9-Imprevisti

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Dopo la scuola mi ero diretta al negozio, ho servito un paio di clienti, più che altro bambini o ragazzini accompagnati dai loro genitori. Fortunatamente il mio lavoro è parecchio tranquillo, non è caotico come i bar studenteschi o le tavole calde, perciò mi stanco poco e in più guadagno bene, posso ritenermi fortunata.

Quando finisce il turno aiuto Mary a mettere in ordine e le chiedo un passaggio a casa, stasera non ho tanta voglia di fare la strada a piedi.

Una volta chiusa la serranda del negozio seguo Mary alla sua macchina, una monovolume di un giallo sgargiante, non ho idea di che modello sia visto che non me ne intendo di auto, ma è una scatoletta, la classica auto da città piena di ammaccature e vecchia di cent'anni, sinceramente non so come faccia ad essere ancora in vita dopo tutto questo tempo.

Entrata nel veicolo mi investe un forte odore di fragola, tipico di Mary, è la sua fragranza preferita.

<< Cosa farai di bello stasera? Esci con le tue amiche?>> mi domanda mentre inserisce la chiave mettendo in moto l'auto con un rombo assordante.

<< no credo che me ne starò tranquilla a casa a leggere un libro o a guardare una serie tv, a proposito ne hai una da consigliarmi? >>

Lei mi fissa aggrottando le sopracciglia scuotendo la testa con disapprovazione

<< Dio mio Keira divertiti un po' hai 16 anni sembri una vecchia di 90 anni, neanche io sono così noiosa il che è tutto dire... >>

Mi guarda e scoppiamo a ridere insieme alla sua affermazione, effettivamente Mary non esce spesso, dopo la sua ultima storia di due anni finita male con un tipo di nome Ryan si è completamente dedicata al lavoro e allo studio infatti so che ha deciso di studiare per prendere la laurea anche se in ritardo, non ricordo in cosa perché me lo ha accennato tempo fa e non abbiamo più ripreso il discorso.

<< so di essere una vecchia però mi sento a disagio alle feste,  tutte le ragazze sono così tirate a lucido e bellissime mentre io mi sento ridicola >> le spiego

So che magari ho poca fiducia in me stessa, ma il problema è che le mie amiche sono tutte così sicure di loro stesse, delle bombe sexy in pratica, mentre io quando provo ad indossare qualcosa di carino ho la sensazione di avere tutti gli occhi puntati addosso e la paura di sembrare ridicola mi mette a disagio, perciò cerco sempre di passare inosservata; e non si tratta del mio fisico,intendiamoci, in fin dei conti so di essere una ragazza carina ma è proprio una questione di insicurezze, vedevo sempre le altre ragazze più belle, più intelligenti, più tutto.

Lo so,sono un caso perso purtroppo.

<<Keira devi smetterla di sottovalutarti sei bellissima, dolcissima e in più sei una ragazza in gamba, non hai nulla per cui sentirti inferiore alle tue coetanee semplicemente devi smettere di chiuderti nella tua bolla>>

Mi guarda seria, ha colto perfettamente il punto sa bene che le mie insicurezze sono dettate anche dal mio passato dal fatto che la mancanza di un padre mi ha resa più responsabile e troppo consapevole della vita vera quella dove non esistono le favole e i lieto fine, ma so che ha ragione devo smetterla di essere così negativa e devo godermi la vita senza la costante paura di soffrire senza mettermi in gioco, facile a dirsi ma difficile a farsi.

<< Hai ragione prometto che d'ora in poi cercherò di fare meno la vecchietta, andrò alle feste mi ubriacherò e andrò con il primo che passa >> rido prendendola in giro e lei ride di rimando dicendomi che sono incorreggibile.

Quando arrivo a casa mia madre è presa nelle sue faccende in cucina, ceniamo insieme mentre ci raccontiamo della nostra giornata, una volta finito di mangiare salgo in camera trascinandomi lo zaino per le scale, credo che rimanderò i compiti a domani non ho proprio voglia di mettermi sui libri, oggi sono piuttosto sfaticata, avete presente quelle giornate in cui vi sentite stanche già appena sveglie? Beh penso che sia una di quelle.

