Manca davvero poco alla fine, piango-
Avvertenze: Capitolo lungo (e angst)
○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●Sentivo le tempie pulsare dolorosamente, la vista era sfocata e, insieme ad un forte senso di nausea, le orecchie continuavano a fischiare.
Non riuscivo a capire dove mi trovassi, tantomeno quanto tempo fosse passato prima che...cos'era successo?
Avevo un vuoto di memoria totale, i pensieri nella mia mente erano nella totale confusione, ognuno opposto dagli altri.
Mi girava la testa a livelli anomali, ero quasi certo che avrei potuto vomitare da un momento all'altro.
Più il tempo passava, più iniziavo ad avere una visione nitida davanti a me; ma nonostante questo non avevo la minima idea di come fossi arrivato in quel posto.
All'apparenza era l'interno di un capannone, molto malconcio e con oggetti a dir poco inquietanti spuntare da ogni cassetto, tra cui motoseghe e coltelli.
Deglutii involontariamente al solo pensiero di come quegli utensili sarebbero stati utilizzati.
"J...Jimin..."
Quasi non sussultai quando quella voce, che colpì le mie orecchie con un brivido famigliare fin troppo accentuato, irruppe nel silenzio.Voltai rapidamente lo sguardo verso destra e...
"TAEHYUNG! ODDIO TAEHYUNG!"
Era completamente coperto di sangue, legato ad una sedia -proprio come me, anche se me n'ero accorto solo in quel momento-, ed era sul punto di poter svenire.Teneva la testa rivolta verso il basso, di sicuro per mancanza di forze, e dalla sua fronte continuava a colare quel liquido color cremisi.
Non potevo fare nulla per aiutarlo, e questo mi stava facendo venire un attacco di panico.
"S...scusa"
Strascicò quell'unica parola con una tale sofferenza da farmi rabbrividire."Per cosa?"
Iniziai a piangere senza neanche rendermene conto, ormai incapace di sopportare per altro tempo quella visione straziante."N..non...sono riuscito a...proteggerti..."
Gemette dal dolore."Erano...troppi e..."
Questa volta, fui io ad interromperlo."Cosa...Cosa ti hanno fatto?!"
Urlai con il fiato corto a causa dei singhiozzi, dandomi mentalmente dell'idiota alla realizzazione di avere la risposta davanti agli occhi.Ero certo di aver sentito il cuore rompersi, disperdersi in mille pezzi all'interno del mio petto per poi disperdersi nel nulla, senza la possibilità di essere recuperati.
Improvvisamente, una porticina arrugginita si spalancò di colpo e due uomini, entrambi dall'identità a me sconosciuta, comparvero nel mio campo visivo.
Non dissero nulla fino a quando non furono esattamente davanti a me e Taehyung, che rabbrividì visibilmente alla visione dei loro sogghigni.
"Il capo arriverà tra poco, per adesso ci ha detto di divertirci un po' con voi..."
Si guardarono maliziosamente negli occhi, per poi soffermarsi di nuovo sulle nostre figure; non riuscivo a smettere di tremare e i polsi erano ormai sfregiati dalle corde, che non davano alcun segno di cedimento.

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Not Today [VMIN]
Fanfic[Aveva avuto il pretesto per uccidermi due volte, ma non lo aveva fatto.] - boy×boy - Genere: Angst, Erotico, Malinconico. -Avvertenze: Capitoli lunghi, scene smut dettagliate.