gregorio

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È un 30enne anomalo, con la testa sulle spalle.è paziente, dolcissimo, razionale, affettuoso, dinamico, ama fare sport, lavora coi bambini.

E' uno psicologo, lavora come assistente sociale

Ci siamo conosciuti ad un evento Givova

Non sono mai andato in giro a presentarmi come omosessuale, ma da quando sono stato in tv lo sanno tutti, quindi chi vuole farmelo sapere dall'altra parte, lancia segnali inequivocabili e va abbastanza sul sicuro.

Qualche lato positivo comunque c'è a dichiararsi a tutta Italia

Ci siamo incrociati in più di una occasione nelle case famiglia che frequento con Agnese.

E' un tipo che si nota decisamente, ma non diresti mai e poi che possa essere gay.

La prima volta che l'ho visto chino, intento a giocare coi bambini ho pensato proprio che fosse bellissimo.di spalle vedevo perfettamente i suoi muscoli sotto la maglietta grigia, i capelli un po' lunghi e spettinati, biondo come un vichingo.

Senza fisico oh...

Agnese mi ha portato nella stanza adiacente a quella dove era lui, quindi mentre aspettavo i bimbi, ho ascoltato la sua voce ed i suoi dialoghi coi piccoli di cui si stava occupando.

Non ho chiesto nulla di lui a nessuno.

La giornata è trascorsa come sempre velocissima in mezzo a quegli angioletti...abbiamo giocato, fatto i compiti, mangiato un sacco di caramelle.Mi hanno presentato la nuova arrivata, Agatha, una bimba di appena 5 mesi, e come sempre me li sarei portati a casa tutti.

Ci hanno chiesto di rimanere per cena, i bimbi hanno insistito veramente un sacco, io e Agnese non abbiamo potuto dire di no

La responsabile della struttura ci ha detto "non potete rifiutare, stasera tra l'altro Gregorio ci fa la pizza ed è davvero bravo"

Sì, Gregorio è anche un ottimo cuoco, la sua pelle ha un profumo buonissimo,la sua barba è morbidissima e la prima volta che mi ha baciato ho sentito chiaramente che stavo facendo una figura di merda perché ho avuto una erezione e coi pantaloni chiari si vedeva.

E mi era successo solo con un'altra persona

Ma torniamo alla sera della pizza.

Era davvero buona e Gregorio era quel vichingo che avevo incontrato appena arrivato al centro.

Abbiamo sparecchiato e mentre Agnese era al telefono e le mamme con le altri assistenti mettevano a letto i bambini o li stavano lavando, ci siamo trovati in cucina io e lui.

<Piacere Gregorio

Ciao, io sono Claudio

Lo so, ti guardavo

Ah..

Stavo preparando la tesi in quel periodo e al pomeriggio mi rilassavo un'ora guardandoti...ho deciso di fare outing proprio per merito tuo

Ah, anche tu?

Sì sì, da sempre. Lo so che non è professionale, ma quando non frequenterai più questa casa di accoglienza perché vi sposterete con la raccolta fondi in un'altra, mi farebbe piacere sentirti>

Così mi ha lasciato il suo numero.

Che non ho utilizzato per mesi

Poi a Dicembre, mettendo a posto nel portafoglio, mi è capitato il suo numero tra le mani e ho chiamato.

Mi ha risposto "Era ora Claudio, ti avrei telefonato io"

"e tu come fai a sapere che sono io?"

"perché ho il tuo numero, ma volevo che fossi pronto tu...stasera passo a prenderti...tanto so dove abiti, alle 9 eh!

Ve l'ho detto che è un 30enne anomalo.Ed è praticamente perfetto, ma come diceva mio nonno Silvino "non si possono tenere un piede in due scarpe"

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