Mi butto sul letto e controllo se ci sono messaggi sul telefono, non l'ho usato da quando sono andata a lavoro, probabilmente le ragazze mi avranno mandato un sacco di foto per farmi dispetto. Quando lo sblocco trovo 5 chiamate perse di Hannah e un sacco di messaggi dal gruppo che ignoro e chiamo direttamente Hannah pensando che deve essere urgente visto che mi ha tartassato di chiamate.

Risponde al secondo squillo << Keira che fine hai fatto? È da ore che tento di chiamarti è successo un casino..>> è un fiume in piena si vede che è incazzata nera.

<<Scusami ero al negozio sono da poco tornata a casa, pensavo ti stessi preparando per la festa a casa di Clary>>

<< Si è proprio questo il punto, prima di andare a casa sua ho litigato con Andrew, perché dopo la partita l'ho visto parlare con un certo affiatamento con una bionda del cazzo delle cheerleader, non so come cavolo si chiami altrimenti le avrei già staccato tutti i suoi bei capelli uno ad uno.>> quando parla così Hannah mi fa paura perché so che lo farebbe davvero, si lamenta sempre della gelosia del suo ragazzo ma poi lei è peggio, molto peggio, scommetto che questo 'affiatamento' l'ha notato solo lei...

<< quindi mi devi aiutare, gli ho detto che non andrò alla festa con lui, ma per conto mio così proverà anche lui quello che ho provato io: dovrà schiattare dalla gelosia nel vedermi ballare con altri ragazzi ed è qui che entri in gioco tu,devi accompagnarmi! Niente scuse!>> è così diabolica che ho paura di oppormi ma cerco in ogni modo di tagliarmene fuori.

<< Hannah secondo me stai ingigantendo la cosa, in ogni caso lo sai che le feste non fanno per me piuttosto perché non chiedi a Clary e alle altre?>>

<< Credi che non ci abbia provato? Hanno tutte un accompagnatore, e non voglio essere l'unica sfigata che ci va da sola e non voglio neanche fare il terzo incomodo di nessuno. Ti prego, farò tutto quello che vuoi se mi aiuti!>>

Non sono molto convinta di voler andare alla festa, ma la mia amica è troppo disperata per ricevere un no e mi dispiacerebbe deluderla, perciò accetto e lei mi urla nell'orecchio che mi vuole un bene immenso entusiasta, il che mi fa scappare una risata.

Dopo esserci accordate sull'orario, mi informa che useremo la sua auto perciò passerà lei a prendermi, riattacco la chiamata e inizio a prepararmi, è già abbastanza tardi ho a malapena il tempo per farmi una doccia.

Dieci minuti dopo avvolta nell'asciugamano decido cosa mettermi, opto per una gonna di jeans a vita alta, un maglioncino comodo grigio e i miei stivaletti neri con un tacco quadrato di appena cinque centimetri.

Una volta vestita passo al trucco, metto un filo di matita, mascara un rossetto rosa opaco e infine spazzolo i capelli lasciandoli lisci al naturale.

Mentre sto infilando il portafoglio nella borsa, il telefono squilla avvisandomi che Hannah mi aspetta di sotto.

Mi catapulto giù dalla scala, gridando a mia madre che esco con Hannah, non ha il tempo di farmi domande che sono già fuori nella sua macchina.

Quando la saluto noto il suo outfit devo dire che ha davvero esagerato, penso proprio che voglia davvero far perdere la testa ad Andrew, ha un vestito corto aderente nero glitterato a mezze maniche che le fascia il corpo magro mettendo in evidenza la sua terza abbondante e le sue gambe snelle, il tutto completato da dei tacchi a spillo a stivaletto con un disegno intricato sul davanti che lascia scoperta la pelle dorata.

Okay io mi sento fin troppo semplice con la mia misera gonna.

<< Sei bellissima Hannah, ma non avrai esagerato? Se Andrew ti vede così gli viene un colpo>> le dico fissandola con un mezzo sorriso.

Lei mi guarda e mi lancia un sorriso a dir poco inquietante << è proprio questo il bello, che i giochi abbiano inizio!>> e così dicendo sfrecciamo tra le vie della città e ho paura pensando a cosa mi aspetta questa sera.


Spazio Autrice: eccomi con un nuovo capitolo ❤️

cosa succederà alla festa?

Accetto suggerimenti per il cast, sono ancora indecisa per il ruolo di Keira e Hannah, se volete aiutarmi mi farebbe piacere se lasciaste un commento e non dimentichiamoci delle 🌟🌟🌟. Alla prossima😘

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