be yourself

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Mario è sul terrazzo, kimera gioca con la pallina a pochi passi da lui.

"quanto ti invidio cucciolona...la tua spensieratezza...."

Squilla il telefono.

Il cuore sbaglia un battito. Ma si placa subito appena vede sul display <mamma>

- Ciao Mà

- Ciao amore mio

- Successo qualcosa?

- No, ti ho detto ieri che ci saremmo sentiti, ma visto che non mi chiamavi pensavo fossi arrabbiato

- Per Claudio dici?

- Già...

- No, ma, non sono arrabbiato e comunque non commetteremo più l'errore di ignorarci se dovessimo arrabbiarci, vero?

- Certo, non ti voglio perdere mai più figlio mio

- Come è andata ieri sera?

- Molto bene, molto. Abbiamo conosciuto una parte di Claudio che ci era meno nota, quella più riflessiva, quella più fragile.

- Cioè?

- Quando lo abbiamo visto insieme a te eravate nel pieno del turbinio, pieni di impegni, adrenalina....ora lo trovo molto cresciuto, senz'altro segnato da questa esperienza, riflessivo, pronto al confronto...lo sapevi che veniva?

- Sì

- E perché non sei passato amore?

- Non so mà, non so più nulla..dò la colpa alla paura di essere ancora ferito

- Mario...sono tua mamma, posso permettermi di darti un consiglio?

- Certo

- Ho sposato tuo padre, abbiamo fatto sei figli.credi che tutti i giorni siano stati facili o uguali?tu non hai paura di essere ancora ferito.tu hai solo paura che la tua felicità dipenda da qualcun altro e hai ragione...tu devi essere felice nonostante tutto, nonostante Claudio. La tua vita deve essere meravigliosa e con lui anche di più. Lui non deve essere responsabile della tua felicità, tu non devi essere un dovere per lui, ma un valore aggiunto. Lo sai perché le persone non si sono ancora rassegnate dopo tutto questo tempo?

- E tu come lo sai?

- Un po' leggo, un po' Ginevra, un po' l'altra sera Claudio....

- Ah, e perché?

- Perché non vi siete lasciati per mancanza di amore o emozioni. E quando le persone vedono l'amore...aspettano il lieto fine...capisci?

- ....

- Capisci che se ci pensi bene, non c'è niente di cui aver paura?fa più paura il rischio di essere felici..o il rischio di voltarsi indietro tra qualche anno e capire che non hai lottato?Mario, come possono far paura la felicità o l'amore?

- Ci devo pensare su

- È già qualcosa....buonanotte

Se, e chi dorme adesso....

"Cosa mi sta succedendo? Chi sto diventando?"

mentre cerca l'accendino sul pavimento del terrazzo gli cade l'occhio sul suo tatuaggio, quel tatuaggio.

Be yourself...aveva imparato ad essere se stesso proprio grazie a quell'esperienza televisiva, aveva imparato a mostrarsi per quello che era, completamente messo a nudo e non aveva avuto più paura.

Si era mostrato semplicemente per la persona che era, senza maschere e aveva trovato due occhi verdi, intensi, che lo scrutavano con interesse.

Quegli occhi e quel sorriso che lo aspettavano in fondo alla scala, gli avevano sempre dato la forza di uscire dal suo guscio e mostrarsi...senza paura, senza vergogna, con orgoglio...e le sue parole, per quanto ingarbugliate, erano sempre state per spronarlo o difenderlo...

Quel tatuaggio oggi bruciava come un marchio a fuoco.

L'ennesimo legame con Claudio, un legame d'inchiostro.

Dove era finito quel Mario lì?


Legami di inchiostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora