta.
Ad un certo punto, sentii la testa esplodere e in pochi secondi svenii.
Mi risvegliai circondata da tutti che mi guardavano in modo alquanto strano, in particolare Alice e Toby.
Mi strofinai gli occhi e cercai di rialzarmi. Nel frattempo, Alice e Toby continuavano a guardarmi in modo strano.

Io -Che c'è!?-
Alice -Crys, non ti sei vista-

A quelle parole mi spaventai e inizia a desiderare di trovarmi davanti uno specchio.
Chiusi un attimo gli occhi, per poi riaprirli davanti allo specchio di camera di Toby.
Ero talmente stupita di essermi trasportata, dal non essermi accorta dei miei cambiamenti:
I capelli blu notte, ora erano di un marrone quasi nero.
Gli occhi zaffiro erano diventati rossi come il sangue.
Indietreggiai per lo stupore e svenni.

Mi risvegliai ancora lì, davanti allo specchio. Ero ancora frastornata da tutto quello che era successo.
Oltre al cambiamento, avevo scoperto un mio nuovo potere e non sapevo se esserne felice o meno.
"Chissà quanto tempo sarà passato.." pensai. In effetti avevo lasciato tutti là senza un apparente motivo, pure Toby e Alice non sapevano dove mi trovassi.
Mi alzai e mi sdraiai sul letto di Toby. Presi il mio telefono è guardai l'ora. Erano le 4:35 e di sicuro Toby era andato ad uccidere e non era ancora tornato.
Cercai di addormentarmi ma nulla, non riuscii a prendere sonno.
Passata un'oretta, sentii la maniglia abbassarsi e Toby entrò.

Toby -Quindi ti sei svegliata?-
Io -Esatto-
Toby -Perfetto, ora vai nel tuo letto che quello è il mio.-
Io -Ma è così comodo il tuo, perché non facciamo cambio?-
Toby -AHAHAH no. Ora mi faccio una doccia veloce e quando torno dovrai essere nel tuo letto-
Io -Sese-

Toby prese la roba per cambiarsi e si fiondò in bagno.
Circa dieci minuti dopo, Toby uscì dal bagno con solo dei pantaloni addosso.
Non era per niente messo male, ma evitai di far notare che la mia attenzione era rivolta al suo fisico
Nel frattempo io non mi ero ancora spostata e non ne avevo intenzione

Toby -Allora non hai capito niente.-
Io -Oppure non ho la minima intenzione di alzarmi-
Toby -Perfetto, adesso passiamo alla tortura.-
Io -Ma che cazz..-

Non feci in tempo a finire la frase che Toby si buttò sopra il letto ed iniziò a farmi il solletico

Io -AHAHAHAHAH TOBY SMETTILA TI PREGO AHAHAHAHAHAH-
Toby -Te lo avevo detto-
Io -DAI TOBY AHAHAH-
Toby -A me basta che te ne vada nel tuo lettuccio-
Io -AHAHAHAHAH MAI-
Toby -L'hai voluto tu-

Toby continuava a farmi solletico e io continuavo a supplicarlo di farlo smettere.
Dopo almeno cinque minuti non aveva ancora smesso.
Ad un certo punto, tentò di appoggiare la mano sul letto, ma scivolò e cadde su di me.

Toby's POV
Quando vidi com'era diventata Crys, rimasi un po' di stucco.
Era diventata ancora più bella, ma il suo cambiamento a quanto pare mi aveva fatto assumere un'espressione sorpresa che Crys notò anche in Zero.

Crys -Che c'è!?-
Zero -Crys, non ti sei vista-

Dopo quella frase, Crys scomparve, lasciandoci lì a guardare il vuoto come degli ebeti.
Non mi feci troppi problemi e andai ad uccidere.
Mentre stavo andando dalla mia vittima, mi arrivò un messaggio da Zero

Zero, 3:17
Abbiamo trovato Crys, è svenuta davanti al tuo specchio

Spensi il telefono e feci il mio lavoro.
Al mio ritorno Crys era sopra il mio letto e, dopo averle detto che sarebbe dovuta andare sul suo, mi feci una doccia convinto che mi ascoltasse.
Appena uscito dal bagno, Crys era ancora sul mio letto.
Odiavo quando cercava di fare la superiore.
Mi buttai vicino a lei sul letto ed iniziai a farle il solletico.
Dopo almeno 10 minuti, cercai di appoggiarmi sul letto con un braccio, ma il braccio scivolò e caddi su Crys.
Eravamo talmente vicini che i nostri nasi si potevano toccare.
Rimanemmo così per qualche minuto che sembrò un eternità.
La odiavo e allo stesso tempo mi faceva impazzire.

Spazio autricee
Inizio col scusarmi per il ritardo, ma sono andata a Trieste per tre giorni e non ce l'ho fatta.
Comunque siamo arrivati a 100 visualizzazioni!
Per me è già tanto, credetemi ahah
Vi ringrazio di cuore e ci si becca ad un nuovo capitolo
Un bacio, Marghe🌙

The Rider of the MidnightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora