Labbra che sorridono

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 «E anche Tony Paglia non ci porta diretti da Tamara.»

Al Piacere, il Capitano si spostò di poco dal tavolo per poter accavallare le gambe.

«Per lo meno abbiamo chiuso il mistero del mondo rosso e dei soldi, Capitano.»

«Come se non ci fossero altri misteri.»

«Sa, continuo a pensare alle tracce di pneumatici che abbiamo trovato vicino alle barche.»

«Qualche intuizione?»

«Chiunque abbia rubato quei sacchi, come già detto, ha usato una di quelle tre barche per arrivare alla grotta, giusto?»

«Giusto. E i tre proprietari delle barche sono Romero, Franco il maestro di musica, e Fausto il proprietario del Belvedere.»

«Io mi sento di escludere Romero.»

«In base a?»

«Le tracce di pneumatici. Romero non guida.»

Il Capitano annuì.

«Escludere anche il maestro di musica... Insomma, la sua auto è parcheggiata alla palafitta, a pochi metri dalla riva del lago... poteva nascondere i sacchi nel baule senza spostare l'auto, non crede?»

«Forse ha spostato la macchina per portali lontano.»

«La distanza tra le ruote sul terreno era molto ridotta. Franco guida una Renault, molto più larga...»

«Davvero acuta, Vera... quindi rimane solamente...»

«Fausto, che guarda caso guida una cinquecento.»

Il Capitano era davvero intrigato. «Ottime deduzioni... Come facciamo a provarlo?»

«Ci sto lavorando... C'è un'altra cosa che volevo chiederle su Fausto.»

«Guardi che io, però, non ho la sfera magica come lei.»

Sorrisero.

«Capitano, lei per caso conosce il tizio cinese che alloggia al Belvedere?»

«Tizio cinese?... No, perché?»

«Fausto e quel tipo credo abbiano una sorta di affare segreto.»

«Affare segreto... lo sa, lei ogni tanto mi spaventa, Vera... vede segreti dappertutto.»

Le strappò un sorriso. «Ho visto il cinese dare una valigetta di soldi a Fausto.»

Il Capitano chiese un secondo caffè. «Cos'altro ha visto?»

«Più che altro sentito... Il cinese chiama Fausto X... da quanto ho capito ci sono coinvolte altre tre persone... Y e Z.»

Lui la osservava, indifferente. «Ho come il presentimento che lei sappia già che sono questi Y e Z, vero?»

«Per ora solo Z... Il Sindaco.»

«Il Sindaco?», in un sorriso sarcastico.

«Il Sindaco, Capitano. Il cinese si è incontrato con lui proprio qui al Piacere.»

«Vera... perché mi sta raccontando tutto questo?»

«Perché credo che centri con Tamara.»

«E come diavolo fa a...»

«La ragazza ha fatto in modo che io ascoltassi i discorsi tra il cinese e Fausto.»

«Come?! Quando diavolo pensava di dirmi che lei ha rivisto la ragazza?!»

Trovami, Vera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora