Per Sempre

Capitolo 14

ANASTASIA
È passata qualche settimana da quando sono ritornata a casa con Christian e da quel momento più nessun altro ha osato darci fastidio.
Ora siamo liberi e tranquilli godendoci l attesa per l arrivo di nostro figlio.

"Amore sei sicura? Posso stare con te a casa e chiamare a lavoro dicendo che almeno per oggi io non mi recheró a lavoro", è tanto premuroso con me in questi giorni Christian.
Dopo tutto quello che è successo è normale come lo è anche il fatto che lui ritorni a lavorare dopo essere stato a casa con me per un paio di settimane.
"Non ti preoccupare amore qualsiasi cosa io ti chiamo stai tranquillo..ora il lavoro ti aspetta e quando finirai questa sera di lavorare ci saremo io e tuo figlio ad aspettarti", dico poggiando la mano di Christian sulla mia.pancia.
"Oh Anastasia amore mio..vi amo così tanto! Comunque ho detto anche a Gail di non intrattenersi tanto tempo fuori per la spesa in modo che poi possa stare in casa con te..a stasera amore mio..ti amo!", ci salutiamo con un dolce bacio sulle labbra e così mi ritrovo da sola in casa.

Decido di andare a prendere un libro in biblioteca visto che per ora con la gravidanza devo ancora stare attenta e non fare nulla che possa fare male a me e al bambino.
Mi siedo nel terrazzo e comincio con la mia lettura quando ad un tratto sento suonare il campanello, visto che Gail ancora non é tornata decido di andare ad aprire: davanti a me una donna dai lunghi capelli biondi e piuttosto curati, vestita in modo impeccabile e sopratutto con l'aria da so tutto io.

"Buongiorno lei è..", domando con molta curiosità.
Senza neanche rispondermi la donna entra in casa sedendosi sul divano..ma come si permette?!
"Mi scusi questa è casa mia e del mio compagno quindi nessuno le da il diritto di entrare in casa nostra e fare ciò che vuole.
Dalla borsa ad un tratto tira fuori una busta "prima di cacciarmi riguarda bene queste..e ti ricorderai di chi sono io", tiro fuori il contenuto della busta e..oddio no! Non può essere lei!
"Tu sei l ex di Christian! Come hai potuto venire fin qui?!", sono così arrabbiata in questo momento che potrei spaccare qualsiasi cosa ma devo stare tranquilla per il mio bene e quello del bambino.
"Mia cara, visto che il primo avvertimento forse non l hai recepito nel modo giusto volevo farti capire una cosa: non abbandoni tuo marito all'altare per metterti con il mio ex capito?", un momento come fa a conoscere Mark?!

Decido di lasciarla perdere senza risponderle più in alcun modo e così salgo  le scale per andare in camera..

"Se ne vada mi lasci stare!", le urlò dalle scale.
"Anastasia mia cara se ancora non l hai capito io sono stata la donna di Mark e anche di Christian..non avresti dovuto lasciare Mark sull'altare..proprio no..ed io rivolevo Christian..cosi io e Mark ci siamo trovati accordandoci su un modo in cui vendicarci", Non voglio sentire più nulla..ho sentito anche abbastanza e questa donna ci ha rovinato la vita con quelle foto.
"Se ne vada per favore! Non ho nulla da dirle..e poi io e Christian ci amiamo".
"Ok me ne vado..buona serata Anastasia e..salutami tanto Christian", nello stesso istante in cui Elena scende le scale per andar via con il piede mi fa uno sgambetto.

Non riesco a tenermi e vado giù rovinosamente per le scale..ed è il nulla..

CHRISTIAN
Sono appena uscito dalla riunione e non è stata per niente facile ma alla fine abbiamo trovato un accordo.
"Signor Grey la vogliono al telefono", mi dice Andrea avvicinandosi a me dopo la riunione.
"Chi mi cerca Andrea?", le domando preoccupato.
"La sua governante signor Grey..é urgente", l ansia da tachicardia salgono a mille e un vortice di sensazione di paura mi avvolge.
"Gail Salve, cos è successo? Anastasia sta male?", dal suo tono di voce capisco immediatamente che qualcosa non va.
"Signor Grey la signorina Anastasia è ricoverata in ospedale..la situazione ècomplicata..la prego venga subito qua", più veloce che posso cerco di raggiungere l ospedale.

Finalmente vedo Gail, ha gli occhi rossi per via delle lacrime.
"Gail che cosa è successo ad Anastasia?", le domando preoccupato e con le mie.mani sulle sue spalle.
"L ho trovata ai piedi delle scale quindi penso che sia caduta dalle scale..dentro c e il medico che sta finendo di sistemarla".
"Che vuol dire sistemarla?", oddio cos è successo alla mia Anastasia?

Ma ecco finalmente uscire il dottore dalla camera.

"Dottore la mia compagna come sta? Cos è successo?", gli domando preoccupato.
"Come penso abbia saputo la sua compagna é caduta dalle scale e tutto ciò ha provocato la perdita del bambino..mi dispiace", no non è possibile! Non voglio e non posso crederci! La mia piccola ANA!
"Dottore ma..come sta? Cioè..dopo la perdita...potremo avere altri figli giusto?", il dottore non riesce a guardarmi negli occhi.
"Mi dica la verità dottore", e con un cenno del capo fa cenno di no.

Ho solo voglia di piangere ora ma devo essere forte..per la mia Anastasia..per il nostro amore.

Dopo un Po entro nella sua stanza: "Amore..io..mi dispiace così tanto amore mio! Come stai?", non riesce a guardarmi Anastasia.
I suoi occhi sono fissi verso la finestra.
"Amore ti prego..di qualcosa..", ma a nulla servono le mie parole.

Dopo qualche minuto si volta verso di me con gli occhi rossi per via delle lacrime: "Voglio andar via da Seattle..via da questa città", ha ragione forse andar via da qui potrebbe servirci.
"Quando starai meglio andremo via di qui amore per un po, tutto quello che vuoi".
"Christian..voglio andare via da sola da Seattle..solamente io..credo sia meglio così.. é meglio se io e te ci lasciamo".

Non posso credere che Anastasia abbia fatto ciò che mi ha detto giorni fa in ospedale..se ne andata..lasciandomi da solo senza potermi dare la possibilità di stare accanto e di aiutarla in questo momento difficile.
Io la amo e sono sicuro che lei mi ami..voglio che torni indietro ma..non posso obbligarla, Se mi ama tornerà da me.

Io la amerò per sempre!