2-Un lancio...Perfetto!

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Il professore blatera di qualcosa riguardo le funzioni ,ma io mi sono già disconnessa da un pezzo, vista la mia ignoranza in matematica, e disegno cose senza senso sul mio quaderno. Noto che anche Hannah da buona compagna di banco fa lo stesso, e visto che è con il cellulare in mano che sbuffa, capisco che sta mandando messaggi minacciosi al suo ragazzo.

<< La smetti di fare quelle facce? >> la riprendo.

<< Quali facce? Sto parlando con quel cretino di Andrew se non la smette, giuro che lo mollo! >>

<< Lo avevo immaginato, ma cerca di contenerti lo sai come reagisce il prof se ti scopre, a meno che tu non abbia studiato tutto alla perfezione ieri...>>

Ogni volta che il prof ci beccava a fare altro, ci chiamava alla lavagna per metterci in imbarazzo davanti a tutti, visto che ormai aveva constatato che pochi di noi facevano davvero gli esercizi che ci assegnava per casa.

<< Va bene, va bene la smetto>> e così dicendo mette via il telefono e fa finta di prendere appunti.

Dopo mezz'ora di esercizi svolti in classe dove Clark, il secchione, interveniva ogni due per tre per la gioia di tutti i presenti, arriva l'ora di pranzo, perciò prendo le mie cose e seguo Hannah in mensa.

<< Speriamo che oggi ci sia qualcosa di buono, perché ho davvero fame>> afferma lei

<< Credici! Vedrai che anche oggi ci saranno le solite minestrine, spero solo che non ci sia finito qualche insetto dentro!>>

<< Keira smettila mi fai venire i brividi solo a pensarci!>> mi guarda disgustata

Io faccio spallucce e continuo a camminare in mezzo alla folla fino alla grande sala; facciamo la fila per il cibo e come al solito avevo ragione: è la solita sbobba.

Ci sediamo al tavolo libero e iniziamo a mangiare, ma quando finalmente mi sono rilassata sento un boato alle mie spalle.

Mi volto e vedo il solito gruppetto radunato al solito tavolo dove cinque ragazzi si lanciano il cibo addosso e si spintonano con grande disapprovazione degli altri studenti che accanto a loro hanno paura di essere colpiti da qualche pezzo di cibo.

Le ragazze ovviamente lanciano urletti da galline e scappano per tutta la sala perché uno dei ragazzi le sta rincorrendo, io mi giro dall'altra parte sbuffando annoiata.

<< Hai visto? Devon e il suo gruppo hanno combinato di nuovo una delle loro>> commento

<< Ti pareva! se non attirano l'attenzione non sono contenti. Ho sentito che l'altro giorno hanno rotto la macchinetta del caffè dei prof a sprangate e hanno scaricato la colpa a quelli del secondo anno>> mi informa lei

<< Ovvio le conseguenze le deve sempre pagare qualcun altro e figurati se uno del loro anno ha il coraggio di fare la spia al preside >>

Sono sconcertata, come al solito la vita è ingiusta e quelli che ne escono intatti sono sempre le persone come Devon, belli, sicuri di sé e furbi, molto furbi!

Vi spiego meglio chi è Devon, beh lui è il ragazzo più popolare a scuola ed è solito a combinare guai di tutti i generi, infatti credo che a volte venga al Liceo solo per dare fastidio e non per studiare visto che non è mai in classe ma in giro per i corridoi con i suoi cagnolini.

Oltretutto con il suo metro e novanta e la sua stazza, mette parecchia soggezione, perciò penso che sia anche questo il motivo per cui nessuno dei ragazzi del suo gruppo si ribella ai suoi 'ordini' e vista la sua fama da rubacuori, o meglio dire spaccacuori con le ragazze, sperano che attraverso la sua amicizia possano diventare come lui.

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