Obsession

21

"Nath!", sobbalzo.

"Ei Ania, tanti auguri!", mi abbraccia da dietro dandomi un bacio in testa.

A questa presa un po' rabbrividisco. Mi tratta come se fossi la sua ragazza! È davvero lunatico...

Rimango perplessa a fissarlo mentre fa il giro della panchina e si siede vicino a me.

Sta per aprire bocca quando sento il rumore di una macchina arrivare e mio padre suona il clacson, io frettolosamente lo saluto per andarmene, lasciandolo lì, quasi deluso.

Così gli mando un messaggio, curiosa di sapere cosa doveva dirmi di così importante.

Mi risponde poco dopo:

"Seh troppo comodo qui! Le cose si dicono faccia a faccia! Questa sera festeggi??" - 10:00

"Si...stavo giusto per dirtelo!", - 10:05

"Ottimo ti dirò tutto lì. Dimmi solo l'ora. Odio parlare di queste cose tramite messaggi! Ci vuole la tua presenza!", -10:15

"Nath! COSA vuoi fare?!" -10:20

"Uh sapessi!" - 10:23

"Ok ciao!" - 10:25

"No Ania!! Ahahah" -10:27

"Dai Nath seriamente! Però fai il serio, sennò non ti presentare!", -10:30

"Non ci contare! Ciao bellissima a stasera💕" -10:35

"É alle 8:30 fino alle 11:30 a casa mia. Ringrazia mio padre e baciagli i piedi se mi ha permesso di farti l'invito!" - 10:37

"Insultalo da parte mia piccola💕 ahahaha ma dai! adesso devo andare" -10:40

Una volta giunta a casa decido di guardare nel mio armadio per vedere quale vestito e scarpe siano più adatte per questa sera e vedo il vestito che avevo acquistato con le mie amiche, quello rosa confetto.

Il problema lo trovo nelle scarpe e dell'acconciatura, così decido di chiamare Beth e Rachel e farle venire a casa mia in anticipo per farmi dare un consiglio.

Dopo aver mandato un messaggio a tutte e tre mio padre mi chiama puntualmente e scendo.

"Ciao papà dimmi", sorrido

"Oggi sono fuori con colleghi di lavoro e mi ritiro tardi"

"Va bene", faccio retro marcia e salgo in camera mia.

"Comunque oltre a quelle quatrro amiche di cui mi parli sempre, chi viene??"

"Nathan e qualche suo amico. No??"

"Ah si. Ma sta attenta a questo perché se scopro cose che non voglio scoprire non ci sarà più rimedio Ania!", mi fa questa raccomandazione ed esce.di casa.

Salgo sopra, prendo il cellulare e mi accorgo che Rachel mi ha già risposto di sì, Beth non mi ha ancora risposto.

Nel frattempo decido di ascoltare un po' di musica, esco in giardino e mi sdraio sull'amaca.

Per pranzo torna mio padre con un'insalatina dato che stasera Ci sarà il pienone.

Mi arriva un messaggio da Rachel e Beth che stanno arrivando e così mi preparo ad accoglierle.

"Ciao Ania!", la prima ad arrivare é Beth, sempre puntuale.

Indossa un vestito lungo fino alle caviglie nero largo in tessuto nero con il sopra a casacchina con le bretellune sottili e un pantalone largo con una treccia alla francese con tacchi non molto alti neri.

Mentre Rachel arriva qualche secondo dopo. Lei indossa una maglietta rossa a manichette con una gonna ampia con lo spacco, nera delle decolté.

"Okay ragazze salite. Per il vestito sono già decisa...dovete aiutarmi per l'acconciatura e per le scarpe", le faccio accomodare in camera mia. Rachel suggerisce le decolté rosa cipria, mentre Beth quelle nere.

"Okay secondo voi come faccio a decidermi così?!", affermo infuriata.

Sorridono e mi suggeriscono di provarle entrambe per vedere quale siano più adatte.

Alla fine mi consigliano entrambe le decolté nere.

Beth inizia a farmi l' acconciatura, precisamente boccoli a metà ciocca dei capelli e Rachel a truccarmi, rossetto molto chiaro, mascara, matita azzurra e insistono che mi stia bene.

Nel frattempo già si sono fatte le sette e mezza tra chiacchiere e risate.

Così mi aiutano ad apparecchiare la grande tavola per i presunti dieci invitati: ho preparato di tutto, dalle maxi pizze allo spumante e la torta alla crema di pistacchio e glassa di cioccolato fondente. Ceneremo fuori all'aperto.

Già sono le otto e cominciano ad arrivare Laurence e Beatrice e a seguire Nathan, Nik, Logan, Anna e Lia.

Guardo per un secondo difronte a me e mentre tutti si avvicinano, per darmi il regalo e farmi gli auguri, il mio sguardo di sofferma nel vuoto.

Mi sarebbe piaciuto festeggiare con mio padre in primo luogo, e poi, magari, con gli amici. Questo é il disagio di chi non ha genitori, di chi non ha una madre...mi sentii così sola in quel momento.

Tengo i pugni stretti e gli occhi mi si tingono di rosso, lucidi.

"Ei Ania...tutto bene?", i miei pensieri volano via quando incrocio il viso preoccupato di Nathan che si avvicina per darmi il suo regalo.

Chiudo gli occhi e li riapro sbattendo le palpebre:

"Si scusami...", lo guardo negli occhi e mi siedo al mio posto.

Tutti mi rivolgono sorrisi e abbracci, auguri e regali che non esito a spacchettare.

Da parte di Beth, Logan, Bea ed Anna ho ricevuto una Obag rosa cipria completa che desideravo; da Laurance e Nik delle vans nere, anche quelle ne avevo parlato che mi sarebbero piaciute e da Lia e Rachel uno zainetto nero molto elegante di quelli molto noti qui a Washington D.C.

All'ultimo si presenta Nath con una busta bianca enorme. Da lì estraggo una felpa larga rosa di quelle tanto usate qui in America che amo tanto ma molto costose, firmata da Ariana Grande.

Li abbraccio tutti calorosamente e diamo inizio alla serata.

Subito dopo le patatine vedo Laurence e Nathan che sfilano da una busta due birre e una Red bull.

"Davvero voi due?!"

"Eddai piantala!", afferma Nathan seduto all'angolo vicino a me. Io sono a capotavola e difronte a me c'è Rachel e al lato Beth. Entrambe si ingozzano con le patatine, mentre Beatrice e Anna accanto a Beth ridono come matte. Lia sta di lato dov'è Rachel e scambiano due parole mentre assaggiano gli antipasti. Logan sta accanto a Lia difronte a Beth, entrambi di guardano e sorridono, sembrano innamorati.

Mentre tutti ridono, scherzano e mangiano, io ho appena finito le patatine che ho diviso con Nathan e mi alzo per andare un attimo fuori. Non mi sto sentendo molto bene. Nath mi segue dopo qualche minuto.