2- Odio a prima svista.

112 6 0
                                    

Angolo scrittrice:
Ed ecco qui il secondo capitolo, nella speranza che vi piaccia! Alla fine del primo avete visto poco e niente, ma era solo l'inizio. Spero che possiate amare questa storia leggendola esattamente come la amo io mentre la scrivo! Vi resta solo che leggerla! Mi raccomando come sempre votate e commentate per farmi sapere se vi è piaciuto o no, ci tengo ah!👻

Ci guardiamo negli occhi per dieci secondi prima di distogliere lo sguardo. È così snervante. «Era questa la sorpresa?» chiedo irritata a Tara. «Oh su, non fare la solita, è solo mio cugino!» mi guarda come se fossi pazza. «Solo? Sai benissimo quanto odio tuo cugino.» continuo, distogliendo lo sguardo. «Amethist, sono passati quattro anni dall'ultima volta che l'hai visto, andiamo! Siamo adulti ora, odiatevi ma senza dare nell'occhio!»

La guardo in cagnesco cercando di farle capire che molto probabilmente l'avrei ammazzata se non le avessi voluto così bene. «Bene d'accordo. Tuo cugino è qui, per quanto resta?» chiedo entrando in casa e appollaiandomi sul divano, mentre Esmeralda mi segue a ruota. «Beh... in realtà non parte...» ammette lei, evitando accuratamente di guardarmi. Mi volto di scatto e la fisso dritta negli occhi «Cosa significa che "non parte"?» asserisco virgolettando con le dita le ultime due parole. «Era questa la sorpresa! Si trasferisce qui!»

In sette parole Tara ha riassunto l'incubo peggiore della mia vita, Nate qui, perennemente. Mi alzo di scatto dal divano. «Oh no, no no no. Questa cosa non esiste, no!» urlo mentre prendo le mie cose e guardo male Esme per farmi seguire. «Lo sapevo che avresti fatto una sceneggiata. Andiamo, Amethist!» mi urla Tara correndomi dietro. «Non ho alcuna intenzione di passare la mia vita assieme a quell'idiota megalomane di tuo cugino. Sai benissimo che fatico a sopportarlo.» Tara alza gli occhi al cielo «Ma dovrai vederlo solo a scuola... e ogni tanto la sera quando uscirà con noi...» precisa lei. «Uscire con chi?!» le urlo nuovamente. Questa donna mi farà esasperare.

Okay, forse sto ingigantendo un po' la situazione, ma andiamo, chiunque l'avrebbe fatto! Quando la persona che meno sopporti sulla faccia della terra viene a stare proprio nella tua città cosa dovresti fare? Preparargli un aperitivo di benvenuto? Col cazzo! «Amethist, andiamo, stai esagerando!» mi urla di rimando lei uscendo fuori dal cancello. «Tipico dei Blake.» dice Esmeralda ridacchiando «Vedrai che le passerà» «Si ma non può mica fare così per tutto il resto del tempo!» continua Tara, che questa volta è indispettita e accigliata. «Iu-uuh» faccio io sventolando la mano «Vi ricordo che state parlando di me, e io sono qui!» più spazientita che mai faccio segno ad Esmeralda di entrare in macchina e mi avvicino a Tara. «Io sto andando» le dico fredda. «Possiamo parlarne o devi continuare a tenermi il muso?» «Non lo so, fin quando non mi passerà non so cosa dirti.» le dico entrando in macchina. «D'accordo... allora buonanotte.» mi augura lei, chiudendomi lo sportello.

Ingrano la marcia e parto. «Ma perché l'hai trattata così? Non è mica colpa sua se il cugino si trasferisce qui.» rettifica Esmeralda, che da sempre fa un po' l'avvocato del diavolo. «Lo so, ma avrebbe dovuto dirmelo prima, magari quand'eravamo ancora a Wing's Beach... così mi sarei preparata psicologicamente.» sbuffo. «Non ti saresti mai preparata psicologicamente a Nate, lo sai benissimo, anche se c'è da dire che mh-mh.» mugugna lei di consenso «È diventato niente male!» dice Esmeralda, scoccandomi un occhiolino. «Ma assolutamente no. Non ci penso minimamente in quel senso!» dico io disgustata. «Davvero? Perché sembrava che ti fossi bloccata quando l'hai visto uscire dalla porta.» incomincia a stuzzicarmi, come suo solito. «Non mi sono bloccata. Stavo riflettendo su quanto stesse facendo il figo, neanche lavorasse ad Abercrombie & Fitch!» continuai disgustata. «Sei la solita esagerata!» ridacchia Esme, prima di cambiare stazione radio e fermarsi su "Something just like this" dei Coldplay.

Perché proprio tu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora