Vicini alla realtà

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 Uscì dalla stanza di Deborah e varcò la sua in tarda serata.

Vera crollò sul letto.

La giornata l'aveva messa alla prova.

Trovò la forza di portare il registratore portatile alla bocca.

«... Tony Paglia si è rivelato un porco oltre che a essere l'uomo bianco. Credo che non centri nulla con... qualsiasi cosa sia successa a Tamara... Fausto, il tizio cinese sparito nel nulla, e il Sindaco, sono stati smascherati. Avvelenavano gli abitanti con una sostanza ancora da definire, tutto ciò in cambio di tanti soldi... Y, la terza persona coinvolta, rimane ancora da identificare. L'unico che poteva svelarci il nome, Sorriso, il fi­danzato di Tamara, riposa all'obitorio, probabilmente ucciso dallo stesso Y... Romero ha tentato di uccidersi... e mi chiedo se l'abbia fatto per un peso sulla coscienza troppo grande...»

Vera spense la luce.

Si girò su di un lato.

Tak!

Che cosa...

Tak!

Un suono familiare.

La finestra!

Vera si mosse rapida verso di essa.

Un altro sassolino colpì il vetro. Tak!

Poi la vide. Nel parcheggio del Belvedere, come l'altra volta.

I capelli biondi. Il corpo femminile. Tamara.

Stavolta vera sfrecciò all'esterno più rapidamente.

La ragazza le giocò lo stesso scherzo. Scappò.

Non stavolta, Tamara...

Vera montò in sella alla sua moto.

Un colpo di gas. Lasciò il parcheggio.

Vedeva Tamara correre a più non posso.

Accelerò.

Staccò la mano dalla manovella. Urtò la ragazza alla schiena, che cadde lunga e tirata sul ciglio della strada.

Vera fermò il mezzo.

Scattò prima che Tamara si rialzasse.

La afferrò alle braccia. La tirò a sé.

I capelli biondi le si staccarono dalla testa.

Caddero a terra.

Vera osservò confusa la... parrucca.

Di fronte a lei non c'era Tamara.

C'era la madre.

Gemma.

«Ma, cosa...»

La donna si liberò.

Scappò tra gli alberi.

«Gemma, aspetta!»

***

Le otto di un mattino nuvoloso.

Al Piacere, il Capitano era già al terzo caffè.

«Una parrucca?!»

«Sì.»

«Perché diamine Gemma si sarebbe travestita per assomigliare a Tamara?!»

Vera scosse il capo. Due baffi di schiuma sotto il naso. Finì il suo latte macchiato e si ripulì.

Trovami, Vera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora