Legami di inchiostro

risvegli

Sono le 09.25 quando Mario sentendo grattare ininterrottamente contro i vetri decide di aprire gli occhi.

E' sveglio da molto prima, ma il silenzio che lo ha accolto, gli ha fatto capire che Claudio non era più in casa.

"quando si sveglia è silenzioso, poi inizia a fare casino senza accorgersene, canticchia e fischietta sovra pensiero..."

Gli è grato Mario per aver avuto le palle di andarsene approfittando del suo sonno pesante. Claudio si è dimostrato un uomo, determinato, che ha evitato lo strazio a lui e se ne è preso carico da solo.

"ha pensato a me, ancora una volta. E' sempre stato più forte di me"

Non ha assolutamente voglia di scendere dal letto, ma Kimera deve essere chiusa fuori, sempre per mano di Cla che per non svegliarlo, l'ha confinata in balcone.

Si mette a X nel letto a faccia in giù.Il viso immerso nelle lenzuola, che sanno di Claudio, di lui, di loro.

Affonda ancora di più la faccia e urla.

Poi si volta e guardando il soffitto borbotta "che palle, oddio che palle!"

Si alza, controvoglia, va ad aprire a Kim "fortuna che ci sei tu"

Gioca un po con lei, poi va in bagno, si butta sotto la doccia e ci resta per un tempo indefinito.

Uscire dalla doccia significa camminare nelle stanze e nei corridoi che sanno ancora di lui, dove ancora se lo immagina e lo rivede come la sera prima a torso nudo, malizioso.

Uscire da lì significa avere la consapevolezza che se ne è andato per davvero, che non tornerà, che è definitivo.
Uscire da lì significa avere la consapevolezza che non è riuscito a perdonarlo del tutto, che l'amore non basta, che lui è fatto così. Tutto bianco o tutto nero...
Uscire da lì significa avere la consapevolezza che il nero ha avuto il sopravvento.
Uscire da lì significa avere la consapevolezza che è libero...ma libero da cosa?
Uscire da lì significa avere la consapevolezza che hanno scelto di separare le loro strade, hanno scelto. Questa scelta così diversa dalle altre.

"libero un cazzo!"

Esce dalla doccia, sbattendo le porte.Gocciolando ovunque.
Sente il cellulare suonare, si scoccia ancora di più, poi appena il pensiero che possa essere Claudio lo sfiora, corre in camera a cercarlo. Scivola, lo cerca sotto al cuscino.Guarda il display.
"vale che vuoi?"
"buongiorno raggio di sole"
"non sono in vena"
"che succede?"
"che vuoi, davvero, non è giornata!"
"ti ho trovato una persona per il matrimonio"

"non mi interessa più molto sai..."
"tutto a posto Mario?"
"si e no..."
"però io sta persona l'ho già contattata...non è che posso all'ultimo...che dici?"
"chi è?"
"il coreografo spagnolo che abbiamo incontrato a Nizza per gli stage"
"non parlo na parola de spagnolo"
"ah, Ma, è per finta, oh, comunque è un bellissimo uomo di 45 anni, con una posizione, delle passioni, un lavoro affascinante, una cultura immensa e parla italiano"
"e questo viè con me?"
"sì ha visto le foto e ha detto – me gusta-"
"vabbhe oh, dije che però è per finta eh!"
"sì sì, intanto così viene e si presenterà alla De filippi"
"anvedi...ok..e dove lo trovo?"
"ti passa a prendere lui con il suo conducente!"
"addirittura?ma che è ?famoso?"
"solo nel nostro campo..."
"sta cos anun me piace...solo per du ore eh..."
"alle 15.30 sarà sotto casa tua"

<Mannaggia a me che me so fatto convince..nun c'ho voja!pure o spagnolo con la cultura...du palle..nc'ho voja manco de uscì>

Va in cucina...vede sul gas la caffettiera, sente una fitta..."ha pensato pure ai dettagli"
Accende il fornello, si siede e vede il foglio ripiegato

Lo apre un po', quel tanto per riconoscere la scrittura di Claudio.

"sti cazzi Clà..pure la lettera..te possino....ho aspettato na lettera per mesi quando stavamo insieme dove potevi esprimerti meglio..e me la scrivi adesso che palleeeeeee"

Il caffè borbotta, è pronto.

L'aroma invade la cucina e tutta la casa.

"ecco perché non l'hai fatto prima....mi sarei svegliato...allora è stato difficile anche per te eh Clà?"

Deglutisce,tira su col naso,armeggia con lo zucchero,lo rovescia,spara un vaffanculo all'aria,cerca le sigarette

Vede la bottiglia di rhum sul bicchiere di claudio...

"Vaffanculo,vaffanculo.fanculo tutti...giornalisti, bugiardi,finti amici e pure lo spagnolo.

Oddio, è spagnolo..il karma fanculo pure lui..se me parla con l'accento sbajato je do na capocciata"

< non ti leggo Sona...seeeee corcazzo..>