estate

4.4K 137 2
                                    

Il caldo non mi ha mai dato fastidio.sono sempre stato una lucertola.Già! Sorrido pensando alle estati passate con Paolo e gli altri.

Eppure quest'anno qualcosa me lo rende indigesto. Starò mica invecchiando? Tra l'altro il mio tempismo è sempre epico: quest'anno che il caldo è insopportabile decido di essere intollerante al caldo. Bravo Claudio, bravo.

Ogni scusa era buona per stendermi al sole e sentire scottare la pelle, sentire il calore entrare fino nelle ossa. Chiudere gli occhi, accecato e lasciarmi cullare dai pensieri: bar,vacanze, amici,palestra,famiglia. A fine giornata mi specchiavo stupito da quanto i miei tatuaggi diventassero quasi impercettibili sul mio corpo abbronzato.

Oggi no. Questo caldo, questo sole, questa pelle abbronzata sembrano non appartenermi, sembrano di un altro Claudio.

La fame quella invece non mi molla mai.

Mi sposto dalla camera alla cucina in cerca di cibo. Passo in corridoio, butto un occhio nell'angolo perché qualcosa attira la mia attenzione, ma nel momento in cui mi volto, mi specchio, prima distrattamente, poi con più attenzione.
Per quanto mi prenda cura del mio corpo non sono di certo una di quelle persone che passa la vita allo specchio.

Per essere agosto sono decisamente pallido quest'anno. I miei tatuaggi sono lì, in bella vista. Tutti.

Ne ho talmente tanti che alcuni non li ricordo.

So perché li ho fatti, a chi o cosa sono dedicati, ma non guardandoli spesso, me li scordo.

Tranne uno.

Ho sempre avuto la concentrazione di una mosca...per cosa mi ero voltato poi?

Legami di inchiostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora