"tato, pronto?"
"dimmi Greg...ciao!"
non mi abituerò mai al fatto che un ragazzo di 30 anni di un metro e novanta mi chiami tato, ma mi piace
"come va?"
"insomma, ho sbattuto il piede contro il tavolino struzzo e non so e mi sono rotto il mignolo o cosa, ma mi fa un male cane e per oggi mi tocca stare seduto con il ghiaccio perchè di camminare non se ne parla"
"......ahahahahhhahahhhh, scusa...lo so che non ci sarebbe da ridere, ma mi sto immaginando la scena di te che saltelli per casa su un piede solo imprecando e poi ti accasci sul divano con fare tragico"
"spi-ri-to-so...ero appena uscito dalla doccia, nudo come un verme e bagnato"
"non puoi dirmi nudo mentre sono a lavorare.anzi non mi puoi dire nudo e bagnato mai, a meno che non sia con te altrettanto nudo e bagnato...a parte gli scherzi, è gonfio?"
"greg, ma son discorsi da fare?"
"Tato,il dito,il dito..."
"ah,con voi psicologi non si sa mai...sì è gonfio e viola"
"quando torno se vuoi ti porto al pronto soccorso"
"tranquillo, vai pure a tennis, ci vediamo domani?"
"se non hai bisogno domani per me è ok"
"se ho bisogno busso a Paolo, è colpa sua"
"cioè?"
Merda...."niente niente, una storia lunga.Ci sentiamo dopo eh?"
"ok, Tato?"
"dimmi ?"
"no niente...mi manchi, col ghiaccio fatti un gin tonic"
l'ho detto anche io.... "sono inchiodato al divano...."
"vedrai che se ti viene fame, la forza di alzarti la trovi"
"ehi, vichingo, fai poco il furbetto"
Lo so che non dovrei fare dei paragoni con nessun ex, ma è inevitabile
Gregorio è davvero diverso da ognuno di loro, soprattutto da...no vabbhe dai, porca troia quel cazzo di invito al matrimonio non ci voleva proprio.non adesso che tutto stava andando per il vostro giusto e che non ci pensavo da un pò
La verità è che con Mario non so come sarebbe potuto essere se ci fossimo incontrati per caso come abbiamo fatto io e il Vichingo
Mi manca sapere come sarebbe stato essere due sconosciuti per strada, senza pressione se non con l'ansia che caratterizza tutte le storie d'amore all'inizio, dove sei insicuro dei sentimenti dell'altro.Pensi possa tradirti o avere altri per la testa.o di sbagliare a dire e fare qualcosa.
Quando la distanza ed il tempo ti fanno impazzire.Quando ti manca e lo vorresti sempre con te.
La verità è che tra di noi niente è mai stato normale...nemmeno innamorarsi ad uno speed date davanti a migliaia di telespettatori, innamorarsi di due occhi neri senza nemmeno sapere il loro nome, trovarsi ad avere un tavolino a separarti da uno sconosciuto, avere intorno un pubblico, le telecamere e voler essere altrove, soli, nudi, avvinghiati a fare l'amore con l'eccitazione che solo l'ignoto ti fa provare.
La verità è che ho aspettato mesi per avere il bacio più desiderato della mia vita e mi sono innamorato di quelle labbra prima ancora di sentirle parlare
La verità è che avrei voluto essere al bar, servirgli un caffè, chiedergli il numero ed uscirci la sera stessa...e tutto sarebbe stato diverso.
La verità è che avrei amato quelle labbra anche mentre si appoggiavano alla tazzina,invece che ad un microfono, le avrei amate nonostante tutto, ma avremmo avuto un finale diverso.
La verità è che non c'è stato niente di tutto questo...solo un finale...e per giunta da dimenticare.
L'idea che Mario non mi creda, anzi, l'idea che Mario abbia creduto ad altri invece che a me è l'unico motivo per cui non lo cerco da quando siamo tornati dalla Puglia.
Non scorderò mai quel martedì sera nel quale è venuto a bussare al mio bungalow, è entrato come una furia, mi ha spinto e ha fatto partire la registrazione della telefonata con Juan.
I suoi occhi neri erano gonfi, umidi e pieni di odio...odio per me
non è servito a nulla dirgli che era una contraffazione, non è servito a nulla spiegargli come sono andate le cose
l'ho perso in quell'istante.
Quegli occhi non mi avrebbero più guardato pieni di luce, con le rughe d'espressione ai lati, sorridenti, un pò trasognati ed innamorati di me
Quegli occhi che mi avevano fatto perdere la testa, in quel momento, quel martedì di tre anni fa, mi avevano anche fatto perdere la speranza e un pò di me...
La verità è che non ho paura a vederlo con un altro.
La verità è che mi guardi ancora così, come quella sera
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Legami di inchiostro
Fiksi Penggemar"Per essere agosto sono decisamente pallido quest'anno.I miei tatuaggi sono lì, in bella vista. Tutti. Ne ho talmente tanti che alcuni non li ricordo. So perché li ho fatti, a chi o cosa sono dedicati, ma non guardandoli spesso, me li scordo. ...
