Da Bergamo a Brembate Di Sopra

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  Aprì debolmente gli occhi.

Buio. Solo buio.

Respirava. Non era più sul fondo del lago.

Dove... sono...

Vera tossì. Si raddrizzò sul divano. La coperta la copriva fino alle spalle. La scostò. Sentiva i vestiti pesanti. Erano bagnati. I capelli ancora umidi.

Il suo sguardo svanito cercò di mettere a fuco l'ambiente.

Un pianoforte si stagliava nella penombra della luce lunare.

La palafitta...

Poi, una voce. «Come si sente?»

Il maestro di musica sedeva nell'angolo.

Un piccolo cerchio arancione si spegneva e si accendeva vicino alla sua bocca. Stava tirando da una sigaretta.

Vera rimase interdetta. «Cosa ci...» Poi ricordò. Il misterioso soccorritore...

«É stato lei... è stato lei a salvarmi.»

«Per sua fortuna, non riuscivo a dormire. Ho visto quei due che la trasportavano al lago.»

«Ha avvertito il Capitano?»

«Non ancora.»

«Cosa aspetta?!»

Franco spense la sigaretta.

«Aspettavo che si riprendesse. Devo parlarle. È importante.»

Vera si alzò dal divano. Le girava ancora un po' la testa.

«Riguarda Tamara.»

Colse subito l'attenzione di Vera. «Tamara?»

«Non sono stato sincero.»

«A cosa si riferisce?»

«Stamattina, quando lei e il Capitano mi avete interrogato... ho mentito.»

«Arrivi al dunque.»

Franco si alzò. Un luccichio negli occhi. «Ricorda che mi avete chiesto se sapessi chi era Y?»

«Sì.»

«Beh, io so chi è. Tamara me lo aveva detto.»

«Fuori il nome.»

Franco si alzò.

Raggiunse il pendolo, fermo sulle due e dieci. Lo aprì.

Un oggetto era nascosto all'interno. Impediva al pendolo di scandire il tempo che passava.

Vera trattenne il fiato.

La macchina fotografica di Tamara...

Rumori di passi. Sul porticato.

Vera fece appena in tempo a distinguere l'ombra oltre il vetro della finestra.

Uno sparo.

Franco cadde a terra.

Vera fuggì nella stanza a fianco.

Udì la porta d'ingresso aprirsi.

Qualcuno che entrava.

Poi, il silenzio.

Con cautela, Vera si sporse per guardare in soggiorno.

Non c'era nessuno.

Uscì dalla palafitta. Fece in tempo a udire una macchina che si allontanava a tutta birra.

Dentro, si inginocchiò di fronte a Fausto.

Trovami, Vera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora