Capitolo 2

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Ritorno a casa e trovo la cena che Kate da brava amica mi ha gentilmente lasciato; sul tavolo in cucina come sempre ha lasciato aperto distrattamente il suo pc e tutto ciò che riguarda il suo lavoro.
Sarà meglio che io mi metta a mangiare nel salone..ma per un attimo, do un occhiata alla schermata del pc: Kate sta finendo do riscrivere l intervista che ha fatto oggi a Seattle ma..oddio la foto! Io questo ragazzo l ho già visto!

É il ragazzo che mi ha letteralmente folgorata quando sono andata in quel pub!Ma guarda te il caso

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É il ragazzo che mi ha letteralmente folgorata quando sono andata in quel pub!
Ma guarda te il caso..avrei potuto io trovarmi al posto di Kate se solo avessi scelto di studiare giornalismo e invece no..da eterna romanticona come mia madre, Ho scelto di studiare letteratura.
Che grande fortuna che ha avuto Kate però non posso lamentarmi, conoscere a lavoro quel tizio, ah già Elliott..per un secondo ho dimenticato il suo nome, è stata una fortuna!
Mi piace molto e poi è molto gentile e simpatico..

La sveglia oggi suona alle sei, prima di andare a lavoro credo proprio che mi porterò avanti con la tesina dell'università.
Faccio colazione al volo pensando di salutare anche Kate,ma questa mattina è uscita ancora più presto.
Prendo la borsa e mi avvio alla fermata dell'autobus: questa mattina niente auto visto che questa sera sarà Elliott a venirmi a prendere a lavoro.

Per fortuna oggi ce anche il sole, adoro questo tempo e non il solito cielo cupo e freddo di Portland.
A lavoro oggi calma piatta..si qualche cliente ma comunque nel tardo pomeriggio.
"Anastasia ci pensi tu a chiudere dopo?", ovviamente come tutte le sere e anche oggi straordinari, molto meglio per me.
Sto sistemando gli scaffali quando ad un certo punto, vedo entrare Elliot nel negozio: "ciao bellissima!", wow che sorriso e sopratutto quella camicia che indossa gli dona davvero un sacco!.
"Ciao Elliot..scusa finisco di sistemare questo scaffale e poi possiamo andare", si mette vicino a me e mi osserva mentre faccio il mio lavoro.
"Ho sempre pensato che questo potesse essere un lavoro da maschi ed invece è la prima volta che vedo una donna farlo", forse a noi donne ci sottovaluta.
"Ti sbagli, moltissime donne invece fanno questo lavoro ed io per il momento devo accontentarmi di questo..spero che una volta laureata io possa trovare il lavoro dei miei sogni", prendo la borsa, chiudo a chiave il negozio e ci avviamo verso l auto di Elliot.
"Perché che lavoro ti piacerebbe?", mi domanda facendomi accomodare gentilmente nella sua auto.
"Beh visto che studio letteratura inglese ed i libri per me sono un qualcosa di meraviglioso, mi piacerebbe poter lavorare in una casa editrice, è il mio sogno", mi guarda facendo un grosso sorriso.
"Tu non smettere mai di credere nei tuoi sogni! Comunque..hai fame Anastasia?", mi domanda Elliot una volta fermi al semaforo.
"Veramente si..é da questa mattina che non tocco cibo".
"Allora ti porto a mangiare fuori qualcosa, anche io ho piuttosto fame devo dire", bene appuntamento a cena perfetto!

Ci fermiamo a cena in un ristorante molto carino, ordiniamo entrambi una bistecca con patate e verdure e finalmente riprendiamo le nostre chiacchiere: "da quanto abiti a Portland Elliot?", gli domando sorseggiando dell'acqua.
"Beh in realtà abito a Seattle, sono qui a Portland per sbrigare delle questioni di lavoro per mio fratello e domani pomeriggio rientreró a casa", il mio sorriso lascia spazio ad un espressione corrucciata.
"Hey..ti dispiace Ana?", se mi dispiace? Certo che Si! Nonostante lo conosca d due giorni era come se mi fossi affezionata a lui.
"Mi dispiace che tu torni a Seattle, pensavo che abitassi qui a Portland e che quindi sarebbe stato più facile vederci per noi", mi prende la mano e l'avvicina alla sua.
"Ana infondo Portland dista da Seattle neanche tre ore, io non voglio perderti..mi capiterà spesso di venire qui a Portland per lavoro,non ti preoccupare non ti lascio scappare ora che ho trovato una così bella ragazza come te", oddio sono diventata rossa come un peperone.
"Neanche io voglio perdere te Elliot! Dai ora ceniamo altrimenti la carne si fredda", quasi scoppiamo a ridere entrambi.

Una volta arrivati sotto casa mia (sarà l'effetto del vino bevuto a cena sarà un insieme di cose), invito Elliot a salire da me...

"Che bella casa Ana! Ma dividi l'appartamento con qualcuno?", mi domanda elliot girando per il salone.
"Si con Kate..la mia migliore amica ma ora è fuori per il weekend quindi siamo da soli", mi avvicino ad Elliot e ora siamo faccia a faccia.
I nostri nasi si sfiorano e le sue dita accarezzano il mio volto..
"Sei bellissima Anastasia!", ci baciamo..un bacio meraviglioso ma che sarà l inizio di un'intensa nottata.
- - - - - -
Quando riapro gli occhi sono le 9..oggi è sabato niente lavoro quindi più letto la mattina.
Accanto a me Elliot, sta ancora dormendo..lo osservo e penso quanto sia stato meraviglioso questa notte con lui..

"Buongiorno bellissima! Che mattina magnifica..e tu sei splendida! grazie per questa notte passata insieme Anastasia, sono stato davvero benissimo!", mi avvicino a lui baciandolo nuovamente.
"Oggi cosa farai Ana?", mi domanda Elliot.
"Beh magari una passeggiata..non so..cercheró di ingannare il tempo visto che tu tornerai a Seattle", mi osserva quasi se mi stesse studiando.
"Ho un idea Ana..e se tu venissi con me a Seattle? Ho una cena con i miei questa sera e poi potrei farteli conoscere,se a te non dispiace", ci conosciamo da pochi giorni e già dovrei conoscerli? Oddio poi io sono così timida..
"Non so se sia il caso Elliot, io poi dovrei tornare qui a Portland".
"Niente affatto,rimarrai a dormire a casa mia stai tranquilla ai miei non dispiacerà, non sarà un problema per loro", sarà il caso di accettare a questo punto.
" beh allora accetto Eliot grazie", gli dico baciandolo.

Una volta arrivati a Villa Grey,veniamo accolti da Cloe,la loro cameriera che ci invita a recarci nel salone..
Arrivati nel salone finalmente posso conoscere Grace e Carrick, i genitori di Eliot.
"Buonasera Anastasia, è un piacere conoscerti", come sono gentili i genitori di Elliot.
"Il piacere è tutto mio..scusate l intromissione ma elliot ha così tanto insistito..", dico sorridendo.
"Oh cara Elliot ci ha raccontato tutto..e ovviamente non sarà un problema averti qui con noi ospite questa notte anzi, domani pranzeremo in.giardino perché ne approfittiamo per festeggiare il compleanno di nostro figlio Christian".
"Non sapevo che Elliot avesse un fratello comunque mi fa molto piacere", ci accomodiamo a tavola e noto che ce un posto apparecchiato ma vuoto.
"Oh Carrick Christian è sempre in ritardo", dice Grace a Carrick.
"Mamma sarà ancora in azienda doveva sistemare dei documenti che gli ho portato da Portland quindi avrà perso tempo", bene avrò l onore di conoscere anche il fratello di Elliot.

Ad un tratto suona il campanello e Cloe va ad aprire..

"Buonasera A tutti scusate il ritardo", non ci posso credere! È il ragazzo di Portland..quello del colpo di fulmine..ed è il fratello di Elliot! Bene..quando si dice le coincidenze della vita!

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