—————————————————————Come ogni mattina sono in ritardo per prendere l'autobus e mi tocca fare tutto di fretta. Infilo a velocità record i libri nello zaino e mi volatilizzo fuori dalla porta della mia camera.
<< Keira hai preso tutto? Quante volte ti devo dire che l'orario è importante! Ogni volta ti riduci all'ultimo momento...>> mia madre come al solito mi rimprovera, blaterando senza sosta dal piano di sotto. 'Ma dico io quando smetterà di brontolare di continuo per ogni cosa che faccio?! Oltretutto una volta che incomincia la sua solfa non la smette più!'
<< Si mamma tranquilla, ora vado ci vediamo a cena >> le rispondo per farla tacere.
Fortunatamente riesco ad uscire fuori di casa in tempo, chiudo il cancello e mi incammino verso la fermata ad un passo sostenuto per non fare tardi. Oggi fortunatamente è una bellissima giornata, merito anche della stagione estiva che ormai era alle porte, infatti ormai il mese di maggio era arrivato e di lì a poco sarebbe anche finita la tortura chiamata Liceo.
Frequento la International High School a Long Island e vivo non molto lontano dal Liceo, ma comunque mi tocca prendere i mezzi per arrivare in tempo, anche perché sono troppo pigra per andare a piedi. Perció, posso considerare un lusso prendere il bus ,se così vogliamo chiamarlo, anche se parecchi dei miei compagni di scuola posseggono una macchina tutta loro, ma tralasciamo i dettagli...
Sono al terzo anno ormai, sedici anni compiuti. Posso descrivermi come una ragazza semplice e sognatrice, nonostante la vita mi abbia riservato spiacevoli sorprese rendendomi prevenuta nei confronti del genere maschile, ma come ogni adolescente non posso negare di desiderare comunque il mio lieto fine. Vorrei tanto provare l'amore quello vero, un amore di quelli struggenti, che ti contorce lo stomaco e che ti cambia nel profondo.
Io questo amore l'ho cercato in ogni dove, ma non l'ho mai trovato se non nei miei amatissimi romanzi, e credetemi non è che non ci abbia provato...Sono uscita con un paio di ragazzi e all'inizio sembrava andare tutto bene, più che altro perché li idealizzavo, convincendomi che fossero perfetti e quando credevo di iniziare a provare dei sentimenti per loro, tutto si dissolveva al fatidico bacio che risultava deludente e per niente emozionante; nulla paragonabile alle sensazioni che provavo leggendo di un bacio nei romanzi.
Quindi eccomi qui, ormai sono già alla fermata del bus a pensare a ciò che è andato storto nella mia adolescenza.
Una volta salita sul mezzo prendo il posto alla mia migliore amica che salirà alla prossima fermata, o almeno lo spero visto che è una totale svampita, e per carità, le voglio un bene dell'anima, ma a volte penso che se non ci fossi io si perderebbe anche solo percorrendo il tratto di strada fino alla fermata. Eppure, apparentemente ,per chi non ci conosce sembra lei quella più sveglia tra le due, visto che sono troppo timida per mostrare la vera me stessa, ma lei è il mio braccio destro e probabilmente anch'io senza di lei mi sentirei incompleta.
Hannah arriva come al solito con il broncio che rispecchia il mio stato d'animo, vista la nostra ''gioiosa'' destinazione.
<< Buongiorno Keira sei pronta per questa splendida giornata?>> mi saluta ironicamente
<< Buongiorno anche a te, vedo che sei felice quanto me!>>
<< Non ne hai idea... ieri ho litigato per l'ennesima volta con Andrew >>
Andrew è il nuovo ragazzo di Hannah uno fra i tanti visto che poi va sempre a finire male e ritorna single in un batter d'occhio, purtroppo credo che anche lei come me abbia subito una sorta di maledizione, solo che a differenza lei riesce a trovare un fidanzato.
Il più delle volte credevo che anche lei, vivesse nella speranza che chi frequentava prima o poi sarebbe tramutato nel suo grande amore, ma in realtà non credo abbia mai provato un sentimento profondo per qualcuno di loro.
<< Immaginavo, visto che litigate continuamente. Questa volta dovrò intervenire di nuovo io in tua difesa?>> le domando.
Ogni volta che quei due litigavano dovevo sempre intervenire e cercare di fargli fare pace e per questo motivo Andrew il più delle volte se ne approfittava in virtù della nostra amicizia.
<< Questa volta si è ingelosito perché ha visto che scambiavo messaggi con un mio amico, ma dico cosa c'è di male l'ho sempre fatto!>> risponde lei.<< Lo so benissimo, ma lo sai lui ha costantemente paura di perderti e alla fine questo ti fa capire che ci tiene.>> la tranquillizzo.
<< Se se certo>>
Tra le nostre solite chiacchiere ci perdiamo, senza accorgerci di essere già davanti a scuola, salutiamo l'autista e iniziamo ad entrare; ovviamente l'atrio è deserto, non è arrivato ancora nessuno, visto che le lezioni iniziano alle 8.30, e noi come ogni mattina siamo nettamente in anticipo.
Saliamo le scale e nel corridoio sulla destra c'è la nostra aula dove troviamo altri 4 compagni che come noi sono costretti ad arrivare prima per via del bus.
<<Buongiorno a tutti >> saluto come un fulmine e mi siedo al mio banco, butto lo zaino a terra e mi accascio sul banco annoiata.Il brusio di sottofondo aumenta mano a mano che la classe si riempie, tutti si raggruppano per parlare prima dell' inizio delle lezioni, io invece sconsolata mi preparo ad affrontare la giornata attendendone la fine.
Ma non sapevo che proprio quel giorno avrebbe iniziato col cambiare per sempre la mia vita...
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Incontriamoci nei sogni
RomanceKeira è una ragazza molto riservata e abituata alla sua monotona vita, che prende una piega inaspettata quando per un piccolo incidente si scontra con Devon, il ragazzo più ambito della sua scuola, che rappresenta tutto ciò da cui lei vuole stare lo...